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Commissione europea
  • Articolo
  • 10 marzo 2025
  • Direzione generale della Comunicazione
  • 2 min di lettura

Proteggere i consumatori dell'UE: oltre la metà dei commercianti online di seconda mano non rispetta la legislazione dell'UE in materia di tutela dei consumatori

A woman organised clothes to sell online

Ogni anno milioni di consumatori europei acquistano da commercianti online beni di seconda mano, come indumenti, apparecchiature elettroniche, giocattoli e altro ancora. 

Il diritto europeo stabilisce che, quando acquistano beni di seconda mano, i consumatori hanno diritto alle stesse garanzie e informazioni su un prodotto, sui loro diritti e sul professionista da cui effettuano l'acquisto di quando comprano qualsiasi altro bene. 

L'UE intende garantire che i consumatori non siano indotti in errore dalle pratiche commerciali dei professionisti e che le norme dell'UE in materia di tutela dei consumatori siano applicate. 

A tal fine, la Commissione europea e le autorità nazionali per la tutela dei consumatori di 25 paesi dell'UE, dell'Islanda e della Norvegia hanno recentemente condotto un controllo a tappeto (detto anche "sweep") di 356 operatori commerciali online che gestiscono siti web o piattaforme di vendita di beni di seconda mano per verificare se le loro pratiche fossero conformi al diritto dell'UE in materia di tutela dei consumatori. 

Hanno rilevato che il 52% degli operatori commerciali online esaminati violavano potenzialmente il diritto dell'UE in materia di tutela dei consumatori. 

  • Il 40% non ha informato chiaramente i consumatori del loro diritto di recesso, come il diritto di restituire il prodotto entro 14 giorni senza giustificazione o costi. 
  • Il 45% non ha informato correttamente i consumatori del loro diritto di restituire i beni difettosi o il cui aspetto o funzionamento non corrisponde a quello pubblicizzato. 
  • Il 57% non ha rispettato il periodo minimo di un anno della garanzia legale per i beni di seconda mano. 
  • Il 34% dei professionisti ha presentato sul proprio sito web asserzioni ambientali, che nel 20% dei casi non erano sufficientemente comprovate e nel 28% dei casi erano false, ingannevoli o da considerarsi come una pratica commerciale sleale

L'UE è impegnata a garantire che i consumatori ricevano migliori informazioni sulla durabilità e la riparabilità dei beni e sui diritti di garanzia legale presso il punto vendita. 

Le autorità per la tutela dei consumatori sottoporranno 185 professionisti a ulteriori indagini e decideranno se intraprendere ulteriori azioni e chiedere che si adeguino alle rispettive procedure nazionali. 

Per ulteriori informazioni

Comunicato stampa 

Indagini a tappeto condotte in precedenza dall'UE 

I tuoi diritti quando fai acquisti - uno strumento interattivo per aiutarti a comprendere i tuoi diritti quando fai acquisti nell'UE 

Rete di cooperazione per la tutela dei consumatori 

Dettagli

Data di pubblicazione
10 marzo 2025
Autore
Direzione generale della Comunicazione