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Commissione europea

Consumatori

Cosa fa l'Unione europea

Nel novembre 2025 la Commissione ha annunciato l'agenda dei consumatori 2030 che definisce l'orientamento strategico della politica dei consumatori fino al 2030. L'agenda si concentra su aspetti come il completamento del mercato unico per i consumatori, il rafforzamento dell'applicazione della normativa e della tutela online, la promozione del consumo sostenibile, il sostegno ai consumatori vulnerabili, il potenziamento della governance e della collaborazione e la riduzione degli oneri amministrativi.

L'UE sostiene anche le organizzazioni nazionali dei consumatori e il BEUC, l'organizzazione dei consumatori a livello europeo, e finanzia progetti di formazione, consulenza in materia di indebitamento e protezione dei consumatori vulnerabili.

Dati essenziali

Il 61% dei consumatori
hanno fiducia nelle organizzazioni pubbliche che tutelano i loro diritti
Il 93% degli acquirenti online
ha espresso preoccupazione per la pubblicità mirata online
Il 43% dei consumatori
ha preso in considerazione l'impatto ambientale in almeno uno o due acquisti recenti

Settori d'intervento

Norme per garantire la sicurezza dei prodotti non alimentari nell'UE e sistema di allarme rapido Safety Gate per i prodotti non alimentari pericolosi

Informazioni sui diritti dei consumatori in campo energetico, i requisiti in materia di bollette energetiche ed esempi di bollette

Trasformare l'Europa in un'economia più competitiva ed efficiente sotto il profilo delle risorse

Principali risultati

  • Il mercato unico dell'UE offre ai consumatori più scelta, flessibilità e qualità, nonché un miglior rapporto qualità/prezzo. La politica dei consumatori dell'UE garantisce la difesa dei diritti dei cittadini in caso di problemi nell'acquisto di beni o servizi in altri Stati membri, rafforzando la fiducia e incoraggiando il commercio, anche online.
  • I consumatori dell'UE beneficiano di alcuni dei livelli di protezione più elevati al mondo. Questi prevedono, tra l'altro, bollette energetiche trasparenti, prezzi chiari nei negozi, tariffe di roaming eque e solidi diritti per gli acquisti online, che derivano tutti dal diritto dell'UE in materia di tutela dei consumatori.
  • Il regolamento dell'UE sulla sicurezza generale dei prodotti garantisce che siano disponibili per la vendita ai consumatori (online o in un negozio tradizionale) soltanto prodotti sicuri, fabbricati all'interno o all'esterno dell'UE, creando condizioni di parità per le imprese.
  • Il sito web Safety Gate pubblica quotidianamente informazioni aggiornate sui prodotti pericolosi rinvenuti sul mercato dalle autorità nazionali.
  • L'UE offre ai consumatori una serie di diritti concreti in caso di problemi. Gli acquirenti online hanno 14 giorni di tempo per riconsiderare il loro acquisto e cambiare idea. Possono restituire un prodotto entro due settimane e ottenere il rimborso.
  • Se un bene acquistato nell'UE (online o in un negozio) è diverso da come descritto nella pubblicità o non funziona correttamente, il consumatore ha diritto quanto meno alla riparazione o sostituzione gratuita.
  • Le norme dell'UE sui crediti ipotecari garantiscono la chiarezza delle comunicazioni pubblicitarie e l'adeguata informazione dei consumatori prima della firma di un contratto.
  • Esistono norme minime per i diritti dei passeggeri di qualunque mezzo di trasporto, relative a informazioni, assistenza e risarcimenti in caso di cancellazione o ritardo prolungato.
  • Tramite il sito web dedicato ai mezzi di ricorso a disposizione dei consumatori, l'UE fornisce inoltre informazioni sugli strumenti che possono aiutare i consumatori e i commercianti a risolvere le loro controversie, in particolare per quanto riguarda gli acquisti effettuati online.
  • La rete dei centri europei dei consumatori (ECC-Net) offre assistenza e consulenza gratuite sugli acquisti effettuati all'estero. Nel 2024 grazie alla rete ECC-Net sono stati rimborsati ai consumatori oltre 9 milioni di euro.
  • Ogni anno oltre 300 000 controversie dei consumatori sono risolte tramite gli organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie nell'UE. La revisione della direttiva sulla risoluzione alternativa delle controversie dovrebbe permettere di comporre in questo modo un numero ancora più elevato di controversie.
  • Norme stringenti garantiscono che i prodotti non sicuri siano ritirati dal mercato. Ogni anno centinaia di prodotti vengono segnalati tramite il sistema di allarme rapido dell'UE per i prodotti non alimentari pericolosi.
  • Grazie alla direttiva europea sull'accessibilità esistono per determinati prodotti e servizi requisiti di accessibilità a livello dell'UE che promuovono l'inclusione digitale delle persone con disabilità.

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