Cronologia dell'azione dell'UE 2022

La Commissione ha emesso 11 miliardi di euro in un'operazione a doppia tranche, i cui proventi saranno utilizzati per sostenere l'Ucraina nell'ambito del programma europeo di assistenza macrofinanziaria (AMF) e la ripresa dell'Europa nell'ambito del programma bandiera NextGenerationEU. L'operazione consisteva in un'emissione aperta da 5 miliardi di euro su un'obbligazione a 7 anni con scadenza al 4 dicembre 2029 e in una nuova obbligazione ventennale da 6 miliardi di euro con scadenza al 4 novembre 2042.

La Commissione ha pubblicato la quarta relazione semestrale sull'attuazione e l'impatto di SURE. La relazione ha rilevato che nel 2020 le misure nazionali per il mercato del lavoro sostenute da SURE hanno efficacemente protetto dalla disoccupazione circa 1,5 milioni di persone. La tutela dell'occupazione è stata fondamentale per agevolare la ripresa economica nel 2021, che è stata più rapida rispetto a crisi precedenti. SURE vi ha contribuito finanziando sistemi che consentono alle imprese di mantenere i dipendenti e le competenze e che aiutano i lavoratori autonomi a essere pronti a riprendere rapidamente le loro attività, nonché rafforzando la fiducia in tutta l'UE.

La Commissione ha emesso 12 miliardi di euro con un'operazione a doppia tranche nell'ambito del programma NextGenerationEU. Si tratta della dodicesima operazione sindacata nell'ambito di NextGenerationEU e della settima operazione del 2022. Consiste in una nuova obbligazione a 5 anni da 7 miliardi di euro con scadenza al 4 ottobre 2027 e in una nuova obbligazione trentennale da 5 miliardi di euro con scadenza al 4 ottobre 2052.

La Commissione ha adottato una valutazione positiva del piano di ripresa e resilienza dei Paesi Bassi. Si tratta di una tappa importante verso l'erogazione da parte dell'UE di sovvenzioni per 4,7 miliardi di euro a favore del paese nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza. I finanziamenti agevoleranno l'attuazione delle misure fondamentali di investimento e riforma delineate nel piano nazionale di ripresa e resilienza e saranno essenziali per aiutare i Paesi Bassi a uscire più forte dalla pandemia di COVID-19.

Sulla base della raccomandazione dell'Agenzia europea per i medicinali, la Commissione ha autorizzato i primi due vaccini di richiamo anti COVID-19 adattati alle varianti, prodotti da BioNTech/Pfizer e Moderna.

HERA, l'Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie della Commissione europea, ha firmato un contratto quadro di aggiudicazione congiunta con la società HIPRA HUMAN HEALTH per la fornitura del suo vaccino anti COVID-19 a proteine ricombinanti. Questa aggiudicazione congiunta sotto l'egida dell'UE, che prevede l'acquisto di 250 milioni di dosi, vede la partecipazione di 14 Stati membri e paesi.

La Commissione ha emesso ulteriori 8 miliardi di euro con un'operazione a doppia tranche nell'ambito dello strumento per la ripresa NextGenerationEU. Si tratta dell'undicesima operazione sindacata nell'ambito di NextGenerationEU e della sesta operazione del 2022. Consiste in una nuova obbligazione a 7 anni da 5 miliardi di euro con scadenza al 4 dicembre 2029 e in un'emissione aperta da 3 miliardi di euro su un'obbligazione ventennale esistente con scadenza al 4 luglio 2041.

La Commissione ha rilasciato un'autorizzazione all'immissione in commercio per il vaccino anti COVID-19 messo a punto da Valneva, il sesto vaccino autorizzato nell'UE. L'autorizzazione ha fatto seguito a una raccomandazione scientifica positiva dell'Agenzia europea per i medicinali (EMA).

La Commissione ha emesso obbligazioni verdi da 5 miliardi di euro con la decima operazione sindacata nell'ambito dello strumento per la ripresa NextGenerationEU. La richiesta del titolo a 25 anni con scadenza al 4 febbraio 2048 è stata di oltre sei volte superiore all'offerta. Con questa operazione la Commissione ha emesso un totale di 47,5 miliardi di euro nel primo semestre del 2022, avvicinandola all'obiettivo di 50 miliardi di euro di finanziamento di NextGenerationEU per i primi sei mesi dell'anno.

La Commissione ha adottato una valutazione positiva del piano di ripresa e resilienza della Polonia, che rappresenta un passo importante verso l'erogazione da parte dell'UE di sovvenzioni per 23,9 miliardi di euro e prestiti per 14,9 miliardi di euro nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza, I finanziamenti agevoleranno l'attuazione delle misure fondamentali di investimento e riforma delineate nel piano nazionale di ripresa e resilienza e consentiranno alla Polonia di uscire più forte dalla pandemia di COVID-19 e compiere progressi nelle transizioni verde e digitale.

La Commissione europea ha annunciato l'intenzione di aumentare i finanziamenti per accelerare la distribuzione e l'uso di vaccini e altri strumenti anti COVID-19 in Africa con un ulteriore sostegno di 400 milioni di euro. La Commissione prevede inoltre un contributo di 427 milioni di euro al Fondo globale di preparazione alle pandemie per sostenere gli sforzi volti a prevenire e migliorare la risposta alle pandemie future.

La Commissione ha emesso ulteriori 9 miliardi di euro con un'operazione a doppia tranche nell'ambito dello strumento per la ripresa NextGenerationEU. Si tratta della nona operazione sindacata nell'ambito di NextGenerationEU e della quarta operazione del 2022. Consiste in una nuova obbligazione a 3 anni da 6 miliardi di euro con scadenza al 4 luglio 2025 e in un'emissione aperta da 3 miliardi di euro su un'obbligazione trentennale esistente con scadenza al 6 luglio 2051. Si tratta della prima obbligazione a 3 anni che la Commissione abbia emesso nell'ambito della strategia di finanziamento diversificata.

La Commissione ha proposto una serie di azioni per gestire l'attuale fase della pandemia di COVID-19 e prepararsi alla prossima. Ha invitato gli Stati membri a prendere provvedimenti prima dell'autunno per garantire la vigilanza e il coordinamento costante della preparazione e della risposta sanitaria.

La Commissione ha adottato una valutazione positiva del piano di ripresa e resilienza della Bulgaria. Si tratta di una tappa importante verso l'erogazione da parte dell'UE di sovvenzioni per 6,3 miliardi di euro nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza. I finanziamenti agevoleranno l'attuazione delle misure fondamentali di investimento e riforma delineate nel piano nazionale di ripresa e resilienza e saranno essenziali per aiutare la Bulgaria a uscire più forte dalla pandemia di COVID-19.

La Commissione ha adottato una valutazione positiva del piano di ripresa e resilienza della Svezia. Si tratta di una tappa importante verso l'erogazione da parte dell'UE di sovvenzioni per 3,3 miliardi di euro a favore del paese nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza. I finanziamenti agevoleranno l'attuazione delle misure fondamentali di investimento e riforma delineate nel piano nazionale di ripresa e resilienza e saranno essenziali per aiutare la Svezia a uscire più forte dalla pandemia di COVID-19. 

La Commissione ha pubblicato la terza relazione semestrale sull'attuazione e l'impatto di SURE, lo strumento da 100 miliardi di euro concepito per proteggere i posti di lavoro e i redditi colpiti dalla pandemia di COVID-19. La relazione conferma che SURE è riuscito ad attenuare l'impatto della pandemia e a sostenere la ripresa nel 2021.

La Commissione ha raccolto altri 10 miliardi di euro in fondi NextGenerationEU attraverso la sua seconda emissione di obbligazioni mediante sindacazione del 2022. Con scadenza al 6 luglio 2032, l'obbligazione decennale porta il finanziamento totale raccolto nell'ambito del programma a 91 miliardi di euro. Il collocamento continuerà a sostenere la ripresa economica dell'Europa nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza e degli altri programmi del bilancio dell'UE finanziati tramite NextGenerationEU.

La Commissione europea ha adottato la prima relazione annuale sull'attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza, elemento centrale di NextGenerationEU. Il dispositivo mette a disposizione degli Stati membri fino a 723,8 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti per sostenere riforme e investimenti trasformativi in grado di far riemergere l'UE più forte dalla pandemia di COVID-19. La relazione evidenzia che si sono registrati significativi progressi e conferma che l'attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza è a buon punto.

La nuova Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) ha presentato il suo primo piano di lavoro annuale, che nel 2022 avrà una dotazione di 1,3 miliardi di euro per la prevenzione, la preparazione e la risposta rapida alle emergenze sanitarie transfrontaliere.

Con la prima emissione di obbligazioni mediante sindacazione del 2022, la Commissione europea è riuscita a raccogliere ulteriori 5 miliardi di euro in fondi di NextGenerationEU per conto dell'UE. Con scadenza al 6 luglio 2051, l'obbligazione trentennale, stipulata come aumento di un'obbligazione dell'UE esistente, porta il finanziamento totale raccolto nell'ambito del programma a 78,5 miliardi di euro. Il successo del collocamento della Commissione contribuirà a dare slancio alla ripresa dell'Europa dalla pandemia di COVID-19.

La Commissione ha proposto di prorogare il sistema del certificato COVID digitale dell'UE di un anno, fino al 30 giugno 2023. La proroga del relativo regolamento garantirà che i viaggiatori possano continuare a utilizzare il certificato per i viaggi all'interno dell'Unione qualora gli Stati membri mantengano determinate misure di salute pubblica.

Nell'ambito dei lavori in corso per costruire un'Unione europea della salute forte, il Consiglio ha adottato il regolamento relativo al riesame del mandato dell'Agenzia europea per i medicinali (EMA), compiendo un importante passo avanti verso il rafforzamento dell'EMA nella preparazione alle crisi e nella loro gestione in relazione ai medicinali e ai dispositivi medici.

La Commissione ha versato alla Finlandia un prefinanziamento da 271 milioni di euro, pari al 13% della dotazione finanziaria destinata al paese nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza. Il prefinanziamento contribuirà a dare impulso all'attuazione delle misure fondamentali di investimento e riforma delineate nel piano di ripresa e resilienza della Finlandia.