In sintesi
Negli ultimi cinque anni l'UE ha intrapreso un ambizioso percorso di modernizzazione. Durante il presente mandato la Commissione europea intende concentrarsi sulla fase esecutiva, gli investimenti e le riforme per prepararsi al futuro. In particolare, intende mettere a punto un bilancio dell'UE più semplice e incisivo per destinare i fondi agli interventi maggiormente necessari, nonché attuare una serie di riforme per garantire il buon funzionamento di un'Unione più ampia e rafforzare la collaborazione tra la Commissione europea e il Parlamento europeo. Le attività svolte in questi settori saranno complementari a quelle condotte su altre priorità e richiederanno un lavoro di squadra tra le istituzioni e i paesi dell'UE.
Cosa contribuisce a sostenere il bilancio dell'UE
Obiettivi
- Un nuovo bilancio all'altezza delle nostre ambizioni
per utilizzare al meglio la nostra capacità finanziaria
- Un ambizioso programma di riforme per l'Europa
per garantire il buon funzionamento di un'Unione più ampia
- Rafforzare la collaborazione con il Parlamento europeo
per ottenere risultati migliori insieme
Come conseguiremo i nostri obiettivi
Nel corso dell'attuale mandato della Commissione (2024-2029) per consentire all'Europa di seguire il suo percorso di modernizzazione e preparazione al futuro, ci impegniamo a realizzare:
Un nuovo bilancio all'altezza delle nostre ambizioni

Per poter continuare a realizzare le nostre ambizioni abbiamo bisogno di un bilancio dell'UE moderno e rafforzato. Pertanto, intendiamo:
- proporre nel 2025 un nuovo bilancio a lungo termine più incentrato sulle nostre priorità, più semplice nel suo funzionamento e più incisivo attraverso un maggiore ricorso a finanziamenti nazionali, privati e istituzionali
- erogare fondi dell'UE soltanto in caso di rispetto dello Stato di diritto
- rafforzare e modernizzare le entrate del bilancio dell'UE con nuove risorse proprie per garantire un finanziamento sufficiente delle nostre priorità comuni
- rivedere il finanziamento dell'azione esterna, in modo da renderlo più incisivo e mirato per i nostri partner e più allineato ai nostri interessi strategici.

Per garantire il buon funzionamento dell'Unione in vista dei futuri allargamenti, servono riforme ambiziose. Dobbiamo dotarci degli strumenti necessari ad affrontare le sfide geopolitiche e rafforzare la legittimità democratica. A tal fine, intendiamo:
- continuare a dare seguito alle conclusioni della Conferenza sul futuro dell'Europa
- sostenere la modifica del trattato se contribuisce a migliorare l'Unione
- adoperarci per garantire che sia gli attuali sia i futuri paesi europei siano pronti al momento dell'allargamento dell'UE
- presentare revisioni strategiche pre-allargamento incentrate su settori specifici quali lo Stato di diritto, il mercato unico, la sicurezza alimentare, la difesa e la sicurezza, il clima e l'energia e i fluissi migratori
- presentare proposte finalizzate a rafforzare la capacità d'intervento dell'Europa, sondando nuovi formati e processi decisionali, anche per un'Unione allargata.

Per intensificare la collaborazione con il Parlamento europeo, in modo da ottenere risultati migliori insieme, intendiamo:
- continuare a sostenere le iniziative legislative del Parlamento europeo
- rafforzare il dialogo e la collaborazione con il Parlamento, incoraggiando la partecipazione dei commissari a dialoghi strutturati con le commissioni parlamentari quando il Parlamento chiede alla Commissione di presentare una proposta legislativa (ai sensi dell'articolo 225 TFUE)
- collaborare con il Parlamento europeo per rivedere l'accordo quadro al fine di rinsaldare la responsabilità politica comune, aumentare il flusso di informazioni e garantire una maggiore trasparenza
- intensificare il nostro dialogo e garantire che i commissari siano più presenti nelle rispettive commissioni e nelle sessioni plenarie del Parlamento.
Progressi finora compiuti
Segui gli aggiornamenti sui progressi delle nuove iniziative, delle proposte legislative e delle modifiche legislative nell'ambito di questa priorità.
- 16 novembre 2024
Accordo politico sul bilancio annuale dell'UE per il 2025
- 7 febbraio 2024
Accordo politico sulla revisione del quadro finanziario pluriennale (QFP) per il periodo 2021-2027
- 21 novembre 2023
La Commissione avvia il ciclo del semestre europeo 2024 che contribuisce ad individuare le sfide economiche e sociali dell'UE
In primo piano

Nell'ambito del riesame intermedio della politica di coesione, la Commissione europea ha proposto una serie di modifiche alla legislazione vigente e invitato i paesi dell'UE ad adeguare i loro programmi di coesione investendo nelle priorità strategiche dell'UE. Le priorità riflettono le sfide più urgenti dell'UE, tra cui maggiore competitività, difesa, sicurezza e sostegno alle regioni frontaliere orientali, nonché alloggi a prezzi accessibili, resilienza idrica e transizione energetica. La Commissione intende concludere l'esercizio di riprogrammazione della coesione con i paesi e le regioni dell'UE nel 2025, in modo che i nuovi programmi possano iniziare ad essere attuati all'inizio del 2026. La politica di coesione svolge un ruolo fondamentale nel ridurre le disparità tra le regioni dell'UE a favore della coesione economica, sociale e territoriale e nel rendere l'UE più competitiva, sostenibile ed equa.
Chi è competente

Vicepresidente esecutivo per la Coesione e le riforme

Commissario per il Commercio e la sicurezza economica e per le Relazioni interistituzionali e la trasparenza

Commissario per l'Economia e la produttività e per l'Attuazione e la semplificazione

Commissario per il Bilancio, la lotta antifrode e la pubblica amministrazione