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Differenze di qualità nei prodotti alimentari

Campagna di analisi a livello dell'UE

Il 23 marzo 2021 la Commissione ha pubblicato i risultati della seconda parte della sua campagna di analisi a livello dell'UE che confronta i prodotti alimentari commercializzati con lo stesso marchio.

La prima parte di questa campagna, che ha confrontato gli elenchi degli ingredienti e le informazioni sulla parte anteriore dell'imballaggio di quasi 1 400 prodotti alimentari di 19 Stati membri dell'UE per individuare potenziali differenze, è stata pubblicata il 24 giugno 2019.

La campagna a livello dell'UE si è basata su una metodologia comune di analisi, elaborata dal Centro comune di ricerca della Commissione in stretta collaborazione con tutte le principali parti interessate, al fine di raccogliere prove scientifiche e comparabili sulla portata e la dimensione della questione nel mercato unico dell'UE. La metodologia adottata perseguiva i seguenti obiettivi:

6 principi per selezionare e testare i prodotti alimentari
1. Trasparenza - Migliore operatività e comunicazione tra tutte le parti
- Meno possibilità di controversie
2. Fasi della valutazione - Selezione dei prodotti --> piano di campionamento --> esame dei campioni per ottenere i risultati dei test --> decisione ai fini di un'azione di follow-up
3. Comparabilità - Prestare la dovuta attenzione alla selezione, al campionamento e ai test dei prodotti per garantire che i risultati siano comparabili e affidabili
4. Criteri di valutazione - Scientificamente fondati e coerentemente applicati
- Metodi pratici ed efficaci in termini di costi concepiti per testare prodotti specifici
- Laboratori di prova accreditati e metodi di prova convalidati
5. Inclusività - Partecipazione equa e paritaria delle parti coinvolte: operatori del settore alimentare, autorità, rappresentanti dei consumatori
6. Equità - Scelta del marchio da sottoporre a test tenendo conto delle quote di mercato
- Rispetto degli obblighi di riservatezza

La Commissione ha finanziato lo sviluppo e l'attuazione della metodologia comune di analisi con 1 milione di euro proveniente dal programma per la tutela dei consumatori 2017, avviato dopo il discorso sullo stato dell'Unione del presidente Juncker del settembre 2017 per affrontare la questione delle differenze di qualità, alla quale la Commissione ha destinato quasi 5 milioni di euro provenienti dal bilancio dell'UE. I risultati della campagna di analisi aiutano le autorità competenti degli Stati membri a basare le loro indagini sulle differenze di qualità su una solida base di prove.

Chiarimento della legislazione pertinente in materia di tutela dei consumatori e rafforzamento delle capacità

Parallelamente, la Commissione ha proposto di chiarire la legislazione pertinente in materia di tutela dei consumatori nell'ambito dell'iniziativa legislativa "New Deal per i consumatori" del 2018. Tale modifica legislativa, adottata dal Parlamento europeo e dal Consiglio il 28 novembre 2019, chiarisce quando le pratiche di "qualità differenziata" inducono in errore i consumatori e sono contrarie alla direttiva sulle pratiche commerciali sleali.

Oltre al chiarimento legislativo e al confronto a livello dell'UE degli aspetti relativi alla qualità dei prodotti alimentari, la Commissione continua a impegnarsi in ulteriori indagini e fornisce cofinanziamenti alle autorità competenti degli Stati membri e alle ONG:

Tabella 1: Attività connesse alla questione delle differenze di qualità finanziate dai crediti dell'UE dal 2017
Azione / Obiettivo Situazione attuale / risultati Finanziamenti dell'UE
Studi per migliorare le conoscenze sul tema delle differenze di qualità
Studio del JRC sulle motivazioni economiche alla base delle differenziazioni dei prodotti e il loro impatto sui consumatori Nel gennaio 2020 il JRC ha presentato i primi risultati che dimostrano come le preferenze dei consumatori siano eterogenee e varino a seconda delle regioni geografiche e delle categorie di prodotti. Entro giugno 2022 intende inoltre analizzare la percezione che i consumatori hanno delle differenze nella concezione dell'imballaggio di prodotti alimentari apparentemente identici. Esaminerà anche l'evoluzione dei prodotti inclusi nelle analisi svolte nel 2019 di cui sopra. 1 430 000 euro
Progetti di rafforzamento delle capacità
Sovvenzioni per azioni a favore delle autorità incaricate dell'applicazione della normativa in materia di tutela dei consumatori nel 2017 Le autorità per la tutela dei consumatori ("autorità CPC") di Bulgaria, Ungheria, Lituania e Slovacchia hanno ricevuto un cofinanziamento per l'acquisto di attrezzature di analisi e l'esecuzione di test. Il completamento di tutti i progetti è previsto per la metà del 2021. Circa 421 000 euro
Sovvenzioni per azioni a favore di organizzazioni di consumatori in collaborazione con enti pubblici/privati senza scopo di lucro Cinque progetti che riuniscono varie organizzazioni di consumatori, enti pubblici e ONG di diversi Stati membri hanno ricevuto finanziamenti per attività volte a rafforzare le capacità di sperimentazione e a promuovere lo scambio di buone pratiche tra i soggetti coinvolti. I progetti dovrebbero essere completati entro la seconda metà del 2021. Circa 1 186 000 euro
Studio di fattibilità per testare determinate categorie di merci diverse dagli alimenti e creare un centro permanente di monitoraggio Il JRC sta avviando un nuovo progetto volto ad estendere la metodologia comune di analisi del 2019 ai cosmetici e ai detergenti e a valutare i mezzi per raccogliere regolarmente informazioni comparative. Il progetto dovrebbe essere ultimato all'inizio del 2022.

900 000 euro

 

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