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Relazione annuale 2022 sul controllo dell'applicazione del diritto dell'UE

La Commissione pubblica ogni anno una relazione sul controllo dell'applicazione del diritto dell'UE nell'anno precedente. La relazione esamina i principali aspetti dell'applicazione del diritto dell'UE negli Stati membri e le azioni intraprese dalla Commissione nel 2022 per farlo rispettare. La relazione principale illustra le indagini e le procedure di infrazione più rilevanti condotte dalla Commissione nel quadro delle sue priorità politiche. Questa pagina web presenta una panoramica delle procedure di infrazione, delle procedure EU Pilot e delle denunce, per settore e Stato membro, nell'ultimo quinquennio. Le pagine dedicate ai settori politici forniscono informazioni su come la Commissione ha promosso il rispetto delle norme in questi ambiti e rimandano a sentenze chiave della Corte di giustizia dell'Unione europea. Le pagine degli Stati membri pubblicano informazioni più specifiche sui singoli paesi.

 

Infrazioni

Nuove procedure di infrazione (2018-2022)

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Cliccando sul grafico interattivo multilivello è possibile consultare la distribuzione, per settore e tipo di infrazione, delle nuove procedure aperte nell'anno selezionato.

Procedure di infrazione ancora aperte a fine anno (2018-2022)

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Cliccando sul grafico interattivo multilivello è possibile consultare la distribuzione, per settore e tipo di infrazione, delle procedure ancora aperte alla fine dell'anno selezionato.

Evoluzione dei procedimenti di infrazione

Il grafico qui sopra mostra il numero di procedure nuove, chiuse o ancora aperte alla fine dell'anno nel periodo 2018-2022. È possibile selezionare un settore cliccando sul menu a tendina.

Tipo di nuove procedure di infrazione per Stato membro e per il Regno Unito

Tipo di procedure di infrazione aperte alla fine dell'anno per Stato membro e per il Regno Unito

Procedure di infrazione chiuse a seconda della fase procedurale

La Commissione cerca di risolvere le violazioni del diritto dell'UE il più rapidamente possibile. I cittadini e le imprese beneficiano più rapidamente dei benefici del diritto dell'UE se una procedura di infrazione viene risolta in una fase precoce, senza doverla deferire alla Corte di giustizia dell'Unione europea.

Nel 2022 la Commissione ha chiuso 489 nuove procedure di infrazione. Nel 96% dei casi è stato possibile chiudere la procedura senza decidere di deferirla alla Corte. Più specificamente, la Commissione ha chiuso le procedure di infrazione nelle seguenti fasi:

  • 354 casi dopo l'invio di una lettera di costituzione in mora ai sensi dell'articolo 258 TFUE;
  • 116 casi dopo l'invio di un parere motivato;
  • 8 casi dopo aver deciso di adire la Corte, ma prima di presentare la domanda;
  • 9 casi a seguito di una sentenza della Corte (compreso un caso dopo una seconda sentenza della Corte ai sensi dell'articolo 260 TFUE);
  • 2 casi sono stati ritirati dalla Corte prima che quest'ultima si pronunciasse. La Commissione ha ritirato queste procedure perché gli Stati membri interessati avevano adottato le misure necessarie per conformarsi al diritto dell'UE.

Deferimenti alla Corte e sentenze della Corte

Nel 2022 la Commissione ha deciso di deferire un totale di 35 casi alla Corte di giustizia dell'Unione europea. Tutti questi casi sono stati deferiti per la prima volta alla Corte ai sensi dell'articolo 258 TFUE (18 casi) o ai sensi degli articoli 258 e 260, paragrafo 3 (17 casi).

Ai sensi dell'articolo 260, paragrafo 3, del TFUE, la Commissione può proporre sanzioni pecuniarie anche quando deferisce un caso alla Corte per la prima volta. La Commissione ha deciso di chiedere alla Corte di imporre sanzioni pecuniarie in tutti e 17 i casi con una decisione di rinvio ai sensi del suddetto articolo (maggiori informazioni sulle diverse fasi di una procedura di infrazione sono disponibili qui).

Dopo aver deciso di deferire un caso, la Commissione prepara e presenta il ricorso alla Corte di giustizia dell'Unione europea. Nel 2022 la Commissione ha sottoposto alla Corte 35 casi (compresi i casi per i quali era stata adottata una decisione di rinvio prima del 2022).

Nel 2022 la Corte ha emesso 18 sentenze a norma dell'articolo 258 del TFUE e una sentenza a norma dell'articolo 260, paragrafo 2, del TFUE. In quest'ultimo caso, la Corte ha imposto sanzioni pecuniarie alla Grecia.

17 sentenze sono state favorevoli alla Commissione, mentre in due casi riguardanti la Polonia la Corte ha respinto il ricorso della Commissione. I seguenti Stati membri sono stati oggetto di sentenze della Corte di giustizia nel 2022:

  • Spagna (3);
  • Bulgaria, Irlanda, Polonia e Slovacchia (2 ciascuno);
  • Belgio, Danimarca, Grecia, Francia, Italia, Austria e Portogallo (1 ciascuno).

È stata pronunciata anche una sentenza contro il Regno Unito.

Gli Stati membri sono tenuti ad adottare tutti i provvedimenti necessari per conformarsi a una sentenza della Corte tempestivamente. Tuttavia, ciò non sempre avviene. Alla fine del 2022, 84 procedure di infrazione a norma dell'articolo 258 del TFUE e 16 procedure di infrazione a norma dell'articolo 260, paragrafo 2, del TFUE erano ancora aperte dopo una sentenza della Corte, in quanto la Commissione considerava che gli Stati membri non avessero ancora ottemperato alle sentenze.

Procedure di infrazione aperte a seguito di una sentenza della Corte di giustizia per Stato membro

Cliccando sul grafico interattivo multilivello è possibile consultare la distribuzione, per settore, delle procedure aperte a seguito di una sentenza della Corte di giustizia per lo Stato membro selezionato.

 

Recepimento di direttive

42 direttive avevano un termine di recepimento fissato nel 2022, un valore inferiore rispetto al 2021 (55). Il periodo medio entro il quale gli Stati membri erano tenuti a recepire una direttiva con termine nel 2022 era di 14,5 mesi, un periodo più breve rispetto al 2021 (22,4 mesi). I termini di recepimento sono fissati dai legislatori quando adottano una direttiva e possono variare a seconda del tipo di direttiva in questione. Ad esempio, le direttive delegate e le direttive di esecuzione possono avere termini di recepimento più brevi rispetto alle direttive adottate secondo la procedura legislativa ordinaria.

Nuove procedure per ritardo di recepimento (2018-2022)

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Cliccando sul grafico interattivo multilivello è possibile consultare la distribuzione, per settore e sottosettore, delle nuove procedure d'infrazione per ritardo di recepimento relative al 2022.

Procedure di infrazione per ritardo di recepimento nel 2022 per Stato membro e per il Regno Unito

 

EU Pilot

La procedura di pre-infrazione (EU Pilot) è uno strumento che la Commissione utilizza quando è probabile ottenere la conformità più rapidamente rispetto a una procedura formale di infrazione. Consente alla Commissione di risolvere una serie di casi nel quadro di tale fase senza dover ricorrere a una procedura di infrazione. Può inoltre rivelarsi utile nei casi in cui la Commissione desidera raccogliere le informazioni di fatto o di diritto necessarie per effettuare la sua valutazione.

Nuove procedure EU Pilot (2018-2022)

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Cliccando sul grafico interattivo multilivello è possibile consultare la distribuzione delle nuove procedure EU Pilot per settore d'intervento e sottosettore relative al 2022.

Evoluzione delle procedure EU Pilot

Il grafico qui sopra mostra il numero di procedure EU Pilot nuove, chiuse o ancora aperte alla fine dell'anno nel periodo 2018-2022. È possibile selezionare un settore cliccando sul menu a tendina.

Nel 2022 la Commissione ha aperto 279 casi EU Pilot. Di questi, 51 sono derivati da denunce e 228 sono state avviati dalla Commissione a seguito di indagini di propria iniziativa.

Nel 2022 la Commissione ha chiuso 215 casi EU Pilot, 160 dei quali dopo aver ricevuto risposte soddisfacenti dagli Stati membri interessati. Ciò equivale a un tasso di risoluzione del 74%, inferiore a quello del 2021 (81%). In 46 casi, invece, la procedura EU Pilot è stata chiusa con la proposta di proseguire ulteriormente la questione mediante una procedura di infrazione. 9 di questi casi si basavano su denunce.

I settori con il maggior numero di casi EU Pilot per i quali è stato proposto di proseguire con procedure formali di infrazione sono l'energia (12 casi), il mercato interno (9 casi), l'ambiente (7 casi) e la migrazione e gli affari interni (7 casi).

Casi EU Pilot aperti alla fine del 2022 per Stato membro

Cliccando su questo grafico interattivo multilivello è possibile consultare la distribuzione delle procedure EU Pilot aperte alla fine del 2022 per settore per lo Stato membro selezionato.

 

Denunce

Nuove denunce (2018-2022)

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Cliccando sul grafico interattivo multilivello è possibile consultare la distribuzione delle nuove denunce, per settore d'intervento e sottosettore, relative al 2022.

Evoluzione delle denunce

Il grafico qui sopra mostra il numero di denunce nuove, chiuse o ancora aperte alla fine dell'anno nel periodo 2018-2022. È possibile selezionare un settore cliccando sul menu a tendina.

Denunce trattate nel 2022

Cliccando sul grafico interattivo multilivello è possibile consultare la distribuzione delle denunce trattate nel 2022 per settore.

Nel 2022 la Commissione ha trattato 3 615 potenziali denunce. In un gran numero di casi la corrispondenza in entrata, qualificata come denuncia da persone e organismi, non soddisfaceva i criteri formali di una denuncia e a essa è stata data risposta ai sensi del codice di buona condotta amministrativa della Commissione (951).

La Commissione ha valutato 2 254 denunce senza individuare alcuna violazione del diritto dell'UE, oppure individuando una potenziale violazione che, in linea di principio, non è oggetto di indagine da parte della Commissione in base all'approccio strategico in materia di esecuzione di cui alla comunicazione del 2016 dal titolo "Diritto dell'Unione europea: risultati migliori attraverso una migliore applicazione".

Ad esempio, una denuncia relativa a un singolo caso di applicazione non corretta del diritto dell'UE in cui non vi siano prove sufficienti di una pratica generale o di un'inosservanza sistematica. Il denunciante può ricorrere ai meccanismi di ricorso a livello nazionale. Non sono pertanto necessarie indagini specifiche da parte della Commissione.

La Commissione ha dato seguito a 170 denunce aprendo indagini nell'ambito della procedura di pre-infrazione "EU Pilot" o attraverso una procedura di infrazione, un numero superiore rispetto al 2021 (117). Ciò significa che nel 2022 la Commissione ha svolto indagini sul 4,7% delle (potenziali) denunce.

179 denunce sono state archiviate in quanto duplicati di denunce esistenti, mentre 58 denunce sono state ritirate (da parte dei denuncianti o perché il modulo di denuncia non è stato ricevuto). La Commissione ha inoltre trasferito 3 denunce a SOLVIT.

Nel 2022 la Commissione ha registrato tre cosiddette denunce multiple. Una denuncia multipla è un modo in cui la Commissione può trattare varie denunce singole sulla stessa questione o su questioni simili nei confronti degli stessi Stati membri. La Commissione registra tutte le denunce sotto lo stesso numero di riferimento e sostituisce la corrispondenza individuale con ciascun denunciante con avvisi pubblici sul sito web Europa. Ai fini delle statistiche di cui sopra, una denuncia multipla è conteggiata come un'unica denuncia. Le denunce multiple riguardavano:

  • una presunta violazione da parte dell'Italia dei principi generali del diritto dell'UE e dei diritti fondamentali relativi allo stato di emergenza e ad altre misure (409 denunce individuali),
  • una presunta violazione da parte della Lituania delle norme dell'UE in materia di salute e sicurezza sul lavoro (450 denunce individuali),
  • una presunta violazione da parte della Francia delle norme dell'UE in materia di successione (22 denunce individuali).

Denunce che hanno dato luogo a indagini nell'ambito di EU Pilot o a procedure di infrazioni per argomento (primi 10)

Gli Stati membri più ricorrenti tra le 170 denunce cui è stato dato seguito con una procedura EU Pilot o una procedura di infrazione sono:

  • Svezia(34);
  • Francia (25);
  • Italia (21);
  • Spagna (14);
  • Bulgaria (13).

Qualora le procedure di infrazione basate su o corroborate da denunce non risolvano la violazione del diritto dell'UE nella fase precontenziosa, la Commissione non esita a deferire uno Stato membro alla Corte di giustizia dell'Unione europea.

Nel 2022 la Commissione ha deciso di deferire uno Stato membro alla Corte in una causa scaturita da una denuncia. Riguardava il non corretto recepimento da parte del Portogallo delle norme dell'UE sul riconoscimento delle qualifiche professionali.

 

Tempo medio per il trattamento dei casi

Il grafico qui sopra mostra il tempo medio, in settimane, necessario per chiudere le denunce, le procedure EU Pilot e le procedure di infrazione. Alcune procedure EU Pilot e alcune denunce potrebbero essere conteggiate più di una volta (ad esempio se una denuncia iniziale viene trasferita a una procedura EU Pilot o di infrazione).

 

Maggiori informazioni sulle procedure di infrazione per settore

 

Stati membri

 

Metodologia

La presente relazione illustra le azioni intraprese dalla Commissione per monitorare e far rispettare il diritto dell'UE nel corso del 2022. Da allora lo stato di avanzamento delle procedure di infrazione menzionate potrebbe essersi evoluto.

I settori della relazione annuale corrispondono alle direzioni generali (DG) della Commissione. Alcune tematiche più ampie possono essere trattate da diverse DG, ad esempio le infrazioni al mercato unico possono basarsi sulla legislazione che disciplina la libera circolazione transfrontaliera delle persone, delle merci, dei servizi e dei capitali all'interno dell'UE, ma anche la fiscalità, l'occupazione, la cultura, la politica sociale, l'istruzione, la sanità pubblica, l'energia, la protezione dei consumatori, i trasporti, l'ambiente (ad eccezione della protezione della natura), la società dell'informazione e i media. Le infrazioni relative al mercato unico sono pertanto conteggiate nella relazione annuale nell'ambito di questi settori strategici più specifici.

Le cifre potrebbero variare nel corso del tempo per un determinato settore, perché la gestione delle procedure possono essere trasferite da un settore a un altro. Non dovrebbero esservi incongruenze di questo tipo per i dati complessivi relativi all'insieme dei settori politici.

Il riferimento alle "denunce" nella presente relazione include la corrispondenza in entrata qualificata come denuncia dai mittenti pur non soddisfacendo le condizioni di cui al punto 3 dell'allegato sulle procedure amministrative per la gestione dei rapporti con gli autori di denunce in materia di applicazione del diritto dell'Unione europea della comunicazione "Diritto dell'Unione europea: risultati migliori attraverso una migliore applicazione". Inoltre, il riferimento alle "denunce" include le cosiddette "denunce multiple", attraverso cui la Commissione tratta un numero talvolta molto elevato di denunce individuali sotto un unico numero di riferimento (registrazione). Per quanto riguarda il numero di denunce, in alcuni casi una differenza rispetto ai dati della precedente relazione annuale può essere dovuta a una registrazione tardiva, doppia o errata al momento dell'estrazione dei dati statistici.

 

Informazioni sul Regno Unito

Il 1° febbraio 2020 è entrato in vigore l'accordo di recesso che stabilisce le modalità di un recesso ordinato del Regno Unito dall'Unione, e il Regno Unito è diventato ufficialmente un paese terzo. Il periodo di transizione stabilito dall'accordo di recesso si è concluso il 31 dicembre 2020. Conformemente a tale accordo la Commissione può proseguire i procedimenti di infrazione in corso e aprire nuove procedure nei confronti del Regno Unito per infrazioni del diritto dell'UE verificatesi prima della fine del periodo di transizione o per violazione di alcune disposizioni dell'accordo di recesso o dei protocolli su Irlanda e Irlanda del Nord e sulle zone di sovranità a Cipro. Per questa ragione nelle statistiche generali di questa relazione sono inclusi i casi riguardanti il Regno Unito.

Documenti

14 LUGLIO 2023
2022 Annual Report on monitoring the application of EU law

Comunicato stampa

Precedenti relazioni annuali sull'applicazione del diritto dell'UE