Cosa fa la Commissione per difendere lo Stato di diritto?

Pacchetto di strumenti per lo Stato di diritto

Difendere i nostri valori fondamentali è una responsabilità condivisa di tutte le istituzioni e di tutti gli Stati membri dell'UE. Come riconosciuto dalla Corte di giustizia, la Commissione europea ha la responsabilità di garantire il rispetto dello Stato di diritto e di assicurare l'osservanza del diritto, dei valori e dei principi dell'UE. A tal fine, la Commissione dispone di una serie di mezzi, il cosiddetto "pacchetto di strumenti per lo Stato di diritto", che variano in funzione delle necessità. Ogni strumento è adattato alla situazione specifica e punta a promuovere lo Stato di diritto e a prevenire o rispondere alle problematiche emergenti.  

Relazione sullo Stato di diritto

Dal 2020 la Commissione europea pubblica ogni anno la relazione sullo Stato di diritto. La relazione è al centro di un ciclo annuale, il cosiddetto "meccanismo per lo Stato di diritto", che consente di avere una visione d'insieme della situazione presente in ciascuno Stato membro dell'UE. Vengono presi in esame sia gli sviluppi positivi che quelli negativi. Nell'ambito di questa valutazione, che ogni anno è il risultato di centinaia di riunioni con le autorità e le parti interessate, la Commissione europea rivolge anche raccomandazioni mirate ai singoli Stati membri.   

Si tratta di un approccio che ha dato i suoi frutti, poiché al 65% delle raccomandazioni formulate nel 2022 è stato dato seguito, in tutto o in parte, nel 2023. Ciò dimostra come la relazione sullo Stato di diritto sia diventata un fattore di cambiamento determinante, mantenendo standard elevati in materia di Stato di diritto nell'UE. Dal 2024 la relazione riguarda anche quattro paesi dell'allargamento.   

Nella nostra serie di video incontra le persone che si occupano di elaborare la relazione sullo Stato di diritto: scopri come la relazione viene preparata, i dibattiti che innesca e i risultati che ha ottenuto. Condividi i video sui social media utilizzando l'hashtag #RuleOfLaw. 

Relazione sullo Stato di diritto

Elaborare la relazione sullo Stato di diritto

Dialogo continuo per perfezionare la relazione sullo Stato di diritto

Relazione sullo Stato di diritto: perfezionata negli ultimi 5 anni

Altri strumenti del pacchetto

Strumenti per la promozione dello Stato di diritto e la prevenzione delle problematiche  

• Quadro di valutazione europeo della giustizia: una relazione annuale che fornisce dati comparabili sull'indipendenza, la qualità e l'efficienza dei sistemi giudiziari nazionali. 
• Semestre europeo: un processo annuale che sfocia in raccomandazioni specifiche rivolte ai singoli paesi dell'UE su questioni macroeconomiche e strutturali, compresi i sistemi giudiziari e la lotta alla corruzione, al fine di stimolare la crescita economica. 
• Sostegno dell'UE alle riforme strutturali: l'UE offre un sostegno tecnico e finanziario agli Stati membri per realizzare le riforme strutturali, ad esempio attraverso lo strumento di sostegno tecnico e nel contesto del dispositivo per la ripresa e la resilienza. Numerosi Stati membri hanno incluso nei rispettivi piani di ripresa e resilienza riforme e investimenti per rafforzare il sistema giudiziario, i quadri anticorruzione o la qualità del processo legislativo.  
• Sostegno alla società civile, alle reti e ai progetti: strumenti di finanziamento dell'UE, campagne di comunicazione e attività promozionali, compreso il sostegno alle reti giudiziarie, al pluralismo e alla libertà dei media.

Strumenti per rispondere alle sfide in materia di Stato di diritto  

• Procedure d'infrazione: garantiscono la corretta applicazione e il rispetto del diritto dell'UE a livello nazionale. La Commissione può avviare procedure d'infrazione per garantire la tutela giurisdizionale da parte di tribunali indipendenti e imparziali istituiti per legge, come previsto dall'articolo 19, paragrafo 1, del trattato sull'Unione europea (TUE), in combinato disposto con l'articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali.  
• Articolo 7 del TUE: l'articolo 7 del trattato sull'Unione europea è uno strumento per affrontare (il rischio di) gravi violazioni dello Stato di diritto, mediante il dialogo o eventuali sanzioni adottate dal Consiglio.  
• Quadro per lo Stato di diritto: si tratta di uno strumento di allerta precoce adottato dalla Commissione nel marzo 2014 e che consente un dialogo strutturato con uno Stato membro per affrontare le minacce sistemiche allo Stato di diritto e prevenire l'aggravarsi della situazione.  
• Regime generale di condizionalità per la protezione del bilancio dell'UE: il meccanismo di condizionalità può essere applicato in caso di violazione dei principi dello Stato di diritto che pregiudica, o rischia seriamente di pregiudicare, la sana gestione finanziaria del bilancio dell'UE o la tutela degli interessi finanziari dell'Unione in maniera sufficientemente diretta.  
• Condizione abilitante orizzontale della Carta dei diritti fondamentali: è un ulteriore strumento per proteggere i fondi dell'UE nel contesto della politica di coesione. La condizione abilitante orizzontale della Carta dei diritti fondamentali impone a tutti gli Stati membri di istituire meccanismi efficaci per garantire che i programmi sostenuti dal regolamento recante disposizioni comuni e la loro attuazione siano conformi alla Carta. Si tratta di una condizione imprescindibile per il rimborso delle relative spese. 
• Meccanismo di cooperazione e verifica (MCV): ha avuto la funzione di monitorare e riferire periodicamente sui progressi compiuti dalla Romania e dalla Bulgaria rispetto ai parametri fissati al momento dell'adesione per quanto riguarda la riforma del sistema giudiziario e la corruzione e, per la Bulgaria, la lotta alla criminalità organizzata. È stato disattivato nel 2023.