Sospensione dell'accordo di facilitazione del rilascio dei visti tra l'UE e la Russia Il 9 settembre 2022 il Consiglio ha convenuto di sospendere del tutto l'accordo di facilitazione del rilascio dei visti tra l'UE e la Russia. La sospensione totale riguarda tutte le categorie di viaggiatori che si recano nell'UE per un soggiorno di breve durata. Ciò significa che:i cittadini russi non fruiranno più di un accesso privilegiato all'UE e per chiedere il visto dovranno seguire una procedura più lunga, più costosa e più complessagli Stati membri mantengono un ampio potere discrezionale nell'esaminare le domande di visto per soggiorni di breve durata presentate da cittadini russi e possono esercitare un maggiore controllo sui cittadini russi che intendono recarsi nell'UEl'UE rimarrà aperta ad alcune categorie di richiedenti russi che viaggiano per motivi essenziali, fra cui familiari di cittadini dell'UE, giornalisti, dissidenti e rappresentanti della società civilei documenti di viaggio russi rilasciati in regioni occupate dalla Russia in Ucraina o nei territori separatisti della Georgia, oppure a persone che risiedono in queste aree, non saranno accettati come documenti di viaggio validi per ottenere un visto o attraversare le frontiere dello spazio Schengen. Un approccio globale alle sanzioniSanzioni nei confronti di persone, imprese e organizzazioniDivieti di importazione e di esportazioneMisure riguardanti i servizi finanziari e i servizi alle impreseSanzioni nel settore dell'energiaSanzioni nel settore dei trasportiSanzioni sui beni a duplice usoRecupero e confisca dei beniGarantire sanzioni efficaci