Strategia per la resilienza idrica

Essenziale per la vita

L'acqua è una risorsa essenziale.

È indispensabile per il nostro stile di vita, la nostra economia e la nostra alimentazione. Al giorno d'oggi, però, l'approvvigionamento idrico è in pericolo.

L'Europa deve provvedere alla sicurezza idrica ed essere preparata alle catastrofi legate all'acqua. Entro il 2030 la domanda globale di acqua supererà del 40% le risorse disponibili e occorrerà adoperarsi per garantirne la disponibilità e la qualità a livello mondiale.

Per questo motivo la Commissione europea ha elaborato una strategia per la resilienza idrica, che intende aiutare l'UE a migliorare il modo in cui viene gestita l'acqua, anche rendendo le nostre imprese più competitive e innovative.

Lo sapevi?

Qualità dell'acqua: L'acqua potabile e i servizi igienico-sanitari sono diritti umani fondamentali.
Impatto sulla salute: Inquinanti altamente persistenti, come le PFAS, continuano ad accumularsi nelle acque dell'UE, con conseguenti impatti sulla salute, il cui costo è stato stimato tra i 52 e i 84 miliardi di euro all'anno.
Opportunità commerciali: L'Europa è leader mondiale nella tecnologia idrica e detiene il 40 % di tutti i brevetti a livello mondiale. Il settore idrico genera 107 miliardi di euro e sostiene 1,7 milioni di posti di lavoro.

I nostri obiettivi

La Commissione punterà alla resilienza idrica provvedendo a:

Ripristinare e proteggere il ciclo dell'acqua

Ripristinare e proteggere il ciclo dell'acqua dalla sorgente al mare per garantire la resilienza alle inondazioni, alla siccità e alla carenza idrica, attuando efficacemente le normative dell'UE già vigenti in materia di acque dolci.
Adottare pratiche di gestione intelligente delle risorse idriche e infrastrutture verdi per migliorare la ritenzione dell'acqua nel suolo, prevenire l'inquinamento idrico e contrastare gli inquinanti presenti nell'acqua potabile, comprese le sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS).

Costruire un'economia che preveda una gestione intelligente delle risorse idriche

Fornire orientamenti su come ridurre il consumo di acqua e migliorare l'efficienza idrica nell'UE del 10% entro il 2030.
Ridurre le perdite nelle condutture e ammodernare le infrastrutture idriche attraverso finanziamenti pubblici e privati e l'adozione di soluzioni digitali.

Garantire a tutti l'accesso ad acqua pulita e a prezzi accessibili

Sensibilizzare l'opinione pubblica, promuovendo l'educazione e lo scambio delle migliori pratiche in materia di risparmio idrico, e sostenere efficaci politiche di tariffazione dell'acqua.
Rafforzare il ruolo dell'UE nella promozione della resilienza idrica nel mondo attraverso partnership e altre forme di collaborazione a livello internazionale.

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Come realizzeremo questi obiettivi

I principali settori d'intervento dell'UE saranno:

governance e messa in atto
investimenti pubblici e privati e infrastrutture
accelerare la digitalizzazione e il ricorso all'IA
stimolare la ricerca e l'innovazione
sicurezza e preparazione.

Contesto

La strategia per la resilienza idrica è saldamente radicata nella visione per il 2050 presentata dall'UE alla conferenza delle Nazioni Unite sull'acqua del 2023. La resilienza idrica è una priorità della Commissione europea, come annunciato dalla presidente von der Leyen negli orientamenti politici per il periodo 2024-2029.

A partire dal dicembre 2025 la Commissione organizzerà ogni due anni un forum sulla resilienza idrica che riunirà l'insieme dei soggetti interessati per fare il punto sui progressi compiuti nel rafforzare la resilienza idrica ai vari livelli di governo, nelle imprese e nella società civile e per monitorare l'attuazione di questa strategia.