In sintesi
La Commissione europea si adopererà per garantire che i cittadini europei siano più protetti e sicuri e che l'Europa disponga dei mezzi necessari per mantenere la pace grazie a una deterrenza credibile. Questi ultimi anni ci hanno bruscamente ricordato la fragilità della pace e richiamato l'attenzione dell'Europa sull'opportunità di dotarsi dei mezzi necessari per proteggersi e scoraggiare potenziali avversari.
Cosa ne pensano gli europei
Obiettivi
- Costruire un'Unione europea della difesa
per proteggere l'Unione europea e i suoi cittadini
- Migliorare la preparazione e la gestione delle crisi
per essere pronti a reagire alle emergenze
- Migliorare la sicurezza interna
per affrontare tutte le minacce, online e offline
- Rafforzare le frontiere comuni
per renderle più sicure
- Gestire i flussi migratori
in modo equo e rigoroso
Come conseguiremo i nostri obiettivi
Nel corso dell'attuale mandato della Commissione (2024-2029) per rispondere alle sfide dell'Europa in materia di sicurezza e difesa, intendiamo:
Costruire un'Unione europea della difesa

Interverremo nel campo della difesa per proteggere gli europei, in particolare:
- aiutando gli Stati membri a ricostruire, ricostituire e trasformare le forze armate nazionali sulla base dei programmi industriali della difesa esistenti, per investire nelle capacità di alta gamma in settori critici quali la difesa navale e terrestre, il combattimento aereo, l'allarme rapido basato sulla tecnologia spaziale e la cibersicurezza
- contribuendo a riunire le risorse e a contrastare le minacce comuni attraverso progetti bandiera europei in materia di difesa, che saranno in ultima analisi decisi dagli Stati membri
- sviluppando un mercato unico dei prodotti e dei servizi della difesa, rafforzando la ricerca e sviluppo e la capacità di produzione nel settore della difesa e promuovendo gli appalti congiunti.
Un elemento centrale di questo lavoro sarà l'ulteriore rafforzamento della collaborazione UE-NATO.

Metteremo a punto una strategia dell'Unione per garantire una migliore preparazione alle crisi, in particolare provvedendo a:
- preparare meglio l'intera società, compresi i cittadini e il settore privato, a possibili emergenze
- rafforzare le nostre capacità di previsione e anticipazione
- affrontare le nuove minacce, in particolare quelle legate ai rischi chimici, biologici, radiologici e nucleari (CBRN) e alla cibersicurezza
- sostenere contromisure mediche per le minacce alla salute pubblica, compresi gli appalti congiunti e la costituzione di scorte.

Per permettere alle persone di sentirsi al sicuro, lavoreremo su:
- una nuova strategia europea di sicurezza interna, per far sì che la sicurezza sia integrata nella normativa dell'UE
- un nuovo piano d'azione europeo contro il traffico di droga, che ci permetterà di collaborare con i partner per chiudere le rotte e i modelli commerciali dei trafficanti
- un nuovo programma di lotta al terrorismo per affrontare le minacce nuove ed emergenti e adottare un approccio più incisivo contro il finanziamento del terrorismo e la radicalizzazione.

Per rafforzare le frontiere comuni, intendiamo:
- istituire un sistema digitale di gestione delle frontiere pienamente operativo
- mettere in atto un approccio di gestione integrata delle frontiere
- definire una strategia dell'UE in materia di visti
- garantire uno spazio Schengen completo e del tutto funzionante.

Le migrazioni rappresentano una sfida per l'Europa e necessitano di una soluzione a livello europeo. Per gestire i flussi in modo efficace e solidale, intendiamo:
- dare attuazione al patto sulla migrazione e l'asilo e definire la nostra visione a lungo termine con la prima strategia europea quinquennale in materia
- presentare un nuovo approccio comune in materia di rimpatri per accelerare e semplificare il processo
- continuare a sviluppare relazioni strategiche con i paesi extra UE
- collaborare con gli Stati membri per aprire percorsi migratori legali sulla base del fabbisogno di competenze delle nostre economie e regioni.
Progressi finora compiuti
Segui gli aggiornamenti sui progressi delle nuove iniziative, delle proposte legislative e delle modifiche legislative nell'ambito di questa priorità.
- aprile 2025Relazione sul rafforzamento della preparazione e della prontezza dell'Europa nel settore civile e militare
La Commissione svela ProtectEU, la nuova strategia europea per la sicurezza interna
- marzo 2025Apertura a Kiev dell'ufficio dell'UE per l'innovazione nel settore della difesa
Presentazione della strategia dell'Unione per la preparazione alle crisi per migliorare la capacità dell'Europa di prevenire e rispondere alle minacce emergenti
La Commissione presenta il libro bianco sulla difesa europea e il piano ReArm Europe/Preparati per il 2030
La Commissione propone un nuovo sistema europeo comune per i rimpatri
- gennaio 2025Creazione dello strumento di capitale proprio per la difesa
- novembre 2023Il Consiglio e il Parlamento raggiungono un accordo su nuove norme nel campo della difesa
La presidenza del Consiglio e i rappresentanti del Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo politico provvisorio sul regolamento in materia di difesa e sicurezza.
In primo piano

La Commissione ha presentato una nuova strategia europea di sicurezza interna per sostenere i paesi dell'UE e garantire la sicurezza dei propri cittadini. Definisce un piano di lavoro basato su norme più rigorose, una migliore condivisione delle informazioni e una più stretta collaborazione. L'obiettivo è adottare un approccio esteso a tutta la società, in modo che ciascuno possa contribuire a una maggiore sicurezza per tutti.
Chi ha la competenza

Vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia

Alta rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione europea

Vicepresidente esecutiva per i Diritti sociali e le competenze, i posti di lavoro di qualità e la preparazione

Commissario per la Difesa e lo spazio

Commissaria per la Parità e per la Preparazione e la gestione delle crisi

Commissario per gli Affari interni e la migrazione