Promuovere la salute globale: conferenza dei donatori GAVI

a sostegno dell'immunizzazione, della sicurezza sanitaria e della prosperità

L'immunizzazione va oltre la salute

L'impatto dell'immunizzazione non riguarda soltanto la salute, ma anche la prosperità, la sicurezza e lo sviluppo economico. Garantire un accesso equo ai vaccini è una priorità globale e l'Unione europea (UE) svolge un ruolo di primo piano.

Nel 2003 l'UE ha avviato la propria collaborazione con la GAVI, l'Alleanza per i vaccini, con l'obiettivo di rafforzare i sistemi sanitari globali, e da allora ha proseguito questa collaborazione con successo.

Conferenza dei donatori GAVI 6.0

Il 25 giugno 2025 a Bruxelles l'UE ha ospitato, insieme alla Gates Foundation e con il pieno sostegno di altri donatori e paesi attuatori della GAVI, la conferenza ad alto livello dei donatori GAVI 6.0. L'evento ha riunito un numero record di leader mondiali in rappresentanza di governi, organizzazioni partner, produttori di vaccini, della società civile e del settore privato per richiamare investimenti fondamentali nei programmi di vaccinazione.

I donatori hanno impegnato più di 7,7 miliardi di euro a fronte di un bilancio obiettivo di 10,2 miliardi di euro per il periodo 2026-2030. Con un impegno complessivo di oltre 2 miliardi di euro da parte di Team Europa, l'UE e gli Stati membri rappresentano collettivamente il maggiore contributore. Di tale importo, la Commissione europea ha stanziato 360 milioni di euro.

Sono stati inoltre annunciati impegni aggiuntivi, tra cui:

3,8 miliardi di euro di finanziamenti complementari da parte di istituzioni di finanziamento allo sviluppo
risparmi sui costi fino a 170,6 milioni di euro annunciati dai produttori di vaccini per i programmi sostenuti dalla GAVI
oltre 127 milioni di euro nell'ambito di partenariati del settore privato incentrati sulla distribuzione di vaccini.

Obiettivi GAVI 6.0 (2026-2030)

La strategia della GAVI per il periodo 2026-2030 (GAVI 6.0) imprime l'ultimo slancio verso il conseguimento degli obiettivi di immunizzazione e sicurezza sanitaria nel mondo prima della scadenza del 2030 per gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Versione solo testo

Nel periodo 2026-2030, la GAVI si propone di:

ampliare i programmi di vaccinazione e investire in scorte di emergenza per prevenire alla fonte le malattie soggette a focolai
garantire l'accesso dei paesi più poveri ai vaccini in caso di crisi sanitarie future
sostenere la produzione locale di vaccini attraverso partenariati regionali.

L'UE e la GAVI

L'UE vanta una collaborazione di lunga data con la GAVI, avendo contribuito con oltre 3,2 miliardi di euro dal 2003 alla promozione dell'immunizzazione a livello mondiale. Tale sforzo comprende anche un sostegno significativo fornito attraverso l'impegno anticipato di mercato COVAX e gli strumenti finanziari della Banca europea per gli investimenti, nell'ambito della risposta globale dell'UE al coronavirus.

Grazie all'approccio Team Europa, l'UE e gli Stati membri collettivamente continuano ad essere il maggiore contributore alla GAVI, con oltre 6,5 miliardi di euro stanziati durante il periodo strategico GAVI 5.0 (2021-2025). Nel settembre 2024 la Commissione ha annunciato un nuovo impegno di finanziamento da 260 milioni di euro per il periodo 2026-2027. Questi fondi contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi della GAVI per il 2030: proteggere 500 milioni di bambini in tutto il mondo, rafforzare i sistemi di immunizzazione e aumentare la sicurezza sanitaria globale migliorando la capacità di rispondere ai focolai di malattie.

La conferenza dei donatori del 2025 muove dall'avvio positivo dell'opportunità di investimento 6.0 della GAVI in occasione della manifestazione organizzata insieme da Francia e Unione africana nel giugno 2024 a Parigi, grazie alla quale sono stati raccolti 2,4 miliardi di dollari americani dei 9 miliardi di dollari di finanziamenti che la GAVI si è data come obiettivo.