Un'economia al servizio delle personeGarantire l'equità sociale e la prosperità Mantenere le nostre promesse Per rendere la nostra economia competitiva e pronta per il 21o secolo, intendiamo modernizzarla, digitalizzarla e decarbonizzarla. In questo modo possiamo costruire un'economia al servizio delle persone e delle imprese che porti prosperità, ma che non perda mai di vista la garanzia dell'equità sociale. La pietra angolare della nostra politica economica è stata NextGenerationEU, il piano di ripresa post-pandemia da 800 miliardi di euro che investe, tra l'altro, in parchi eolici offshore, treni elettrici, servizi pubblici digitali di alto livello e ospedali di livello mondiale. Abbiamo incoraggiato le imprese a realizzare le riforme tanto necessarie attraverso misure di aiuti di Stato e abbiamo reso la nostra politica commerciale più sostenibile e assertiva. Abbiamo sostenuto le piccole e medie imprese, la spina dorsale dell'economia europea, per rafforzarne la competitività. In particolare, ci siamo concentrati anche sul nostro capitale umano - sulle competenze e sul benessere dei nostri lavoratori - varando un patto per le competenze per offrire ai lavoratori la formazione di cui hanno bisogno per soddisfare le esigenze delle imprese. Oltre a tutto ciò, abbiamo stabilito norme per garantire la parità retributiva e migliorare il salario minimo. Così opera l'Unione per nutrire la prosperità dell'Europa. Promesse mantenute Ripresa economica e modernizzazione Avviato nel maggio 2020, NextGenerationEU ha fornito oltre 800 miliardi di euro da investire in riforme e progetti strategici volti a rendere le nostre economie più verdi, più digitali, più competitive e resilienti. Commercio e sicurezza economica Abbiamo concordato un numero record di accordi commerciali (42 accordi preferenziali con 74 paesi) e abbiamo messo in atto 180 misure di difesa commerciale entro la fine del 2023, proteggendo quasi 500 000 posti di lavoro europei. Abbiamo sfruttato come mai non era successo prima le possibilità offerte dai nostri strumenti di politica commerciale, il che ci ha consentito di cogliere i vantaggi dell'apertura economica, affrontando nel contempo i rischi di un mondo sempre più polarizzato. La primissima strategia europea per la sicurezza economica ha individuato nuovi rischi per la nostra sicurezza economica emersi a seguito delle crescenti tensioni geopolitiche e della frammentazione geoeconomica. Governance economica A febbraio 2024 è stato raggiunto un accordo sulla riforma più completa delle norme di governance economica dopo la crisi finanziaria. Aiuti di Stato Nel marzo 2023 è stato adottato un quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato, che ha approvato quasi 13 miliardi di euro di misure di aiuti di Stato per accelerare i finanziamenti per la produzione di tecnologie pulite. Sono stati approvati nove importanti progetti di comune interesse europeo, con la partecipazione di 22 Stati membri, nei settori strategici delle batterie, della microelettronica, dell'idrogeno e del cloud computing. Competenze, diritti dei lavoratori e protezione sociale Abbiamo istituito il patto per le competenze per offrire ai lavoratori la formazione di cui hanno bisogno per rispondere alle esigenze delle imprese. Abbiamo proposto norme per migliorare le condizioni di lavoro nel lavoro mediante piattaforme digitali che nel 2021 offrivano lavoro a oltre 28 milioni di persone. Abbiamo stabilito norme in materia di trasparenza retributiva, affinché il principio fondamentale secondo cui lo stesso lavoro merita la parità di retribuzione sia una realtà, indipendentemente dal genere. Abbiamo introdotto una garanzia per l'infanzia, in modo che le famiglie bisognose possano permettersi l'assistenza all'infanzia e che le madri e i padri siano in grado di lavorare e di avere una famiglia. È stata adottata la direttiva sulle donne nei consigli di amministrazione, che fissa l'obiettivo del 40% di donne tra gli amministratori senza incarichi esecutivi nelle società quotate. Finanza sostenibile È stato sviluppato il regolamento sulla tassonomia dell'UE, un sistema di classificazione delle attività economiche sostenibili, per comprendere circa 150 attività economiche che coprono circa due terzi delle emissioni di gas a effetto serra in Europa. Nel dicembre 2023 è entrata in vigore la norma sulle obbligazioni verdi che garantisce che gli investitori possano confidare nella sostenibilità dei loro investimenti. La direttiva relativa alla comunicazione societaria sulla sostenibilità, entrata in vigore all'inizio del 2023, consente agli investitori di accedere alle informazioni di cui hanno bisogno per comprendere l'impatto sulla sostenibilità delle imprese in cui investono. Finanza digitale Dal giugno 2023 il regolamento sui mercati delle cripto-attività sottopone le cripto-attività e i loro fornitori di servizi a regolamentazione e vigilanza. Il regolamento sulla resilienza operativa digitale, in vigore dal gennaio 2023, migliora la cibersicurezza del settore finanziario in Europa e garantisce che possa continuare a funzionare in qualsiasi momento in caso di perturbazioni operative. La Commissione ha presentato nuove norme per i pagamenti istantanei in euro, adottate dai colegislatori nel febbraio 2024. Abbiamo adottato una serie di proposte per un possibile futuro euro digitale e per salvaguardare il corso legale del contante. Tassazione globale Abbiamo collaborato con gli Stati membri per garantire l'adozione della direttiva che istituisce un'aliquota d'imposta effettiva minima per le multinazionali. Abbiamo presentato la proposta "Imprese in Europa: quadro per l'imposizione dei redditi" per facilitare la vita sia per le grandi imprese che per le autorità fiscali introducendo un nuovo insieme unico di norme per determinare la base imponibile dei gruppi di società. Abbiamo proposto la creazione di un sistema fiscale basato sulla sede centrale per le PMI al fine di agevolare il calcolo e il pagamento delle imposte da parte delle PMI quando operano a livello transfrontaliero nel mercato unico. Unione doganale La Commissione ha proposto la riforma più completa e ambiziosa dell'unione doganale dalla sua istituzione nel 1968. Per saperne di più su questi risultati SettoriMercato unicoGarantire la libera circolazione di merci, servizi, capitali e persone all'interno dell'UnioneUn'Europa sociale forteCostruire un'economia sociale forte che sia equa, inclusiva e che risponda alle esigenze di tutti i cittadini dell'UEUnione dei mercati dei capitaliUn piano per sbloccare finanziamenti per la crescita dell’EuropaImprenditorialità e piccole e medie imprese (PMI)Sostenere le imprese durante tutto il loro ciclo di vitaSostegno all'occupazione giovanileUn ponte verso il lavoro per la prossima generazioneAiuti di StatoGarantire che le risorse statali non siano utilizzate per falsare la concorrenza nel mercato unicoServizi finanziariPreservare la stabilità finanziaria nell'UE proteggendo risparmiatori e investitori Previsioni economichePrevisioni macroeconomiche per l'UE e i suoi Stati membriIl semestre europeoCiclo annuale di coordinamento delle politiche economiche Link correlati Fondo InvestEUInvestment Plan resultsSostegno alle riforme del settore finanziario
Mercato unicoGarantire la libera circolazione di merci, servizi, capitali e persone all'interno dell'Unione
Un'Europa sociale forteCostruire un'economia sociale forte che sia equa, inclusiva e che risponda alle esigenze di tutti i cittadini dell'UE
Imprenditorialità e piccole e medie imprese (PMI)Sostenere le imprese durante tutto il loro ciclo di vita
Aiuti di StatoGarantire che le risorse statali non siano utilizzate per falsare la concorrenza nel mercato unico
Servizi finanziariPreservare la stabilità finanziaria nell'UE proteggendo risparmiatori e investitori