Diritto delle successioni
Il diritto successorio varia notevolmente da un paese dell'UE all'altro. Tuttavia, nei casi transfrontalieri, le norme dell'UE garantiscono certezza per quanto riguarda l'autorità che decide in merito alla successione, la legge da applicare e le modalità di riconoscimento e di esecuzione della decisione finale. Maggiori informazioni sulle successioni transfrontaliere e sulla legislazione nazionale sono disponibili sul portale della giustizia elettronica.
Norme dell'UE in materia di successioni internazionali
Un importante passo avanti per facilitare le successioni transfrontaliere è rappresentato dalle nuove norme dell'UE che rendono più semplice gestire l'aspetto giuridico di una successione internazionale. La Danimarca e l'Irlanda non partecipano al regolamento.
Grazie alle norme dell'UE in materia di successioni
- una successione è trattata in modo coerente, da un unico organo giurisdizionale che applica una sola legge
- le persone possono scegliere se la legge applicabile alla loro successione debba essere quella dell'ultimo paese in cui hanno vissuto o quella della loro cittadinanza
- le decisioni adottate in merito alla successione da un tribunale in un paese dell'UE sono riconosciute ed eseguite negli altri paesi dell'Unione.
Alcuni aspetti delle successioni continuano ad essere disciplinati dalle norme nazionali, tra cui
- chi eredita e qual è la quota dell'eredità destinata ai figli e al coniuge
- diritto patrimoniale e diritto di famiglia in un paese dell'UE
- imposte di successione.
Certificato successorio europeo
Il regolamento introduce anche un certificato successorio europeo. Il certificato consente ad eredi, legatari, esecutori testamentari e amministratori dell'eredità di provare il loro status e di esercitare i loro diritti in altri paesi dell'UE. Un certificato successorio europeo è automaticamente riconosciuto in tutti i paesi dell'UE.