Solidarietà dell'UE con l'Ucraina - cronologia

Conferenza sulla ripresa in Ucraina 2025: l'UE annuncia un nuovo pacchetto di investimenti da 2,3 miliardi di euro

L'UE e l'Ucraina raggiungono un accordo di massima su relazioni commerciali modernizzate.

La Commissione propone nuove misure per aiutare i rifugiati ucraini a uscire progressivamente dalla protezione temporanea

L'UE adotta il 17° pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia

Accordo relativo all'istituzione di un tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l'Ucraina in seno al Consiglio d'Europa

L'UE e l'Ucraina prorogano l'accordo sul trasporto stradale fino al 31 dicembre 2025.

La Commissione eroga il terzo pagamento periodico nell'ambito dello strumento per l'Ucraina

L'UE adotta il 16° pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia

Gettate le basi per un tribunale speciale incaricato di processare la Russia per l'aggressione contro l'Ucraina

L'UE mette a disposizione dell'Ucraina il primo pagamento di 1,5 miliardi di euro generati da attività russe bloccate.

La Commissione dà il via libera al primo pagamento periodico di quasi 4,2 miliardi di euro nell'ambito dello strumento per l'Ucraina

Proroga dell'accordo volontario tra 22 operatori di telecomunicazioni europei e sette operatori ucraini per garantire il mantenimento della connessione internazionale per i rifugiati ucraini.

Il Consiglio approva la proroga della protezione temporanea per le persone in fuga dall'aggressione russa contro l'Ucraina fino a marzo 2026.

L'UE avvia i negoziati di adesione con l'Ucraina.

L'UE adotta il 14º pacchetto di sanzioni economiche e individuali nei confronti della Russia.

La Commissione propone di prorogare la protezione temporanea per le persone in fuga dall'aggressione russa contro l'Ucraina fino a marzo 2026.

L'UE proroga il sostegno commerciale all'Ucraina di un altro anno.

La Commissione eroga a favore dell'Ucraina 1,5 miliardi di euro di sostegno supplementare nell'ambito dello strumento per l'Ucraina.

La Commissione fornisce all'Ucraina i primi 4,5 miliardi di euro di sostegno nell'ambito dello strumento per l'Ucraina.

A Kiev, la presidente Ursula von der Leyen consegna automobili alle forze di sicurezza ucraine per rafforzare la stabilità e agevolare le indagini sui crimini di guerra nei territori sottratti all'occupazione.

La Commissione annuncia una prima fase di aiuti umanitari per 83 milioni di euro a sostegno delle persone colpite dalla guerra della Russia contro l'Ucraina nel 2024.

L'UE adotta il 13º pacchetto di sanzioni economiche e individuali nei confronti della Russia.

I leader dell'UE concordano di fornire all'Ucraina un sostegno regolare e prevedibile attraverso un nuovo strumento finanziario dedicato. Lo strumento per l'Ucraina metterà a disposizione fino a 50 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti da qui al 2027.

La Commissione raccomanda al Consiglio europeo di avviare i negoziati di adesione all'UE con l'Ucraina nell'ambito del pacchetto allargamento 2023.

La Commissione eroga altri 1,5 miliardi di euro all'Ucraina. Con questo pagamento, dall'inizio dell'anno l'Ucraina ha ricevuto 13,5 miliardi di euro nell'ambito del pacchetto di assistenza macrofinanziaria Plus.

La Commissione propone di prorogare la protezione temporanea per le persone in fuga dall'aggressione russa contro l'Ucraina fino a marzo 2025.

Allo scadere delle misure restrittive sulle esportazioni di cereali e altre derrate alimentari dall'Ucraina verso l'UE, il paese accetta di introdurre misure per evitare una nuova impennata delle importazioni nell'Unione.

L'UE impone ulteriori misure restrittive mirate nei confronti della Bielorussia.

Apre all'Aia il Centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione contro l'Ucraina.

La Commissione propone di istituire uno strumento specifico per sostenere la ripresa, la ricostruzione e l'ammodernamento dell'Ucraina.

L'UE adotta l'11º pacchetto di sanzioni economiche e individuali nei confronti della Russia.

La Commissione versa 1,5 miliardi di euro nell'ambito del pacchetto di assistenza macrofinanziaria (AMF+) per l'Ucraina. Con questa somma sono già stati erogati 9 dei 18 miliardi di euro previsti per il 2023.

L'UE mobilita scorte di emergenza e finanziamenti per sostenere la risposta alla situazione di crisi a seguito della distruzione della diga di Nova Kakhovka

La Commissione integra ulteriormente l'Ucraina nel mercato unico dell'UE grazie al meccanismo per collegare l'Europa destinato al finanziamento delle infrastrutture.

La Commissione eroga altri 1,5 miliardi di euro sotto forma di assistenza macrofinanziaria all'Ucraina. Con questa somma la Commissione ha finora erogato 7,5 miliardi di euro nell'ambito di un pacchetto di sostegno fino a 18 miliardi di euro per il 2023.

La presidente della Commissione Ursula von der Leyen visita Kiev e annuncia l'11° pacchetto di sanzioni contro la Russia.

Il Consiglio dell'UE approva un sostegno da 1 miliardo di euro nell'ambito dello strumento europeo per la pace

La Commissione eroga altri 1,5 miliardi di euro sotto forma di assistenza macrofinanziaria all'Ucraina.

L'Ucraina aderisce al meccanismo di protezione civile dell'UE, il quadro europeo di solidarietà che aiuta i paesi colpiti da catastrofi.

Il Consiglio adotta una misura di assistenza del valore di 1 miliardo di euro nell'ambito dello strumento europeo per la pace (EPF) per sostenere le forze armate ucraine. Questa misura porta a 4,6 miliardi di euro il contributo totale dell'UE a favore dell'Ucraina nell'ambito dell'EPF.

La Commissione eroga altri 1,5 miliardi di euro sotto forma di assistenza macrofinanziaria all'Ucraina.

Gli Stati membri dell'UE convengono di accelerare la consegna e l'acquisizione congiunta di munizioni per l'Ucraina.

Nuovo Bauhaus europeo: lancio di un programma di sviluppo delle capacità per avviare la ricostruzione dell'Ucraina.

La Commissione dopo un anno di protezione temporanea per le persone in fuga dall'aggressione russa contro l'Ucraina.

La presidente della Commissione Ursula von der Leyen accoglie con favore l'istituzione del Centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione contro l'Ucraina.

Nell'ambito di un progetto congiunto con la Commissione europea, la società energetica Enel si impegna a donare 5 700 pannelli solari fotovoltaici all'Ucraina. Questa iniziativa fa parte di un più ampio sforzo dell'UE volto a garantire soluzioni fuori rete per fornire energia elettrica ai principali edifici civili pubblici in Ucraina.

L'UE approva il 10° pacchetto di sanzioni contro la Russia.

Un anno di resistenza ucraina: la presidente von der Leyen sottolinea il fermo impegno e la solidarietà dell'UE nei confronti dell'Ucraina e del suo popolo.

La Commissione propone di prorogare di un altro anno la sospensione dei dazi all'importazione, dei contingenti e delle misure di difesa commerciale sulle esportazioni ucraine verso l'UE.

Vertice UE-Ucraina a Kiev.

Il collegio dei commissari si reca a Kiev per rafforzare il sostegno dell'UE e la cooperazione settoriale con l'Ucraina.

L'UE crea una piattaforma dei donatori per agevolare la ripresa dell'Ucraina.

La Commissione lancia la campagna di solidarietà dell'UE "bus scolastici per l'Ucraina".

La Commissione europea e i partner mobilitano 1 miliardo di euro per i corridoi di solidarietà per aumentare la sicurezza alimentare mondiale e fornire un'ancora di salvezza per l'economia ucraina.

La Commissione propone un pacchetto di sostegno stabile e prevedibile per l'Ucraina: fino a 18 miliardi di euro per il 2023.

La Commissione europea e la Germania, paese che presiede questo G7, organizzano a Berlino la conferenza internazionale di esperti sulla ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell'Ucraina.

La Commissione eroga altri 2 miliardi di euro sotto forma di assistenza macrofinanziaria eccezionale all'Ucraina.

Il Consiglio adotta ulteriori misure di assistenza nell'ambito dello strumento europeo per la pace (EPF) per sostenere ulteriormente le capacità e la resilienza delle forze armate ucraine. Il contributo dell'UE nel quadro dell'EPF a favore dell'Ucraina sale così a 3,1 miliardi di euro.

Il Consiglio conviene di istituire una missione di assistenza militare a sostegno dell'Ucraina (EUMAM Ucraina). L'obiettivo della missione è contribuire a rafforzare la capacità militare delle forze armate ucraine di condurre efficacemente operazioni militari, al fine di consentire al paese di difendere la sua integrità territoriale entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale, di esercitare efficacemente la propria sovranità e di proteggere la popolazione civile.

L'UE approva l'8° pacchetto di sanzioni contro la Russia.

La Commissione propone altri 5 miliardi di euro di prestiti di assistenza macrofinanziaria (AMF) a favore dell'Ucraina come seconda parte del pacchetto di AMF eccezionale per un importo fino a 9 miliardi di euro annunciato nel maggio 2022.

La Commissione propone la sospensione totale dell'accordo di facilitazione del rilascio dei visti tra l'UE e la Russia. Questa è la risposta all'aumento dei rischi e delle minacce agli interessi dell'UE in materia di sicurezza e alla sicurezza nazionale dei suoi Stati membri a seguito dell'aggressione militare della Russia contro l'Ucraina.

L'UE apre un centro per evacuazioni mediche in Polonia per facilitare i trasferimenti di pazienti ucraini. Il centro offrirà ai pazienti che arrivano dall'Ucraina uno spazio sicuro prima che vengano trasportati per ricevere cure in un ospedale di un altro paese europeo.

Il Consiglio adotta due misure di assistenza nell'ambito dello strumento europeo per la pace (EPF) volte a rafforzare il sostegno dell'UE alle capacità e alla resilienza delle forze armate ucraine al fine di difendere l'integrità territoriale e la sovranità del paese e proteggere la popolazione civile dall'aggressione militare russa in corso. Il contributo dell'UE nell'ambito dell'EPF a favore dell'Ucraina ammonta ora a 2,5 miliardi di euro.

Il Consiglio decide di imporre misure restrittive nei confronti di altre 54 persone e 10 entità in risposta all'aggressione militare russa in corso, ingiustificata e non provocata nei confronti dell'Ucraina.

La Commissione e il governo ucraino firmano un accordo che associa l'Ucraina al programma EU4Health. L'accordo darà accesso all'Ucraina ai finanziamenti dell'UE nel settore sanitario e consentirà al sistema sanitario ucraino di rispondere alle esigenze immediate e di contribuire alla ripresa a lungo termine.

La Commissione adotta una proposta relativa a un nuovo pacchetto di misure per mantenere e rafforzare l'efficacia dei sei pacchetti di sanzioni dell'UE, di ampia portata e senza precedenti, nei confronti della Russia. Il nuovo pacchetto introdurrà un nuovo divieto di importazione dell'oro russo, rafforzando nel contempo i controlli sulle esportazioni di tecnologie a duplice uso e avanzate. Il Consiglio ha approvato tali misure il 21 luglio.

La Commissione europea propone una nuova operazione di assistenza macrofinanziaria (AMF) del valore di 1 miliardo di euro a favore dell'Ucraina quale prima parte del pacchetto eccezionale di AMF di importo massimo di 9 miliardi di euro annunciato nella comunicazione della Commissione del 18 maggio 2022 e approvato dal Consiglio europeo del 23-24 giugno 2022. I fondi sono stati erogati all'Ucraina agli inizi di agosto.

La Commissione adotta una decisione che consente agli Stati membri di rinunciare temporaneamente ai dazi doganali e all'IVA sulle importazioni da paesi terzi di prodotti alimentari, coperte, tende, generatori elettrici e altri mezzi di salvataggio destinati agli ucraini colpiti dalla guerra. Questa misura, richiesta dagli Stati membri, si applicherà retroattivamente a decorrere dal 24 febbraio 2022 e sarà in vigore fino al 31 dicembre 2022.

La Rete europea di gestori di sistemi di trasmissione dell'energia elettrica annuncia che gli scambi di energia elettrica tra l'Ucraina e l'UE avranno inizio il 30 giugno. Questo sviluppo fa seguito alla sincronizzazione di emergenza delle reti ucraina e moldova con la rete continentale europea, portata a termine con successo lo scorso marzo. Si tratta del prossimo passo verso l'integrazione dei sistemi energetici di questi due paesi con l'Europa.

A seguito di una richiesta dell'Ucraina di attrezzature mediche, dispositivi di protezione e attrezzature specializzate per rischi per la salute pubblica quali minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari, la Commissione mobilita le sue nuove riserve di emergenza rescEU.

L'UE concede lo status di paese candidato all'Ucraina e alla Moldova.

La Commissione presenta il suo parere sulla domanda di adesione dell'Ucraina all'UE e raccomanda al Consiglio di concedere a tale paese lo status di paese candidato, fermo restando che siano adottate misure in una serie di settori.

La Commissione presenta ai paesi dell'UE orientamenti su come integrare le persone provenienti dall'Ucraina nel mercato del lavoro e sostenerne l'accesso alla formazione e all'apprendimento per adulti. Gli orientamenti contengono anche diversi esempi concreti di progetti finanziati dall'UE a sostegno dell'integrazione nel mercato del lavoro.

La presidente von der Leyen incontra a Kiev il presidente Zelenskyy e tiene discussioni in preparazione del parere della Commissione sulla domanda di adesione dell'Ucraina all'UE. 

L'UE annuncia ulteriori 205 milioni di euro in assistenza umanitaria a favore dell'Ucraina. Ciò porta il totale dei finanziamenti dell'UE per gli aiuti umanitari e il valore dell'assistenza in natura a oltre 700 milioni di euro in risposta all'invasione illegale dell'Ucraina da parte della Russia, di cui 13 milioni di euro sono destinati a progetti nella vicina Moldova.

L'UE mette a disposizione 20 milioni di euro a sostegno delle start-up ucraine tramite il Consiglio europeo per l'innovazione.

La Commissione inaugura una piattaforma dell'UE per lo scambio di informazioni sui beneficiari di protezione temporanea e di protezione adeguata. La piattaforma consentirà ai paesi dell'UE di scambiare informazioni sulle persone registrate in tempo reale, in modo che le persone che fuggono dall'Ucraina possano effettivamente beneficiare dei loro diritti in tutti gli Stati membri, affrontando nel contempo i casi di registrazioni doppie o multiple e limitando gli eventuali abusi.  

Riuniti in sede di Consiglio europeo straordinario, i leader dell'UE concordano il 6° pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia. 

Per contribuire all'attuazione delle misure restrittive dell'UE, la Commissione propone di aggiungere la violazione delle misure restrittive dell'UE all'elenco dei reati dell'UE e di rafforzare le norme in materia di recupero e confisca dei beni. È fondamentale che le misure restrittive dell'UE siano pienamente attuate e impedire che si tragga vantaggio dalla loro violazione. Tali proposte mirano a garantire che i beni delle persone e delle entità che violano le misure restrittive possano essere effettivamente confiscati in futuro.

La Commissione eroga 600 milioni di euro in assistenza macrofinanziaria di emergenza per far fronte al grave fabbisogno di finanziamento dell'Ucraina, garantendo in tal modo che possa continuare a gestire i servizi essenziali e far fronte alle esigenze quotidiane di base. Si tratta dell'ultima tranche del pacchetto di aiuti finanziari da 1,2 miliardi di euro annunciato dalla Commissione alla fine di gennaio 2022. 

La Commissione definisce una serie di piani per consentire all'UE di far fronte immediatamente al deficit di finanziamento dell'Ucraina, annunciando una nuova assistenza macrofinanziaria da 9 miliardi di euro per il 2022, nonché il quadro per la ricostruzione a più lungo termine. 

La Commissione attiva un'apposita linea telefonica in Ucraina e in Russia per fornire informazioni e assistere coloro che fuggono dall'invasione russa dell'Ucraina.

La Commissione dispone un piano d'azione per la realizzazione di "corridoi di solidarietà" che consentano all'Ucraina di esportare i propri cereali ed anche di importare ciò di cui ha bisogno, dagli aiuti umanitari ai mangimi per animali fino ai fertilizzanti.

La Commissione annuncia un nuovo pacchetto di aiuti per 200 milioni di euro a sostegno degli sfollati in Ucraina nel contesto della conferenza internazionale dei donatori indetta insieme da Polonia e Svezia.

La Commissione versa oltre 3,5 miliardi di euro in anticipi agli Stati membri per aiutarli a gestire l'arrivo sul loro territorio di persone in fuga dalla guerra in Ucraina. I pagamenti per REACT-EU sono stati effettuati nell'ambito dell'azione dell'UE per la coesione a favore dei rifugiati in Europa.

La Commissione propone di sospendere per un anno i dazi all'importazione su tutte le esportazioni ucraine verso l'UE. La proposta prevede inoltre la sospensione per un anno di tutte le misure antidumping e di salvaguardia dell'UE sulle esportazioni ucraine di acciaio. Questa misura di ampia portata è intesa a contribuire a stimolare le esportazioni dell'Ucraina verso l'UE e ad alleviare la difficile situazione dei produttori ed esportatori ucraini.

L'UE stanzia ulteriori 50 milioni di euro di finanziamenti umanitari per sostenere le popolazioni colpite dalla guerra della Russia contro l'Ucraina, di cui 45 milioni di euro per progetti umanitari in Ucraina e 5 milioni di euro per la Moldova. Ciò porta il totale dei finanziamenti per gli aiuti umanitari dell'UE in risposta alla guerra a 143 milioni di euro. Questo finanziamento fa parte del pacchetto di sostegno da 1 miliardo di euro promesso dalla Commissione europea in occasione dell'evento "Stand Up for Ukraine".

L'evento globale di raccolta fondi e la campagna "Stand Up for Ukraine" hanno consentito di raccogliere 9,1 miliardi di euro per le persone in fuga dall'invasione russa che restano in Ucraina o cercano rifugio in altri paesi, di cui 1 miliardo di euro provenienti dalla Commissione europea. Inoltre, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo ha annunciato un prestito supplementare di 1 miliardo di euro per coprire il fabbisogno delle persone sfollate a causa dell'invasione.

L'UE adotta il 5° pacchetto di misure restrittive nei confronti della Russia in risposta alla brutale aggressione dell'Ucraina e del popolo ucraino. Queste sanzioni vanno ad aggiungersi ai quattro pacchetti precedenti già in vigore e permetteranno di aumentare ancora la pressione economica sul Cremlino, concorrendo a minarne la capacità di finanziare l'invasione dell'Ucraina. Si tratta di misure più ampie e più incisive, che indeboliranno ulteriormente l'economia russa. Sono state coordinate con i partner internazionali.

Diversi operatori di telecomunicazioni con sede nell'UE e in Ucraina sottoscrivono una dichiarazione comune per coordinare gli sforzi volti a garantire e fornire stabilmente a prezzi accessibili o azzerati servizi di roaming e chiamate internazionali tra l'UE e l'Ucraina. La dichiarazione comune intende creare un quadro più stabile per aiutare gli ucraini sfollati in tutta Europa a rimanere in contatto con familiari e amici.

La Commissione pubblica una raccomandazione sul riconoscimento delle qualifiche accademiche e professionali delle persone in fuga dall'invasione russa dell'Ucraina. Il documento fornirà orientamenti e suggerimenti pratici agli Stati membri per assicurare un processo di riconoscimento rapido, equo e flessibile.

La presidente della Commissione Ursula von der Leyen annuncia il 5° pacchetto di sanzioni dell'UE nei confronti della Russia. Nuove misure restrittive più ampie e severe si articolano in 6 pilastri per colpire profondamente l'economia russa e mantenere la pressione sul governo russo.

L'UE istituisce una squadra investigativa comune con l'Ucraina per raccogliere prove e indagare sui crimini di guerra e i crimini contro l'umanità. L'UE è pronta a intensificare questo sforzo inviando squadre investigative sul campo per sostenere le procure ucraine. 

La Commissione adotta una proposta sulla conversione delle banconote in hryvnia nella valuta degli Stati membri ospitanti da parte di persone in fuga dalla guerra in Ucraina. L'obiettivo è promuovere un approccio coordinato per offrire a coloro che fuggono dall'Ucraina le stesse condizioni per la conversione delle loro banconote in hryvnia in moneta locale indipendentemente dallo Stato membro che le ospita.

In occasione del Consiglio straordinario "Giustizia e affari interni", Margaritis Schinas, vicepresidente per la Promozione dello stile di vita europeo, e Ylva Johansson, commissaria per gli Affari interni, in coordinamento con la presidenza francese del Consiglio rappresentata dal ministro Gérald Darmanin, presentano un piano in 10 punti per un maggiore coordinamento europeo per accogliere le persone che fuggono dalla guerra contro l'Ucraina.

La Commissione europea e il governo canadese annunciano l'avvio, in collaborazione con l'organizzazione internazionale Global Citizen, di una campagna globale di raccolta fondi a sostegno delle persone in fuga dall'invasione dell'Ucraina.

La Commissione illustra gli interventi intrapresi per aiutare gli Stati membri a rispondere alle necessità di coloro che fuggono dalla guerra contro l'Ucraina. Oltre al sostegno immediato fornito in termini di assistenza alle frontiere, accoglienza e protezione civile, l'UE adotta ulteriori misure per aiutare gli Stati membri a garantire che i beneficiari della protezione possano effettivamente far valere il loro diritto all'istruzione, all'assistenza sanitaria, all'alloggio e all'occupazione.  

La Commissione vara il portale "Spazio europeo della ricerca per l'Ucraina", uno sportello unico per servizi di informazione e sostegno destinati ai ricercatori stabiliti in Ucraina e a quelli che fuggono dall'Ucraina.

La task force "Freeze and Seize" (Blocco e sequestro), istituita dalla Commissione per assicurare il coordinamento a livello dell'UE delle sanzioni applicate agli oligarchi russi e bielorussi inseriti nell'elenco, intensifica la sua azione a livello internazionale.  Essa collaborerà con la task force "Russian Elites, Proxies, and Oligarchs" (REPO, Elites, rappresentanti e oligarchi russi) di recente istituzione, nell'ambito della quale l'UE opera insieme ai paesi del G7 e all'Australia.

Facendo seguito alla riunione informale dei capi di Stato e di governo dell'UE del 10-11 marzo, il Consiglio decide di imporre un 4° pacchetto di sanzioni economiche e individuali in risposta all'aggressione militare russa nei confronti dell'Ucraina. Tali sanzioni contribuiranno ulteriormente ad aumentare la pressione economica sul Cremlino, concorrendo a minarne la capacità di finanziare l'invasione dell'Ucraina.

La Commissione eroga un'assistenza macrofinanziaria di emergenza pari a 300 milioni di euro a favore dell'Ucraina. Si tratta della parte iniziale di una prima rata da 600 milioni di euro nell'ambito del nuovo programma di assistenza macrofinanziaria di emergenza da 1,2 miliardi di euro a favore dell'Ucraina. Il programma rappresenta una dimostrazione concreta del fermo sostegno dell'UE all'Ucraina.

Il Consiglio decide di imporre ulteriori sanzioni mirate in considerazione della situazione in Ucraina e in risposta al coinvolgimento della Bielorussia nell'aggressione. Esse comprendono misure restrittive nei confronti di altre 160 persone. Insieme alle misure settoriali adottate dal Consiglio nei confronti della Bielorussia e della Russia, questi nuovi elenchi colmano le lacune e consolidano le misure esistenti concordate dall'UE per rispondere all'aggressione militare russa contro l'Ucraina.

La Commissione illustra il cospicuo sostegno dell'UE alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina e ai paesi dell'UE che li accolgono. La solidarietà europea in azione soccorre le persone con aiuti umanitari diretti, l'assistenza emergenziale della protezione civile, il sostegno alle frontiere, nonché uno status giuridico chiaro che consente a coloro che fuggono dalla guerra di ricevere protezione immediata nell'UE.

La Commissione adotta una proposta relativa all'azione di coesione a favore dei rifugiati in Europa, che consente agli Stati membri e alle regioni di fornire sostegno di emergenza alle persone che fuggono dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.

La Commissione sospende la collaborazione con le entità russe nel campo della ricerca, della scienza e dell'innovazione e non concluderà nuovi contratti né nuovi accordi con organizzazioni russe nell'ambito del programma Orizzonte Europa. Inoltre, sospende la collaborazione con la Russia e l'alleata Bielorussia nel quadro dei programmi di cooperazione transfrontaliera dello strumento europeo di vicinato e del programma Interreg per la regione del Mar Baltico.

In seguito all'annuncio della presidente della Commissione Ursula von der Leyen, il Consiglio dell'Unione europea decide di sospendere la diffusione dei canali di disinformazione di proprietà statale Russia Today e Sputnik in tutta l'UE. Le sanzioni riguardano tutti i mezzi di trasmissione e distribuzione, ad esempio via cavo, via satellite, mediante IPTV, piattaforme, siti web e app. Tutte le licenze, le autorizzazioni e gli accordi di distribuzione pertinenti sono sospesi. Tali misure riguardano tutti gli Stati membri dell'UE e sono direttamente applicabili immediatamente.

La Commissione propone di attivare la direttiva sulla protezione temporanea per offrire un'assistenza rapida ed efficace alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina. In base a tale proposta, a coloro che fuggono dalla guerra sarà concessa una protezione temporanea nell'UE, che garantisce un permesso di soggiorno e l'accesso all'istruzione e al mercato del lavoro.

L'UE conviene di escludere le principali banche russe dal sistema SWIFT, il principale sistema mondiale di messaggistica finanziaria. La misura impedirà a queste banche di effettuare le loro operazioni finanziarie in tutto il mondo in modo rapido ed efficiente. La decisione odierna è stata strettamente coordinata con i partner internazionali dell'UE, come gli Stati Uniti e il Regno Unito.

La Commissione annuncia un importo supplementare di 90 milioni di euro per programmi di aiuti di emergenza a favore dei civili colpiti dalla guerra in Ucraina, nel quadro di un urgente appello agli aiuti da parte delle Nazioni Unite. I finanziamenti aiuteranno le persone all'interno dell'Ucraina e della Moldova.

La Commissione sta inoltre coordinando la fornitura di assistenza materiale all'Ucraina attraverso il meccanismo di protezione civile dell'UE, attualmente con offerte provenienti da 20 Stati membri, che comprendono 8 milioni di prodotti per l'assistenza medica essenziale e il sostegno della protezione civile.

La Moldova ha attivato il meccanismo per sostenere gli ucraini che arrivano nel loro paese. L'Austria, la Francia e i Paesi Bassi hanno già offerto alla Moldova un sostegno di emergenza come alloggi e assistenza medica.

La Commissione propone misure di sostegno supplementari per l'Ucraina e sanzioni nei confronti della Russia, tra cui:

• finanziamento dell'acquisto e della consegna di armi e altre attrezzature all'Ucraina
• chiusura dello spazio aereo dell'UE per tutti gli aeromobili di proprietà russa, immatricolati o controllati dalla Russia [in vigore dal 28 febbraio].
• messa al bando nell'UE dei mezzi di informazione statali Russia Today e Sputnik nell'UE, nonché delle loro controllate [in vigore dal 2 marzo].

La Commissione propone inoltre un nuovo pacchetto contro il regime di Lukashenko in Bielorussia, rivolto ai settori più importanti del paese, limitando le esportazioni di beni a duplice uso e sanzionando i bielorussi che contribuiscono allo sforzo bellico russo.

In coordinamento con Francia, Germania, Italia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti, la Commissione propone una nuova serie di misure in risposta all'aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina. Tali misure mirano a:

• escludere importanti banche russe dal sistema SWIFT
• vietare le operazioni della banca centrale russa e congelarne tutti i beni [in vigore dal 28 febbraio]
• colpire le attività degli oligarchi russi [in vigore dal 28 febbraio]

Facendo seguito alle conclusioni del Consiglio europeo del 24 febbraio, il Consiglio adotta un pacchetto di misure individuali ed economiche imperniate su cinque pilastri:

• sanzioni nel settore finanziario che ridurranno l'accesso della Russia ai più importanti mercati dei capitali, rivolte al 70% del mercato bancario russo, ma anche alle principali imprese statali, compreso il settore della difesa
• sanzioni nel settore dell'energia che vieteranno la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione in Russia di beni e tecnologie specifici della raffinazione del petrolio e introdurranno restrizioni alla prestazione dei servizi connessi
• sanzioni nel settore dei trasporti con il divieto di vendita di qualsiasi aeromobile, pezzo di ricambio o attrezzatura alle compagnie aeree russe. Ne conseguirà il deterioramento di uno dei settori fondamentali dell'economia russa e della connettività del paese
• sanzioni nel settore tecnologico che impongono ulteriori restrizioni alle esportazioni di beni e tecnologie a duplice uso, nonché restrizioni alle esportazioni di determinati beni e tecnologie che potrebbero contribuire al rafforzamento tecnologico della Russia nel settore della difesa e della sicurezza
• sanzioni in materia di visti, le quali implicano che diplomatici e gruppi correlati e imprenditori non godranno più di un accesso privilegiato all'UE.

Nella riunione straordinaria del Consiglio europeo i leader dell'UE condannano con la massima fermezza l'aggressione militare ingiustificata e gratuita della Federazione russa nei confronti dell'Ucraina. Convengono ulteriori misure restrittive che imporranno alla Russia conseguenze gravi e massicce per la sua azione, in stretto coordinamento con i partner e gli alleati dell'UE.

La presidente della Commissione Ursula von der Leyen condanna fermamente l'aggressione della Russia contro l'Ucraina. Invita la Russia a porre immediatamente fine alle violenze e a ritirare le sue truppe dal territorio ucraino, ribadendo il pieno sostegno dell'UE all'Ucraina e al suo popolo. Presenta per approvazione ai leader europei un pacchetto di sanzioni massicce nei confronti di settori strategici dell'economia russa che ne bloccano l'accesso alle tecnologie e ai mercati.