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Commissione europea

Energia

Cosa fa l'Unione europea

I principali obiettivi della politica energetica dell'UE sono:

  • favorire la produzione e l'uso di energia decarbonizzata per rafforzare la competitività dell'UE e far fronte alla sua maggiore ambizione climatica
  • dare la priorità all'efficienza energetica in tutte le fasi della filiera energetica, dalla generazione al consumo finale
  • mobilitare la ricerca e promuovere l'innovazione
  • coinvolgere tutti i portatori di interessi e consentire ai consumatori di energia di essere al centro della transizione verso un'energia pulita
  • sostenere tutte le dimensioni della sicurezza energetica e guidare le discussioni internazionali sulla transizione energetica a livello mondiale.
     

Risultati attesi

42,5%
quota di energie rinnovabili da raggiungere nel 2030
11,7%
previsto miglioramento dell'efficienza energetica entro il 2030
15%
obiettivo di interconnessione per il 2030, in modo da incoraggiare i paesi dell'UE a collegare tra loro i rispettivi sistemi elettrici

Settori d'intervento

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Le grandi conquiste

  • Grazie alla promozione dell'energia eolica, solare e di altre fonti energetiche rinnovabili, l'energia rinnovabile rappresentava nel 2022 il 23% del consumo finale di energia in ambito europeo. Sebbene resti ancora molto da fare per raggiungere l'obiettivo del 42,5% entro il 2030, una parte significativa dell'energia consumata in Europa proviene ora da fonti rinnovabili.
  • Le imprese del settore delle energie rinnovabili sono in forte crescita e sostengono la creazione di posti di lavoro nel campo dell'ecocompatibilità. Nel 2022 il settore delle energie rinnovabili in Europa impiegava oltre 1,6 milioni di persone.
  • Gli investimenti transfrontalieri nelle infrastrutture energetiche hanno contribuito a rafforzare la sicurezza energetica dell'UE, anche collegando diverse regioni dell'UE che erano del tutto isolate.
  • Dal 2008 al 2021 l'UE ha ridotto le emissioni di gas serra di più del 20%. Al tempo stesso il PIL dell'UE è aumentato di quasi il 10%. Poiché il settore dell'energia è responsabile di oltre il 75% delle emissioni di gas serra dell'UE, le politiche europee in campo energetico hanno contribuito in modo significativo a questo risultato.
  • Per conseguire l'obiettivo fissato per il 2030 nel campo dell'efficienza energetica, l'UE ha introdotto misure nei settori che presentano le maggiori potenzialità di risparmio energetico e che richiedono un approccio armonizzato da parte di tutti i paesi europei. Tali misure non solo riducono le bollette energetiche, ma aiutano anche le imprese a risparmiare sui costi operativi, limitandone nel contempo l'impronta ecologica.

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