Passa ai contenuti principali

Come presentare una denuncia a livello dell’UE

Risorse a livello dell'UE

Sebbene sia solitamente più facile far valere i propri diritti nel paese in cui si vive, anche l'Unione europea offre risorse che potrebbero esserti d'aiuto.

La commissione per le petizioni del Parlamento europeo

Hai il diritto (articolo 227 del TFUE) di presentare una petizione al Parlamento europeo sull’applicazione del diritto dell’Unione. Puoi presentarla per posta oppure online attraverso il sito web del Parlamento europeo. Per maggiori informazioni sulle petizioni al Parlamento europeo, consulta il sito web sulla cittadinanza dell'UE e la libera circolazione.

La Commissione europea

Puoi contattare la Commissione europea in merito a qualsiasi provvedimento (legislativo, normativo o amministrativo), assenza di provvedimento o pratica di uno Stato membro che a tuo avviso è in contrasto con il diritto dell’Unione.

La denuncia è ricevibile solo se riguarda una violazione del diritto dell’Unione da parte delle autorità di un paese dell’UE. Se la denuncia riguarda l’azione promossa da una persona o da un ente privato (a meno che tu non possa dimostrare che le autorità nazionali sono in qualche modo coinvolte), devi cercare di risolvere il problema a livello nazionale (autorità giudiziarie o altre forme di risoluzione delle controversie). La Commissione europea non può occuparsi di questioni che riguardano esclusivamente le persone o gli enti privati e non coinvolgono le amministrazioni pubbliche.

Se non sei esperto di diritto dell'UE, ti potrebbe risultare difficile capire esattamente quale norma sia stata violata. Hai la possibilità di ottenere un consiglio rapidamente e in modo informale dal servizio La tua Europa - Consulenza, nella tua lingua.

Il Mediatore europeo

Se ritieni che la Commissione europea non abbia risposto adeguatamente alla tua richiesta, puoi contattare il Mediatore europeo (articoli 24 e 228 del TFUE).

Come presentare una denuncia alla Commissione europea

Per presentare una denuncia, sei tenuto a utilizzare l'apposito modulo standard, che ci aiuterà a capire meglio il tuo problema. Il modulo può essere compilato in una qualsiasi lingua ufficiale dell'UE. Assicurati di fornire le seguenti informazioni:

  • descrivi esattamente in che modo ritieni che le autorità nazionali abbiano violato il diritto dell'UE e specifica la norma in questione
  • descrivi le eventuali misure già intraprese per ottenere giustizia.

Cosa fa la Commissione europea con la denuncia?

Le denunce presentate alla Commissione europea seguono l'iter seguente:

  • entro 15 giorni lavorativi la Commissione europea confermerà di averla ricevuta
  • la Commissione europea ti inviterà a ripresentare la denuncia se non hai utilizzato il modulo standard
  • nei 12 mesi successivi, la Commissione valuterà la denuncia per decidere se avviare una procedura formale di infrazione nei confronti del paese in questione
  • se il problema sollevato è particolarmente complesso, o se la Commissione europea deve ottenere maggiori informazioni e precisazioni da parte tua o di terzi, potrebbero occorrere più di 12 mesi per giungere a una decisione. Qualora la valutazione richieda più di 12 mesi, ne sarai informato
  • se la Commissione europea decide che la denuncia è fondata e avvia la procedura formale di infrazione nei confronti del paese in questione, ti informerà e ti invierà aggiornamenti sull’avanzamento del caso
  • se la Commissione dovesse contattare le autorità del paese contro il quale hai sporto denuncia, indicherà la tua identità solo previa esplicita autorizzazione da parte tua
  • se la Commissione europea ritiene che il problema possa essere risolto più efficacemente mediante uno dei servizi di risoluzione informale o extragiudiziale disponibili, potrebbe proporti di trasferire il tuo dossier a tali servizi
  • se la Commissione decide che il problema sollevato non comporta una violazione del diritto dell'Unione, ti informerà mediante lettera, prima di procedere all'archiviazione del caso
  • in qualsiasi momento potrai fornire alla Commissione europea materiale aggiuntivo concernente la denuncia o chiedere di incontrare i suoi rappresentanti.

Per saperne di più su come la Commissione europea gestisce le relazioni con i denuncianti, consulta la comunicazione sulla gestione dei rapporti con gli autori di denunce in materia di applicazione del diritto dell’Unione.

Presentare una denuncia online

Basta completare ed inviare il modulo di denuncia online.

Presentare una denuncia per e-mail o per posta

Per presentare una denuncia per e-mail o per posta, occorre compilare il modulo di denuncia standard, disponibile in tutte le lingue dell'UE, seguendo le istruzioni.

Il modulo ti aiuterà a strutturare la denuncia, facendo sì che contenga tutte le informazioni necessarie. Per agevolare l'esame della denuncia, è importante compilare il modulo per via elettronica oppure a mano in maniera leggibile.

La Commissione può ricevere e-mail da un "servizio di posta elettronica certificata" (ad es. [dot] [dot] [dot] atpec [dot] it ([dot][dot][dot][at]pec[dot]it)) ma, per motivi tecnici, non può rispondere ai messaggi provenienti da un indirizzo di posta elettronica certificata. Devi quindi fornire un indirizzo di e-mail e/o un indirizzo postale standard nel modulo di denuncia per consentirci di inviarti una risposta.

16 MAGGIO 2023
Modulo di denuncia per presunta violazione del diritto dell’Unione da parte di uno Stato membro

Informativa sulla privacy - Trattamento delle denunce relative all'applicazione del diritto dell'UE

Il modulo va inviato al seguente indirizzo:

Commissione europea
Segretario generale
B-1049 Bruxelles
BELGIO

oppure alla

Rappresentanza della Commissione europea nel tuo paese

 

icon info

Sondaggio sul modulo di denuncia riguardante l'applicazione del diritto dell'UE da parte di uno Stato membro

Il sondaggio esamina la sua esperienza con il modulo standard utilizzato per presentare alla Commissione una denuncia riguardante l'applicazione del diritto dell'UE da parte di uno Stato membro.

Che cosa può e non può fare la Commissione

Dopo aver esaminato i fatti esposti nella denuncia, la Commissione deciderà se procedere ulteriormente. Potrebbe decidere di non avviare un procedimento formale di infrazione anche qualora constatasse un’effettiva violazione del diritto dell’Unione. Alcuni casi possono essere trattati attraverso altri meccanismi più appropriati, a livello nazionale e dell’UE. Ciò vale in particolare per i singoli casi di applicazione non corretta che non sollevano questioni di portata più ampia, in cui vi siano prove insufficienti di una pratica generale, di un problema di conformità della legislazione nazionale con la normativa dell'UE o di inosservanza sistematica del diritto dell'Unione. In questi casi, se esiste una tutela giuridica efficace, di norma la Commissione orienterà gli autori delle denunce verso il livello nazionale (si veda la comunicazione sul miglioramento della gestione dei rapporti con gli autori di denunce in materia di applicazione del diritto dell’Unione).
Nel 2017, ad esempio, la Commissione ha chiuso le procedure d’infrazione e le denunce nel settore del gioco d’azzardo. Non ha infatti ritenuto prioritario utilizzare il proprio potere esecutivo per promuovere un mercato unico dell’UE nel settore dei servizi di gioco d’azzardo online. Le denunce nel settore del gioco d’azzardo possono essere gestite in modo più efficace dai tribunali nazionali piuttosto che dalla Commissione.
Viceversa, se la Commissione deferisce un paese dell’UE alla Corte di giustizia e vince la causa, il paese in questione dovrà adottare tutte le misure necessarie per porre rimedio alle violazioni.
Se la Commissione decide di adire la Corte di giustizia dell’Unione europea, possono trascorrere diversi anni prima che la Corte si pronunci con sentenza. Le sentenze della Corte di giustizia sono diverse da quelle dei giudici nazionali. La Corte pronuncia una sentenza che dichiara sussistente o non sussistente la violazione. Non può pronunciare l’annullamento di una norma nazionale non conforme al diritto dell’Unione europea, né può costringere un’amministrazione nazionale a dar seguito alla richiesta di un privato e nemmeno condannare il paese a risarcire il privato leso da una violazione del diritto dell’Unione europea. Per chiedere un risarcimento, occorre adire un tribunale nazionale nei termini stabiliti dal diritto nazionale.

Avvisi di ricevimento di denunce multiple

Denunce analoghe ricevute dalla Commissione che sono state registrate insieme sotto lo stesso numero.

Informativa sulla privacy - Trattamento delle denunce relative all'applicazione del diritto dell'UE