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Certificato COVID digitale dell'UE:

Uno strumento forte per la riapertura delle nostre economie e società

Il certificato COVID digitale dell'UE è stato un elemento cruciale nella risposta dell'Europa alla pandemia di COVID-19: i certificati rilasciati sono stati oltre 2,3 miliardi.

Il certificato, che riguardava la vaccinazione, il test e la guarigione in relazione alla COVID-19, ha aumentato la sicurezza dei viaggi per i cittadini ed è stato essenziale per sostenere l'industria del turismo europea, duramente colpita.

Il certificato ha facilitato i viaggi sicuri per i cittadini in tutta l'Unione europea quando gli Stati membri hanno limitato i viaggi per motivi di salute pubblica. Inoltre, ha consentito di coordinare la revoca di tali restrizioni dal momento in cui è stato possibile. In effetti, dall'agosto 2022 non vi sono più restrizioni di viaggio all'interno dell'UE.

Il certificato COVID digitale dell'UE è stato un successo anche a livello mondiale: ha fissato uno standard globale per i viaggi internazionali ed è stato l'unico sistema operativo a livello internazionale. 51 paesi di quattro continenti ne hanno beneficiato. 

Il regolamento sul certificato COVID digitale dell'UE è entrato in vigore il 1º luglio 2021 ed è scaduto il 30 giugno 2023. 

Un passo avanti verso la sicurezza sanitaria mondiale

Il 1º luglio 2023 l'OMS ha adottato il sistema dell'UE di certificazione digitale COVID-19 per istituire un sistema globale che contribuirà a proteggere i cittadini di tutto il mondo dalle minacce sanitarie attuali e future, comprese le pandemie. Si tratta del primo elemento costitutivo della rete globale di certificazione sanitaria digitale dell'OMS, che svilupperà un sistema di verifica globale dei documenti sanitari per garantire a tutti una salute migliore.

L'OMS agevolerà questo processo a livello mondiale nell'ambito della propria struttura: il primo caso d'uso è la convergenza dei certificati COVID-19 digitali. Ciò comprende l'adozione di norme dell'UE e la convalida delle firme digitali per prevenire le frodi. In tale contesto l'OMS non avrà accesso ai dati personali, che continuerebbero a essere di esclusiva competenza dei governi nazionali.

Partenariato digitale UE-OMS

Per facilitare l'adozione del certificato COVID-19 digitale dell'UE da parte dell'OMS e contribuire al suo funzionamento e ulteriore sviluppo, la Commissione europea e l'OMS hanno convenuto di formare un partenariato nel settore della sanità digitale.

Questo partenariato si adopererà per sviluppare il sistema dell'OMS a livello tecnico con un approccio graduale per coprire ulteriori casi d'uso che potrebbero includere, ad esempio, la digitalizzazione del certificato internazionale di vaccinazione o profilassi. Ampliare tali soluzioni digitali sarà essenziale per garantire una migliore salute alla popolazione di tutto il mondo.

La rete globale di certificazione sanitaria digitale

La rete globale di certificazione sanitaria digitale è un sistema volontario che può aiutare i cittadini a convalidare i loro documenti sanitari e a utilizzare i loro dati sanitari elettronici in modo sicuro e protetto.

L'adesione alla rete mondiale di certificazione sanitaria digitale dell'OMS è volontaria per gli Stati membri. La raccomandazione del Consiglio adottata il 27 giugno 2023 incoraggia tutti gli Stati membri ad aderire al sistema dell'OMS e a continuare a rilasciare certificati COVID-19 su richiesta.

La Commissione e l'OMS hanno firmato un accordo amministrativo non vincolante tra le due organizzazioni. L'accordo amministrativo è un documento tecnico che stabilisce l'obiettivo tra la Commissione europea e l'OMS di collaborare all'adozione del quadro del certificato COVID digitale dell'UE e all'ulteriore sviluppo della rete globale di certificazione sanitaria digitale. 

Calendario

  1. 1° luglio 2023

    L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) adotta il sistema dell'UE di certificazione digitale COVID-19 per istituire un sistema globale che contribuirà a proteggere i cittadini di tutto il mondo dalle minacce sanitarie attuali e future, comprese le pandemie.

  2. 30 giugno 2023

    Scade il regolamento sul certificato COVID digitale dell'UE.

  3. 13 dicembre 2022

    Il Consiglio adotta una raccomandazione riveduta sulla revoca di tutte le restrizioni di viaggio all'interno dell'UE.

  4. 29 giugno 2022

    Il regolamento sul certificato COVID digitale dell'UE è prorogato fino al 30 giugno 2023. Gli Stati membri sono ora in grado di rilasciare certificati di vaccinazione ai partecipanti alle sperimentazioni cliniche e riconosceranno ulteriori tipi di test antigenici.

  5. 29 marzo 2022

    Nuove norme esentano i minori dal periodo di accettazione di 9 mesi per i certificati di vaccinazione.

  6. 22 febbraio 2022

    I certificati di guarigione possono ora essere rilasciati sulla base di test antigenici rapidi

  7. 25 gennaio 2022

    Il Consiglio adotta una raccomandazione riveduta sulle misure volte a garantire il coordinamento dei viaggi in condizioni di sicurezza nell'UE, sulla base della situazione individuale delle persone e non più della regione di origine.

  8. 21 dicembre 2021

    La Commissione adotta norme che stabiliscono un periodo vincolante di accettazione di 9 mesi dei certificati di vaccinazione ai fini dei viaggi all'interno dell'UE.

  9. 1° luglio – 12 agosto 2021

    Periodo transitorio: se uno Stato membro non è ancora pronto a rilasciare il nuovo certificato ai propri cittadini, è ancora possibile utilizzare altri formati che dovrebbero essere accettati negli altri Stati membri.

  10. 1° luglio 2021

    Il certificato COVID digitale dell'UE entra in vigore in tutta l'UE.

  11. metà giugno 2021

    Raccomandazione riveduta del Consiglio sui viaggi all'interno dell'UE.

  12. 1° - 30 giugno 2021

    Fase preparatoria: gli Stati membri possono avviare il certificato su base volontaria a condizione che siano pronti a rilasciare e verificare i certificati e dispongano della necessaria base giuridica.

  13. 1° giugno 2021

    Il gateway dell'UE (interconnessione tra i sistemi nazionali) è operativo.

  14. 20 maggio 2021

    Il Parlamento europeo e il Consiglio raggiungono un accordo sul certificato COVID digitale dell'UE.

  15. 7 maggio 2021

    La Commissione avvia la sperimentazione pilota dell'infrastruttura di interoperabilità dell'UE (EU Gateway) che faciliterà l'autenticazione dei certificati UE.

  16. 22 aprile 2021

    I rappresentanti degli Stati membri nella rete eHealth concordano orientamenti che descrivono le principali specifiche tecniche per l'attuazione del sistema. Si tratta di un passo fondamentale per la creazione dell'infrastruttura necessaria a livello dell'UE.

  17. 14 aprile 2021

    Il Consiglio adotta il mandato per avviare i negoziati con il Parlamento europeo in merito alla proposta.

  18. 17 marzo 2021

    La Commissione propone un testo legislativo che istituisce un quadro comune per un certificato UE.

  19. 27 gennaio 2021

    Sono adottati orientamenti che stabiliscono i requisiti di interoperabilità dei certificati di vaccinazione digitali, sulla base delle discussioni tenutesi tra la Commissione e gli Stati membri nell'ambito della rete eHealth dal novembre 2020.

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