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L'accordo di recesso UE-Regno Unito

Per saperne di più sui risultati dei precedenti negoziati: l'accordo di recesso con i suoi capitoli sui diritti dei cittadini e il protocollo su Irlanda/Irlanda del Nord.

L'accordo concluso tra l'Unione europea e il Regno Unito stabilisce le condizioni per un recesso ordinato del Regno Unito dall'UE, conformemente all'articolo 50 del trattato sull'Unione europea.

L'accordo di recesso è stato approvato il 17 ottobre 2019 ed è entrato in vigore il 1º febbraio 2020. Tra i vari punti comprende un protocollo su Irlanda e Irlanda del Nord

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Dichiarazione politica che definisce il quadro delle future relazioni tra l’Unione europea e il Regno Unito

Cosa prevede l'accordo di recesso

  • Disposizioni comuni: stabiliscono le clausole tipo per la corretta interpretazione e il corretto funzionamento dell'accordo di recesso.
  • Diritti dei cittadini: tutelano le scelte di vita di oltre quattro milioni di cittadini dell'UE nel Regno Unito e di oltre un milione di cittadini del Regno Unito nei paesi dell'UE, garantendo loro il diritto di soggiorno e la possibilità di continuare a dare un contributo alle rispettive comunità.
  • Disposizioni relative alla separazione: hanno consentito una cessazione senza intoppi dei regimi attuali e hanno predisposto un recesso ordinato da parte del Regno Unito, tra l'altro: 
    • consentendo alle merci immesse sul mercato prima della fine del periodo di transizione di proseguire verso la loro destinazione
    • tutelando i diritti di proprietà intellettuale esistenti, indicazioni geografiche comprese
    • concludendo i casi in corso di cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale e le altre procedure amministrative e giudiziarie
    • affrontando la questione dell'uso di dati e informazioni scambiati prima della fine del periodo di transizione
    • regolando le questioni collegate all'Euratom e ad altri ambiti.
  • Periodo di transizione (1º febbraio - 31 dicembre 2020): durante la transizione l'UE ha trattato il Regno Unito come se fosse uno Stato membro, fatta eccezione per la partecipazione alle istituzioni e alle strutture di governance dell'UE. Le due parti hanno usato questi mesi per negoziare l'accordo sugli scambi e la cooperazione UE-Regno Unito.
  • Il regolamento delle pendenze finanziarie: le disposizioni assicurano che il Regno Unito e l'UE adempieranno a tutti gli obblighi finanziari assunti quando il Regno Unito era uno Stato membro dell'Unione.
  • L'assetto di governance dell'accordo di recesso: assicura l'efficace gestione, attuazione e applicazione dell'accordo, compresi adeguati meccanismi di risoluzione delle controversie.
  • Irlanda: una soluzione giuridicamente operativa che evita una frontiera fisica sull'isola d'Irlanda, tutela l'economia dell'intera isola e l'accordo del Venerdì santo (accordo di Belfast) e salvaguarda l'integrità del mercato unico dell'UE.
  • Cipro: un protocollo sulle zone di sovranità a Cipro, che tutela gli interessi dei ciprioti che vivono e lavorano nelle zone di sovranità in seguito al recesso del Regno Unito dall'Unione.
  • Gibilterra: un protocollo su Gibilterra, che agevola una stretta cooperazione tra la Spagna e il Regno Unito per quanto riguarda Gibilterra sull'attuazione dei diritti dei cittadini nell'ambito dell'accordo di recesso. Il protocollo riguarda anche la cooperazione amministrativa tra autorità competenti in una serie di settori politici.

L'attuazione dell'accordo di recesso richiede misure sia a livello dell'UE che degli Stati membri.