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Regolamento sulla condizionalità legata al rispetto dello Stato di diritto

Obiettivo e ambito d'applicazione

Le misure previste dal regolamento sulla condizionalità possono essere proposte solo se la Commissione constata che le violazioni dei principi dello Stato di diritto incidono direttamente o rischiano seriamente di compromettere la sana gestione finanziaria del bilancio dell'Unione o degli interessi finanziari dell'Unione in modo sufficientemente diretto.

Lo strumento integra altri strumenti e procedure per proteggere il bilancio dell'UE, ad esempio controlli e audit o rettifiche finanziarie, o indagini dell'Ufficio antifrode dell'UE OLAF. La Commissione può ricorrere al regolamento solo se gli altri strumenti dell'Unione a tutela del bilancio non potranno essere utilizzati in modo più efficace.

Il regime generale di condizionalità è diverso dal meccanismo europeo per lo Stato di diritto (incentrato sulla relazione annuale sullo Stato di diritto), il cui obiettivo è promuovere lo Stato di diritto.

Funzionamento

Ai sensi del regolamento sulla condizionalità, la Commissione proporrà al Consiglio misure adeguate e proporzionate nel caso in cui violazioni dello Stato di diritto in un determinato Stato membro minaccino gli interessi finanziari dell'UE. Il Consiglio adotterà quindi una decisione definitiva sulla proposta di misure.

In ogni caso, i destinatari finali e i beneficiari dei finanziamenti dell'Unione conservano il diritto di ricevere i pagamenti. A tal fine, è opportuno che gli Stati membri interessati continuino a effettuare tali pagamenti. In altre parole, se siete destinatari finali o beneficiari di finanziamenti dell'UE, dovreste continuare a ricevere sostegno finanziario dallo Stato membro indipendentemente dalle misure imposte a norma del regolamento sulla condizionalità.

Orientamenti

Per chiarire una serie di elementi relativi al funzionamento del regolamento sulla condizionalità, la Commissione ha preparato degli orientamenti che illustrano in dettaglio in che modo la Commissione applicherà il regolamento sulla condizionalità, compreso il modo in cui saranno tutelati i diritti dei destinatari finali e dei beneficiari dei finanziamenti dell'UE. Gli orientamenti sono stati elaborati attraverso un processo completo che ha incluso anche consultazioni con il Parlamento europeo e gli Stati membri dell'UE. Inoltre, tengono conto delle sentenze della Corte di giustizia europea nelle cause C-156/21 e C-157/21 pubblicate il 16 febbraio 2022.

Gli orientamenti sono disponibili qui:

2 MARZO 2022
Orientamenti sull'applicazione del regolamento relativo a un regime generale di condizionalità per la protezione del bilancio dell'Unione

Cronistoria e fonti di informazione

Queste norme sono in vigore dal 1º gennaio 2021. Da allora la Commissione monitora la situazione nei paesi dell'UE e raccoglie informazioni pertinenti.

La relazione annuale sullo Stato di diritto della Commissione, le decisioni della Corte di giustizia dell'Unione europea, le relazioni della Corte dei conti europea e le conclusioni delle pertinenti organizzazioni internazionali contribuiscono tutte all'analisi della Commissione. Le denunce costituiscono inoltre un'utile fonte di informazioni per la Commissione al fine di stabilire se debba essere attivato il regolamento sulla condizionalità.

Inviare una denuncia

Per inviare una denuncia relativa a un possibile caso ai sensi del regolamento sulla condizionalità, compilare il modulo seguente e inviarlo al seguente indirizzo: BUDG-CONDITIONALITY-REGIME-COMPLAINTSatec [dot] europa [dot] eu (BUDG-CONDITIONALITY-REGIME-COMPLAINTS[at]ec[dot]europa[dot]eu).

22 SETTEMBRE 2021
Denuncia – Violazione dei principi dello Stato di diritto che compromettono il bilancio o gli interessi finanziari dell'Unione

 

La Commissione tratterà la richiesta nel pieno rispetto della riservatezza e di tutte le norme applicabili.

Ultime notizie

CORRIGENDUM alla comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'applicazione del regolamento (UE, Euratom) 2020/2092  (1 marzo2024)

Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo e al Consiglio sull'applicazione del regolamento (UE, Euratom) 2020/2092 (15 gennaio 2024)

Rivalutazione della situazione in Ungheria da parte della Commissione, un anno dopo l'adozione delle misure da parte del Consiglio (13 dicembre 2023)

Dichiarazione comune dei commissari Hahn e Gabriel sull'applicazione della decisione di esecuzione del Consiglio del 15 dicembre 2022 in relazione ai trust ungheresi di interesse pubblico (26 gennaio 2023)

Per la Commissione l'Ungheria non ha compiuto progressi sul fronte delle riforme e deve conseguire i traguardi fondamentali per beneficiare dei fondi per la ripresa e la resilienza (30 novembre 2022)

Bilancio dell'UE: la Commissione propone misure al Consiglio a norma del regolamento sulla condizionalità (18 settembre 2022)

Osservazioni del commissario Hahn alla riunione del collegio sulla protezione del bilancio dell'UE in Ungheria (18 settembre 2022)

Bilancio dell'UE: la Commissione pubblica orientamenti sul meccanismo di condizionalità (2 marzo 2022)

Domande e risposte: gli orientamenti della Commissione sul meccanismo di condizionalità (2 marzo 2022)