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REFIT: rendere la legislazione dell'UE più semplice, meno costosa e a prova di futuro

Il programma di controllo dell'adeguatezza e dell'efficacia della regolamentazione (REFIT) della Commissione europea intende fare in modo che le leggi dell'UE realizzino gli obiettivi che si prefiggono mantenendo i costi al minimo, a vantaggio dei cittadini e delle imprese.

Informazioni su REFIT

REFIT fa parte dell'iniziativa "Legiferare meglio" della Commissione. Nell'ambito di questo programma, la Commissione garantisce che la legislazione dell'UE produca i benefici previsti per i cittadini e le imprese, semplificando nel contempo le leggi dell'UE in vigore e riducendo la burocrazia, ove possibile. REFIT punta a semplificare la legislazione dell'UE, a renderla più mirata e più facile da rispettare.

A beneficiare di REFIT sono soprattutto i cittadini e le piccole e medie imprese (che rappresentano il 99% di tutte le imprese dell'UE), che risentono in modo particolare degli oneri burocratici e della complessità delle norme.

La Commissione controlla regolarmente i progressi compiuti nell'ambito del programma REFIT attraverso un apposito quadro di valutazione, che segue le iniziative REFIT per tutto il loro ciclo di vita. L'indagine annuale sugli oneri presenta ogni anno una panoramica degli sforzi di semplificazione e riduzione degli oneri profusi dall'UE, compresi i punti salienti delle principali iniziative REFIT, delle attività della piattaforma "Fit for Future" e, dal 2021, dell'approccio "one in, one out".

Legiferare meglio: come e perché

Quadro di valutazione REFIT

Gli sforzi dell'UE per semplificare la legislazione – Sondaggio annuale 2022 sugli oneri amministrativi

Come funziona REFIT

Tutte le proposte della Commissione intese a modificare le leggi vigenti dell'UE dovrebbero puntare a semplificare e ridurre i costi normativi superflui, conseguendo nel contempo gli obiettivi politici di fondo.

Il nuovo approccio "one in, one out" integra il programma REFIT tenendo conto dell'impatto dei costi di conformità su cittadini e imprese. I costi di adeguamento saranno quantificati e, per quanto possibile, compensati, così come saranno compensati i costi amministrativi.

Nella pratica:

  • Le valutazioni d'impatto esaminano le opzioni disponibili per conseguire gli obiettivi strategici nel modo più efficiente e analizzano il potenziale dell'opzione prescelta nell'ottica di REFIT.
  • Tutte le valutazioni e i controlli dell'adeguatezza esaminano le potenzialità di semplificazione delle norme dell'UE in vigore ed eliminano i costi normativi superflui.
  • Il comitato per il controllo normativo presta particolare attenzione all'applicazione del principio "one in, one out" e valuta la qualità delle stime dei costi e la proporzionalità dell'opzione prescelta, appurando anche se le possibilità di riduzione degli oneri siano state esplorate a sufficienza. 
  • Il potenziale di semplificazione e di riduzione degli oneri è quantificato ogniqualvolta possibile.
  • La Commissione illustra la dimensione REFIT nelle relazioni a corredo delle sue proposte.
  • Il programma di lavoro della Commissione comprende revisioni della legislazione che generano risparmi sui costi per i cittadini, le imprese e le autorità.

La semplificazione e la riduzione degli oneri normativi che derivano dalle leggi dell'UE è una responsabilità condivisa che richiede una stretta cooperazione con le altre istituzioni dell'UE, gli Stati membri e le parti interessate.

Nell'ambito degli sforzi volti a ridurre gli oneri a carico di imprese e amministrazioni, la Commissione, nella sua strategia per la competitività a lungo termine del marzo 2023, si è impegnata a razionalizzare gli obblighi di comunicazione e a ridurli del 25%, senza compromettere gli obiettivi strategici collegati.

Il 12 settembre 2023 alla strategia è stata integrata dal pacchetto di aiuti per le PMI, che ha fornito indicazioni sulle prime proposte da adottare insieme al programma di lavoro per il 2024. Il pacchetto ha inoltre definito con chiarezza gli obiettivi intermedi da raggiungere entro la fine del 2023, sulla base dei quali l'esercizio proseguirà nel 2024 e oltre.

Come contribuire

In quanto parte integrante dell'iniziativa "Legiferare meglio", il programma REFIT si basa sul contributo dei cittadini e delle parti interessate.

La piattaforma "Fit for Future"

La piattaforma "Fit for future" è stata creata per raccogliere contributi delle autorità nazionali, regionali e locali, dei cittadini e delle parti interessate al fine di orientare l'azione della Commissione volta a rendere più efficienti le leggi dell'UE.

Oltre che dell'apporto dei suoi membri, la piattaforma tiene conto anche dei commenti che i cittadini e le parti interessate presentano attraverso il portale "Di' la tua: semplifichiamo!".

Questo portale permette di offrire suggerimenti su come semplificare e modernizzare le leggi dell'UE già in vigore e ridurre i relativi oneri.

Sul portale "Di' la tua" è inoltre possibile condividere il proprio parere sulle leggi esistenti e sulle nuove politiche dell'UE in fase di elaborazione.

Risultati principali

  • Il quadro di valutazione REFIT monitora i progressi complessivi del programma dal 2015. A oggi il quadro di valutazione conta:

  • oltre 270 iniziative legislative adottate con misure di semplificazione e riduzione degli oneri

  • 210 valutazioni e controlli dell'adeguatezza ultimati.

Nel 2022 erano in corso 24 valutazioni e 18 erano state completate. Sono state inoltre adottate 39 iniziative che prevedevano misure di semplificazione e riduzione degli oneri.

Scheda informativa: Iniziative per semplificare e modernizzare la legislazione dell'UE e ridurre i relativi oneri nel 2022

Contesto

2023 – la Commissione pubblica l'indagine annuale sugli oneri 2022, che tra le altre cose guarda al primo anno di piena attuazione dell'approccio "one in, one out" e annuncia ulteriori sforzi da parte della Commissione per razionalizzare e semplificare gli obblighi di comunicazione in capo a imprese e amministrazioni.

2022 – la Commissione pubblica l'indagine annuale sugli oneri 2021, che riferisce per la prima volta sul progetto pilota "one in, one out" realizzato nel 2021.

2020 – la Commissione istituisce la piattaforma "Fit for Future", un gruppo di esperti ad alto livello che riunisce gli Stati membri, il Comitato delle regioni, il Comitato economico e sociale europeo e i portatori di interessi. La piattaforma collabora anche con la rete dei rappresentanti per le PMI e la rete RegHub.

2017 – la Commissione pubblica la prima indagine annuale sugli oneri.

2017 – la Commissione rafforza REFIT garantendo che le questioni riguardanti la semplificazione e la riduzione degli oneri amministrativi siano sempre prese in considerazione quando la legislazione è valutata e rivista. Tutte le revisioni della legislazione dell'UE sono incluse nel programma REFIT e mirano a ridurre e razionalizzare gli oneri.

2015 – la Commissione vara la piattaforma REFIT, il cui mandato scade il 31 ottobre 2019.

2015 – la Commissione pubblica uno studio (ABRplus) che esamina in che modo le 12 misure del programma d'azione sono state applicate nei paesi dell'UE e in quale misura sono stati conseguiti i benefici attesi.

2012 – entro la fine del programma di azione la Commissione realizza l'obiettivo di ridurre del 25% gli oneri amministrativi che gravano sulle imprese per effetto della legislazione dell'UE (con un risparmio annuo stimato di 30,8 miliardi di euro).

2007 – la Commissione avvia un programma d'azione per ridurre gli oneri amministrativi derivanti dalla regolamentazione europea. Viene istituito un gruppo di alto livello per fornire consulenza sull'attuazione. Il gruppo raccomanda, fra l'altro, di promuovere l'uso della fatturazione elettronica ed esentare le microimprese dalle norme contabili dell'UE.

2005 – il programma modulato di semplificazione, che riguarda 164 misure per il periodo 2005-2009, diventa parte integrante del programma di lavoro annuale.

2002 – il programma "Legiferare meglio" è un primo passo verso la semplificazione e il miglioramento della legislazione dell'UE. Introduce l'obbligo di svolgere valutazioni d'impatto e consultazioni delle parti interessate per tutte le nuove iniziative proposte dalla Commissione.

Documenti

Gli sforzi dell'UE per semplificare la legislazione – Indagine annuale sugli oneri

Quadro di valutazione REFIT

Sintesi del quadro di valutazione REFIT 2017

Sintesi del quadro di valutazione REFIT 2016

Quadro di valutazione REFIT 2016

Comunicazione della Commissione sull'adeguatezza della regolamentazione dell'Unione europea (2012)

Relazione finale sul programma d'azione per la riduzione degli oneri amministrativi nell'UE

Studio ABRplus – Relazione finale

Relazione finale del gruppo di alto livello sulla riduzione della burocrazia in Europa – Bilancio e prospettive