Fatti e cifre Oltre 2 500le persone ed entità colpite da sanzioniOltre 28 miliardi di euroi beni privati nell'UE congelati Chi è soggetto a sanzioni L'Unione europea ha imposto sanzioni a più di 2 500 persone ed entità, tra cui:dirigenti politici russialti funzionaripersonale delle forze armatecomandanti del gruppo Wagnerimprenditori di spicco e oligarchipropagandisti pro-Cremlino e anti-Ucrainapersone ed entità che operano nel settore militare e informatico russoorchestratori delle recenti cosiddette "elezioni" illegali nei territori ucraini occupati temporaneamente dalla Russiafigure chiave coinvolte nella "rieducazione" forzata dei minori ucraini o nella loro deportazione illegale verso la Russia.imprese attive nel settore aerospaziale, chimico, degli esplosivi nonché presso i grandi fornitori russi di energiapersone ed entità coinvolte nel complesso militare e industriale russo o che ne traggono vantaggiopersone ed entità che sostengono le operazioni di petroliere non sicurepersone ed entità di paesi terzi che agevolano l'elusione delle sanzioni da parte della Russia o sostengono la guerra della Russia contro l'Ucraina fornendo componenti critiche all'industria militare russa.Persone soggette a sanzionitutti i conti nelle banche dell'UE sono congelatidivieto di recarsi nell'UEdivieto di fornire loro beni o fondi dell'UEImprese e organizzazioni soggette a sanzionitutti i conti nelle banche dell'UE sono congelatidivieto di fornire loro beni o fondi, direttamente o indirettamente Fatti e dati aggiornati al 23 ottobre 2025 Task force "Freeze and Seize" La Commissione ha istituito una task force "Freeze and Seize" (letteralmente: "congelare e sequestrare") per esaminare i legami tra i beni appartenenti a persone alle quali si applicano le sanzioni dell'UE e attività criminali. Le indagini e le azioni penali sono di competenza degli Stati membri. L'obiettivo della task force è rafforzare il coordinamento a livello operativo per garantire l'effettiva applicazione delle sanzioni dell'UE in tutti gli Stati membri.La task force comprende rappresentanti della Commissione, sportelli di ciascuno Stato membro, Eurojust ed Europol. Coordina i suoi lavori con la task force "Russian Elites, Proxies and Oligarchs" (REPO), istituita tra i paesi del G7, l'Australia e l'Unione europea. Appalti pubblici e finanziamenti europei divieto assoluto per entità e cittadini russi di partecipare agli appalti pubblici dell'UErestrizioni al sostegno finanziario e non finanziario accordato alle entità russe di proprietà pubblica o sotto controllo pubblico nell'ambito dei programmi dell'Unione, dell'Euratom o degli Stati membri. Non saranno conclusi nuovi appalti o accordi con enti pubblici russi o entità collegate. I FATTILa Commissione ha posto fine alla partecipazione di organismi pubblici russi o entità collegate a tutte le convenzioni di sovvenzione in corso e ha sospeso fino a nuovo ordine tutti i pagamenti connessi, nell'ambito dei programmi Orizzonte 2020, Euratom ed Erasmus+. Per quanto riguarda il programma Orizzonte Europa (ad eccezione del Consiglio europeo della ricerca e del Consiglio europeo per l'innovazione), non sono ammessi a partecipare tutti i soggetti giuridici (pubblici e privati) stabiliti in Russia, Bielorussia o in territori ucraini non controllati dal governo dell'Ucraina. Come deroga generale, le persone fisiche stabilite in tali territori possono comunque partecipare alle azioni Marie Skłodowska-Curie se non figurano nell'elenco delle sanzioni. Le sanzioni contribuiscono a lottare contro la disinformazione e le ingerenze russe I canali di disinformazione statali pro Cremlino svolgono un ruolo fondamentale nel sostenere l'aggressione della Russia contro l'Ucraina. Costituiscono pertanto una minaccia significativa e diretta per l'ordine pubblico e la sicurezza dell'UE. Per questo motivo l'UE ha deciso di imporre sanzioni ai mezzi di disinformazione e manipolazione delle informazioni del Cremlino.È stata sospesa la trasmissione e distribuzione di:Sputnik e le sue controllate, tra cui Sputnik ArabicRussia Today e le relative controllate, tra cui Russia Today English, Russia Today UK, Russia Today Germany, Russia Today France, Russia Today Spanish, Russia Today Arabic, Russia Today BalkanRossiya RTR / RTR PlanetaRossiya 24 / Russia 24TV Centre InternationalNTV/NTV MirRossiya 1REN TVPervyi KanalRIA FANOriental ReviewTsargradNew Eastern OutlookKatehonVoice of EuropeRIA NovostiIzvestiaRossiyskaya GazetaEADailyFondskLentaNewsFrontRuBalticSouthFrontStrategic Culture FoundationKrasnaya Zvezda Tutte le licenze, le autorizzazioni e le relative modalità di distribuzione - via cavo, via satellite, IPTV, piattaforme, siti web e app - sono sospese. Ciò riguarda anche le trasmissioni verso paesi terzi.È stata inoltre vietata la pubblicità di prodotti o servizi sugli organi di informazione sanzionati.Il 19o pacchetto di sanzioni ha introdotto l'obbligo per i diplomatici russi che viaggiano in tutta l'UE al di là del loro paese di accreditamento di informare preventivamente lo Stato membro dell'UE interessato. Questa misura è intesa ad affrontare le attività di intelligence sempre più ostili che sostengono l'aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina. A seguito del 14° pacchetto di sanzioni, i partiti politici, le ONG e i fornitori di servizi media audiovisivi nell'UE hanno il divieto di accettare finanziamenti dallo Stato russo e dai suoi mandatari. Questa misura è stata introdotta per tutelare l'integrità e l'indipendenza dei processi politici dell'UE, proteggere i cittadini dell'Unione dalla manipolazione e difendere gli affari interni dell'UE dalle ingerenze straniere. EUvsDisinfo: disinformazione sull'Ucraina Un approccio globale alle sanzioniMisure in materia di vistiDivieti di importazione e di esportazioneMisure riguardanti i servizi finanziari e i servizi alle impreseSanzioni nel settore dei trasportiSanzioni nel settore dell'energiaSanzioni sui beni a duplice usoRecupero e confisca dei beniGarantire sanzioni efficaci