La risorsa propria basata sul reddito nazionale lordo (RNL), nota anche come "contributi nazionali", è stata istituita come elemento chiave "residuale" del sistema delle risorse proprie per garantire che tutte le spese concordate in bilancio per un dato anno siano coperte a sufficienza dal totale delle entrate del bilancio dell'UE. Con questa risorsa propria il bilancio dell'UE è sempre in equilibrio iniziale, vale a dire come nella fase della sua adozione.
È considerato una fonte di equilibrio del bilancio dell'UE. Ciò è dovuto al fatto che il suo importo varia anno per anno, in funzione delle entrate complessive necessarie per coprire le spese, dopo aver tenuto conto degli importi provenienti dai dazi doganali, dai contributi basati sull'IVA e di altre fonti (multe applicate alle imprese che non rispettano la normativa dell'UE, imposte sugli stipendi del personale dell'UE, interessi bancari e contributi di paesi terzi).
Nel corso del tempo, i contributi basati sull'RNL sono diventati la componente predominante nel sistema delle risorse proprie, e rappresentano oltre il 70% delle entrate dell'UE.
Come funziona in dettaglio?
La percentuale da applicare all'RNL di ciascuno Stato membro (l'aliquota di prelievo) varia ogni anno ed è determinata in base al totale di tutte le altre entrate del bilancio dell'UE. L'RNL di ciascuno Stato membro ai prezzi di mercato è definito conformemente al Sistema europeo dei conti nazionali e regionali (SEC 2010), che è un quadro contabile compatibile a livello internazionale utilizzato per descrivere un sistema economico (ossia una regione, un paese o un gruppo di paesi) nel suo complesso. La Commissione verifica fonti e metodi impiegati dagli Stati membri per calcolare l'RNL.
In funzione delle entrate annue totali necessarie per finanziare le spese, viene quindi applicata all'RNL di ciascuno Stato membro un'aliquota uniforme di prelievo. L'importo totale delle risorse proprie che possono essere riscosse dagli Stati membri è limitato in funzione dell'RNL dell'UE (la somma dell'RNL di tutti gli Stati membri). Per il periodo 2021-2027, l'importo totale delle risorse proprie assegnate all'UE per coprire gli stanziamenti di pagamento annui non può superare l'1,40% dell'RNL dell'UE. Per maggiori informazioni, consulta i massimali delle entrate.
Integrazione dei contributi basati sull'RNL
Sebbene i contributi basati sull'RNL forniscano stabilità e autosufficienza al bilancio dell'UE, la predominanza di questa risorsa propria aumenta la percezione che i contributi nazionali siano un mero fattore di costo. Tuttavia, gli Stati membri che contribuiscono al bilancio dell'UE più di quanto ricevono direttamente pagano in media meno di altri Stati membri in termini percentuali sulla loro ricchezza (reddito nazionale lordo, RNL), pur essendo tra i maggiori beneficiari del mercato unico e dell'integrazione nell'UE.
Tutti escono vincenti dal fatto di far parte del mercato unico, di affrontare insieme la sfida della migrazione e di combattere insieme il terrorismo e i cambiamenti climatici. L'Unione, alimentata dal bilancio dell'UE, crea un valore aggiunto per tutto ciò che va al di là dei semplici calcoli matematici.
Inoltre, i recenti sviluppi economici rappresentano una sfida per le autorità fiscali e gli istituti nazionali di statistica quando si tratta di misurare con precisione l'RNL, che costituisce il parametro di base per valutare la ricchezza. In particolare, la dematerializzazione di molti servizi, la rapida diffusione dell'e-commerce, il peso crescente delle attività immateriali e le ampie e rapide fluttuazioni degli investimenti di capitale estero pongono sfide significative su questo fronte.
Per questo motivo, al fine di garantire un'equa ripartizione degli oneri tra gli Stati membri e ripristinare la funzione di bilanciamento della risorsa propria basata sull'RNL alleggerendo nel contempo l'onere a carico degli Stati membri, la Commissione si adopererà per introdurre nuove risorse proprie per il bilancio dell'UE, che integreranno i contributi basati sull'RNL e affronteranno nel contempo le questioni appena menzionate.