Perché dobbiamo agire oggi In un'epoca di rapidi cambiamenti geopolitici, l'Unione europea sta potenziando le attività per proteggere i suoi cittadini e rafforzare le sue capacità di difesa.La preparazione è fondamentale: assumere la responsabilità per la nostra sicurezza significa investire in una difesa solidasalvaguardare i nostri cittadinigarantire che disponiamo delle risorse per agire quando necessario Affrontare le sfide per la sicurezza e la difesa Nel primo semestre del 2025 la Commissione ha proposto alcune iniziative chiave per potenziare la prontezza alla difesa e gli investimenti:il Libro bianco sulla prontezza alla difesa europea per il 2030il piano ReArm Europela semplificazione dell'omnibus per la preparazione alla difesaLe proposte sono funzionali per affrontare le sfide e le lacune che dell'Europa per quanto riguarda la sicurezza e la difesa. In ottobre 2025 la Commissione ha presentato una tabella di marcia sulla prontezza alla difesa per il 2030 per misurarne i progressi e discutere delle fasi successive.Il mese successivo, come indicato nel Libro bianco, ha presentato un nuovo pacchetto di misure per potenziare la mobilità dei militari in Europa. Allo stesso tempo ha anche stilato una tabella di marcia per trasformare il settore della difesa europeo sfruttando le innovazioni rivoluzionarie. Libro bianco sulla prontezza alla difesa europea per il 2030 Il Libro bianco apre la strada a un'autentica Unione europea della difesa, in cui i paesi dell'UE rimarranno alla guida della difesa, beneficiando nel contempo del valore aggiunto offerto dall'appartenenza all'UE. Mira a riarmare l'Europaconsentendo all'industria di produrre in modo rapido ed efficienteagevolare il dispiegamento rapido di truppe e mezzi militari in tutta l'UE L'aumento della spesa per la difesa sarà realizzato in Europa: garantire sia la nostra sicurezza a lungo termine che i benefici economici per tutti i paesi dell'UE. Aiuterà inoltre l'UE a rispondere all'urgenza a breve termine del sostegno all'Ucraina.Il Libro bianco offre soluzioni per rafforzare l'industria della difesa colmando importanti lacune e garantendo una preparazione a lungo termine. il Libro suggerisce inoltre modalità che consentono agli Stati membri di investire massicciamente nella difesa, acquistare le attrezzature necessarie e sostenere la crescita dell'industria nel corso del tempo. Piano ReArm Europe/Prontezza per il 2030 il piano per finanziare la difesa dell'UE 800 miliardi di €l'importo che gli Stati membri intendono mobilizzare per potenziare la spesa per la difesa Il piano ReArm Europe/Prontezza per il 2030 potenzierà i finanziamenti per la difesa offrendo maggiore flessibilità finanziaria ai paesi dell'UE.Tali obiettivi saranno raggiunti: attivando la clausola di salvaguardia nazionale del patto di stabilità e crescita, per consentire agli Stati membri di aumentare la spesa per la difesa. Un aumento dell'1,5% del PIL dei bilanci per la difesa potrebbe creare un margine di bilancio di quasi 650 miliardi di € in quattro anni.varando uno strumento di prestito da 150 miliardi di € — Azione di sicurezza per l'Europa (SAFE), per aiutare i paesi a investire in settori chiave della difesa quali la difesa missilistica, i droni e la cibersicurezza. Saranno raccolti fondi sui mercati dei capitali, erogati su richiesta agli Stati membri interessati, sulla base di piani nazionali. Adottato dal Consiglio dell'UE in maggio 2025, SAFE esorterà gli Stati membri a spendere meglio, insieme ed europeo.sostenendo il Gruppo Banca europea per gli investimenti nell'ampliare i prestiti a progetti nel settore della difesa e della sicurezza e accelerando l'Unione dei risparmi e degli investimenti per mobilitare capitali privati, affinché l'industria europea della difesa non dipenda dai soli investimenti pubblici Sfruttare appieno questi strumenti finanziari avrà effetti positivi per l'economia dell'UE e la nostra competitività. Ciò comprende la costruzione di nuove fabbriche e linee di produzione essenziali per la creazione di posti di lavoro di qualità in Europa. Semplificazione dell'omnibus sulla prontezza alla difesa In un primo passo per semplificare la regolamentazione, nel giugno 2025 la Commissione ha proposto un omnibus per la preparazione alla difesa. Il pacchetto contiene misure che contribuiranno a semplificare le norme per accelerare lo sviluppo delle capacità e delle infrastrutture di difesa da parte degli Stati membri e dell'industria al fine di raggiungere i livelli di prontezza richiesti entro il 2030.Investire nella difesa europea significa investire in una pace duratura e nella stabilità a lungo termine sia per le generazioni attuali che per quelle future. Ma non è tutto. Significa anche stimolare l'innovazione tecnologica, sostenere la competitività europea, promuovere lo sviluppo regionale e alimentare la crescita economica. Spendere di più non è però più sufficiente. Gli Stati membri devono spendere meglio, collaborare e dare priorità alle imprese europee. L'UE può sostenere questo obiettivo aiutando gli Stati membri a coordinare i loro investimenti e a sviluppare materiali di difesa in Europa. Preservare la pace - Tabella di marcia sulla prontezza alla difesa per il 2030 La tabella di marcia per la prontezza alla difesa è un piano globale per potenziare le capacità della difesa europea. Essa delinea obiettivi chiari e fasi concrete percolmare le carenze critiche in termini di capacitàaccelerare gli investimenti nella difesa negli Stati membrirealizzare la piena prontezza alla difesa entro il 2030. Iniziative faro europee per la prontezzaLa tabella di marcia propone 4 iniziative farol'iniziativa europea di difesa antidronela sorveglianza del versante orientalelo scudo aereo europeolo scudo spaziale europeoLe iniziative rafforzeranno la capacità europea di deterrenza e di difesa nei settori terrestre, aereo, marittimo, informatico e spaziale, contribuendo direttamente agli obiettivi di capacità della NATO.Prontezza attraverso coalizioni di capacitàLa piena prontezza alla difesa significa garantire che le forze armate nazionali siano in grado di anticipare, prepararsi e rispondere a qualsiasi crisi, compreso il conflitto ad alta intensità. La tabella di marcia invita gli Stati membri a completare le coalizioni di capacità in nove settori chiave e a colmare le carenze critiche in termini di capacità attraverso lo sviluppo e gli appalti congiunti nei settori seguenti: difesa aerea e missilistica, abilitanti strategici, mobilità militare, sistemi di artiglieria, cibersicurezza, IA e guerra elettronica, missili e munizioni, droni e sistemi antidrone, combattimento terrestre e marittimo.Rafforzare la base industriale della difesa nell'UE Per colmare le carenze critiche in termini di capacità, l'industria della difesa dell'UE deve essere in grado di fornire le capacità di cui gli Stati membri necessitano, nella misura e nella velocità richieste. L'innovazione nel settore della difesa dovrebbe essere sfruttato pienamente, comprese le soluzioni che provengono dall'Ucraina. La resilienza delle catene di approvvigionamento della difesa deve inoltre essere potenziata, anche riducendo le dipendenze critiche dalle materie prime e da altri fattori produttivi critici.Stimolare gli investimenti nel settore della difesa Entro il 2030 l'obiettivo è creare un mercato europeo della difesa dotato di norme comuni che consentano al settore di produrre più rapidamente su vasta scala, stimolando così la produzione e l'innovazione. La Commissione monitorerà la capacità industriale a partire dalla difesa aerea e missilistica, dai droni e dai sistemi spaziali, per fare in modo che l'Europa possa soddisfare le esigenze urgenti.La tabella di marcia sulla prontezza alla difesa segue il piano ReArm Europe/Prontezza per il 2030, che offre agli Stati membri una maggiore flessibilità finanziaria per potenziare la produzione e la prontezza. Essa mira a creare uno spazio UE di mobilità militare entro il 2027, con norme armonizzate e una rete di rotte terrestri, aeree e marittime per spostare rapidamente truppe e attrezzature in tutta Europa. Sviluppato in stretto coordinamento con la NATO, l'iniziativa rafforzerà la capacità dell'Europa di rispondere rapidamente alle crisi. Contesto Gli orientamenti politici della presidente von der Leyen annunciano un nuovo approccio per rafforzare l'industria della difesa dell'UE. Il Libro bianco sulla difesa europea/Preparati per il 2030 contribuisce a plasmare questo approccio individuando le esigenze di investimento e promuovendo una spesa comune più intelligente per costruire le capacità di difesa dell'UE. Il documento integra le relazioni chiave, tra cui la relazione Niinistö sul rafforzamento della preparazione e della preparazione civili e militari dell'UE, la relazione Draghi e la prossima strategia dell'Unione in materia di preparazione. Documenti 28 MARZO 2025White paper for European defence – Readiness 2030 19 MARZO 2025White paper for European defence / Readiness 2030 - factsheet 19 MARZO 2025ReArm Europe plan - factsheet 16 OTTOBRE 2025Defence readiness roadmap 2030 16 OTTOBRE 2025Defence readiness roadmap 2030 - factsheet Link correlati Libro bianco sulla prontezza alla difesa europea per il 2030Priorità per il periodo 2024-2029: sicurezza e difesa
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