I FATTILe sanzioni coprono il 70% delle attività del sistema bancario russo Misure contro il settore bancario russo Ridurre l'accesso della Russia ai mercati dei capitali dell'UE fa aumentare il costo dell'indebitamento e delle operazioni per le entità sanzionate ed erode gradualmente la base industriale della Russia.In particolare includono:il divieto di qualsiasi forma di prestito alle banche e al governo russi (compresa la Banca centrale) e di acquisto dei titoli da loro emessi il divieto di qualsiasi operazione con determinate imprese statali russe in diversi settori, ossia con il complesso industrial-militare del Cremlino il divieto di esportazione di banconote e di vendita di valori mobiliari in tutte le valute ufficiali dell'UE il divieto di rating della Russia e di società russe da parte delle agenzie di rating del credito dell'UE e la prestazione di servizi di rating ai clienti russi il divieto di prestare alla Russia servizi per le cripto-attività di elevato valore e il divieto di tutti i portafogli di cripto-attività, indipendentemente dall'importo il divieto di servizi alle imprese, direttamente o indirettamente, quali i servizi di contabilità, revisione contabile, revisione legale dei conti, contabilità e consulenza fiscale, consulenza informatica, consulenza legale, servizi di architettura e ingegneria, consulenza gestionale, pubbliche relazioni, ricerche di mercato e sondaggi di opinione, test e analisi tecnici, pubblicità e servizi di rating il divieto di fornire consulenza ai cittadini russi facoltosi per quanto riguarda la pianificazione finanziaria e i trust e il divieto per questi soggetti di avere ingenti depositi presso le banche dell'UE il divieto per i cittadini russi di presiedere organi direttivi nelle infrastrutture critiche degli Stati membri il divieto di operazioni con banche e fornitori di cripto-attività in Russia e in paesi terzi che sostengono la base industriale della difesa russa il divieto di operazioni con banche e fornitori di cripto-attività che partecipano all'elusione del tetto sui prezzi del petrolio agevolando le operazioni con le navi della flotta ombra russa il divieto di operazioni con banche di paesi terzi e fornitori di cripto-attività che contribuiscono ad eludere le sanzioni, sostengono la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina o sono collegate al servizio di messaggistica finanziaria russo il divieto di transazioni tramite criptovalute, compresi gli stablecoin, e le borse offshore utilizzate per eludere le sanzioni il divieto di fornitura di determinati software bancari al governo russo e alle società russe il divieto di utilizzare il sistema russo di carte di pagamento e di pagamento rapido (Mir e SBP). L'UE ha imposto il congelamento dei beni e il divieto di finanziamento a una serie di banche russe e blocca le riserve in valuta estera detenute dalla Russia nell'UE:escludendo le principali banche russe dal sistema SWIFT, il sistema di messaggistica finanziaria dominante a livello mondiale, una misura che impedisce a queste banche di effettuare le loro operazioni finanziarie in tutto il mondo in modo rapido ed efficientevietando alle banche dell'UE al di fuori della Russia di utilizzare il sistema di messaggistica finanziaria SPFS, equivalente russo di SWIFTvietando alle banche di paesi terzi non russe collegate al sistema SPFS di operare con gli operatori dell'UEvietando gli investimenti in progetti cofinanziati dal Fondo russo per gli investimenti direttivietando alle imprese dell'UE di impegnarsi con qualsiasi persona giuridica, entità o organismo in cui il Fondo russo per gli investimenti diretti detiene proprietà o investimenti. Misure a tutela del settore finanziario dell'UE La Russia sta ricorrendo a contenziosi e a misure di ritorsione per sequestrare le attività dei depositari centrali di titoli (CSD) dell'UE. Per far fronte a questo problema, l'UE ha introdotto:una deroga che consente ai CSD dell'UE di chiedere alle autorità competenti degli Stati membri di scongelare le disponibilità liquide in modo da poterle utilizzare per adempiere agli obblighi giuridici nei confronti dei loro clientiuna clausola di non responsabilità per i CSD dell'UE, che li esonera dal versamento di interessi o di qualsiasi altra forma di risarcimento alla Banca centrale di Russia, in aggiunta agli interessi dovuti per contratto. Misure a tutela delle imprese dell'UE In particolare intendono: vietare nell'UE il riconoscimento o l'esecuzione di alcune sentenze specifiche emesse dai tribunali russi che conferiscono agli stessi la competenza esclusiva obbligatoria nelle controversie tra imprese russe ed europee. Ciò al fine di proteggere le imprese europee dal riconoscimento di danni loro attribuiti illegalmente in Russia introdurre deroghe che consentano alle imprese europee di cedere attività russe. Ultimo aggiornamento: 23 ottobre 2025 Un approccio globale alle sanzioniPersone fisiche, imprese e organizzazioniMisure in materia di vistiDivieti di importazione e di esportazioneSanzioni nel settore dell'energiaSanzioni nel settore dei trasportiSanzioni sui beni a duplice usoRecupero e confisca dei beniGarantire sanzioni efficaci