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  • 5 novembre 2024
  • Direzione generale della Comunicazione
  • 2 min di lettura

La relazione sul clima indica il maggiore calo annuo delle emissioni di gas a effetto serra registrato nell'UE da decenni.

Aerial view of wind turbines amid polluting emissions

 

Stando all'ultima relazione della Commissione europea sui progressi compiuti nell'azione per il clima, nell'UE le emissioni di gas a effetto serra sono diminuite dell'8,3% nel 2023 rispetto al 2022. La relazione indica altresì che le emissioni nette di gas a effetto serra sono attualmente a un livello inferiore del 37% rispetto ai dati del 1990. Nello stesso periodo il prodotto interno lordo (PIL) dell'UE è cresciuto del 68%, indice del fatto che la riduzione delle emissioni e la crescita economica sono compatibili. Il dato conferma inoltre che l'UE resta sulla buona strada per conseguire l'obiettivo di ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030

Di seguito sono indicati una serie di elementi messi in luce dalla relazione: 

  • nel 2023 si è registrata una diminuzione record - pari al 16,5% - delle emissioni degli impianti elettrici e industriali elencati nel sistema di scambio di quote di emissione dell'UE; 
  • si è registrata una riduzione del 24% delle emissioni derivanti dalla produzione di energia elettrica e dal riscaldamento, nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione  dell'UE, sospinta dalla crescita delle fonti energetiche rinnovabili, in particolare l'energia eolica e solare; 
  • nel 2023 il sistema di scambio di quote di emissione dell'UE ha generato entrate pari a 43,6 miliardi di € per gli investimenti nell'azione per il clima; 
  • nel 2023 si è registrata una diminuzione di circa il 2% delle emissioni complessive riconducibili al parco edilizio, all'agricoltura, ai trasporti interni, alle piccole industrie e ai rifiuti;  
  • nel 2023 si è registrato nell'UE un aumento dell'8,5% dell'assorbimento naturale di carbonio, invertendo così la recente tendenza al ribasso nel settore dell'uso del suolo e della silvicoltura. 

Le emissioni del trasporto aereo sono invece aumentate del 9,5%, in linea con la tendenza post-COVID.  

Nonostante i risultati sostanzialmente incoraggianti evidenziati dalla relazione, i recenti eventi meteorologici estremi verificatisi in Europa sottolineano la necessità di un'azione costante in questo ambito.  

Negli ultimi 5 anni, grazie al Green Deal europeo, l'UE ha svolto un ruolo guida nella lotta ai cambiamenti climatici e al degrado ambientale. Ha adottato una serie di proposte per trasformare le politiche dell'UE in materia di clima, energia, trasporti e fiscalità in modo da ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Opera inoltre per conseguire l'obiettivo di azzerare le emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050. Gli interventi in questo ambito rimarranno una priorità nell'ambito del nuovo mandato della Commissione

L'UE continuerà inoltre a prodigarsi a livello internazionale, a partire dalla COP29, che si terrà tra l'11 e il 22 novembre 2024, per far sì che anche i nostri partner internazionali adottino le misure necessarie. 

Per ulteriori informazioni 

Relazione 2024 sui progressi dell'azione per il clima 

Relazione sullo stato dell'Unione dell'energia 2024 

Green Deal europeo 

Storia per immagini - Il Green Deal europeo - Una strategia di crescita che protegge il clima 

Sistema di scambio di quote di emissione dell'UE 

Comunicato stampa: Nel 2023, grazie alla forte crescita delle energie rinnovabili le emissioni di gas a effetto serra dell'UE hanno registrato un calo superiore all'8% 

 

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Data di pubblicazione
5 novembre 2024
Autore
Direzione generale della Comunicazione