- Attivazione
La Commissione, di propria iniziativa o su richiesta, stabilisce che un "sistema nazionale è sotto pressione / a rischio"
- Valutazione
La Commissione definisce ciò che altri Stati membri devono fare per aiutare lo Stato membro sotto pressione / a rischio:
- accettare sul proprio territorio alcuni richiedenti asilo ricollocati dallo Stato membro in difficoltà (il paese di destinazione riceve finanziamenti UE)
- assumersi la responsabilità di rimpatriare nei rispettivi paesi di origine alcune persone che non hanno il diritto di rimanere nell'UE
- adottare altre misure operative di sostegno
- Se necessario, correzione
Se gli impegni assunti sono più del 30% inferiori rispetto al totale di ricollocazioni o di rimpatri "sponsorizzati" necessari, agli Stati membri che non hanno assunto impegni viene richiesto di coprire almeno la metà della loro "quota equa" (sotto forma di ricollocazioni o rimpatri)
Possono sempre scegliere se accettare ricollocazioni o prendere in carico rimpatri
- Conferma della validità giuridica
La Commissione adotta un atto di esecuzione per confermare i contributi e renderli giuridicamente vincolanti
- Al di là delle situazioni di pressione, una solidarietà volontaria continua è già in corso nell'ambito del meccanismo volontario di solidarietà.
- Per le persone sbarcate in seguito a operazioni di ricerca e soccorso, un pool di ricollocazione
- Per le situazioni di crisi, un meccanismo speciale
Governance europea comune in materia di asilo e migrazione
Gestire la migrazione è una responsabilità condivisa a livello europeo, e questo rende essenziale
il coordinamento delle politiche degli Stati membri. Gli Stati membri che registrano molti arrivi devono poter contare sul sostegno degli altri
e tutti gli Stati membri devono pianificare il loro contributo.
- Procedura giuridicamente vincolante per fare in modo che i paesi dell'UE lavorino insieme allo sviluppo dei propri sistemi, alla pianificazione e alla preparazione
- Orientamento e sostegno costanti affinché i sistemi nazionali diventino più efficaci, flessibili e resilienti
Solidarietà e responsabilità collettiva per le persone sbarcate
Ricollocazione delle persone soccorse in mare e dei gruppi vulnerabili
La Commissione avvia una raccolta degli impegni assunti dagli Stati membri in funzione di una proiezione annuale delle esigenze
Se gli impegni non sono sufficienti (carenza del 30%) la Commissione convoca un forum sulla solidarietà
In caso di esito negativo, la Commissione adotta un atto giuridico che impone agli Stati membri di dare il loro contributo con posti in ricollocazione o altre misure
Se le ricollocazioni non sono ancora sufficienti, la Commissione applica una correzione come nell'ambito del normale meccanismo di solidarietà