La migrazione è una questione complessa. Occorre tenere conto della sicurezza delle persone che cercano protezione internazionale o una vita migliore, così come delle preoccupazioni dei paesi che temono che le pressioni migratorie superino le loro capacità.
Per affrontare l'interdipendenza tra le politiche e le decisioni degli Stati membri, la Commissione europea ha proposto un nuovo quadro dell'UE che gestisce e normalizza la migrazione a lungo termine. Questo nuovo sistema è concepito per fornire certezza, chiarezza e condizioni dignitose alle persone che arrivano nell'UE. Consente inoltre agli europei di confidare nel fatto che la migrazione sia gestita in modo efficace e umano, pienamente in linea con i nostri valori e con il diritto internazionale.
Creare fiducia
Sulla base di una valutazione olistica, la Commissione ha proposto un nuovo inizio in materia di migrazione, al fine di creare fiducia attraverso procedure più efficaci e trovare un nuovo equilibrio tra responsabilità collettiva e solidarietà.
Procedure più efficaci
Introdurre nuove procedure di controllo alle frontiere, migliorare i sistemi informatici e adeguare le norme per le domande di asilo
Gestione efficace delle frontiere Schengen e delle frontiere esterne
Riformare il codice frontiere Schengen e introdurre una nuova strategia sul futuro di Schengen
Una solidarietà efficace
Migliorare le procedure di ricollocazione per i gruppi vulnerabili e le persone soccorse in mare
Competenze e talenti
Attrarre talenti e sostenere l'integrazione nelle comunità locali
Partenariati internazionali
Sostenere gli altri paesi che ospitano rifugiati e contrastare il traffico di migranti
Flessibilità e resilienza
Garantire una reazione comune e rapida alla crisi migratoria
Responsabilità chiare
Procedure più efficienti garantiranno responsabilità più chiare, contribuendo a ripristinare la fiducia tra gli Stati membri e fornendo nel contempo chiarezza ai richiedenti. Le norme miglioreranno il legame tra i processi chiave, in particolare l'asilo e il rimpatrio.
- identificazione
- controlli sanitari
- controlli di sicurezza
- rilevamento delle impronte digitali e registrazione nella banca dati Eurodac
- se del caso, seguiti da una rapida procedura di rimpatrio, per accelerare il processo decisionale e rendere più efficienti le procedure di asilo
- migliorare la banca dati Eurodac, contribuendo alla lotta contro la migrazione irregolare
- concentrarsi sui richiedenti piuttosto che sulla domanda per determinare la competenza per le domande di asilo
- scoraggiare i movimenti non autorizzati verso altri Stati membri
- facilitare la ricollocazione e migliorare il monitoraggio dei rimpatriati
- monitorare il sostegno alla partenza volontaria e al reinserimento
- Meccanismo di monitoraggio indipendente per garantire il rispetto dei diritti fondamentali, sostenuto dall'Agenzia per i diritti fondamentali, da Frontex e dalla nuova agenzia dell'UE per l'asilo
- Valutazione individuale delle domande di asilo e garanzie essenziali per proteggere l'accesso effettivo all'asilo, il diritto alla libertà, i diritti dei minori e il diritto a un ricorso effettivo
Solidarietà
Flessibilità per gli Stati membri:
- ricollocazione delle persone arrivate di recente
- sostegno operativo immediato
- sostegno a più lungo termine per lo sviluppo di capacità in materia di procedure di asilo
- accoglienza di nuovi arrivati o operazioni di rimpatrio
- assistenza per rispondere a tendenze migratorie specifiche che interessano gli Stati membri attraverso la cooperazione con paesi terzi
Risposte di solidarietà su misura per scenari specifici:
- ricollocazione delle persone che potrebbero aver bisogno di protezione
- individuazione precoce delle esigenze mediante una relazione di previsione annuale
- riserva di solidarietà di contributi nazionali, sulla base di impegni volontari
- meccanismo di correzione per garantire un sostegno efficace
- ricollocazione estesa ai rifugiati riconosciuti
- contributi basati sulla quota equa degli Stati membri
- meccanismo di correzione per garantire un sostegno efficace
- ricollocazione estesa alle persone sottoposte alla procedura di frontiera, alle persone in situazione irregolare e alle persone che necessitano di protezione immediata
- reazione più rapida a livello dell'UE grazie a una rapida decisione sul contributo
- un meccanismo di solidarietà incentrato sulla ricollocazione.
Un approccio inclusivo
- Intensi lavori preparatori dal dicembre 2019
- Due cicli completi di consultazioni con tutti gli Stati membri, il Parlamento europeo, i parlamenti nazionali, la società civile, le parti sociali e le imprese
- Un attento equilibrio che integri tutte le prospettive
- Prossimi passi: esame da parte del Parlamento europeo e del Consiglio
- Nel settembre 2022 il Parlamento europeo e le cinque presidenze di turno del Consiglio hanno concordato una tabella di marcia comune per l'organizzazione, il coordinamento e l'attuazione del calendario dei negoziati sul patto
- I colegislatori hanno confermato il loro impegno a compiere ogni sforzo possibile per adottare le proposte legislative entro la fine della legislatura 2019-2024
- La Commissione è pronta a collaborare con il Parlamento europeo e il Consiglio per garantire un accordo agevole e rapido sul patto.
Documenti
Pacchetto migrazione e asilo: Documenti relativi al nuovo patto sulla migrazione e l'asilo adottati il 23 settembre 2020
Documenti associati al pacchetto migrazione e asilo