Il bilancio dell'UE
Il bilancio dell'UE combina risorse a livello europeo. Oltre alle priorità dell'UE, finanzia anche grandi progetti infrastrutturali e di ricerca. Contribuisce inoltre a finanziare le risposte a sfide che vanno oltre i suoi confini, come la pandemia di coronavirus, i cambiamenti climatici e la minaccia del terrorismo.
Il bilancio dell'UE è complementare ai bilanci nazionali degli Stati membri: evita la duplicazione degli sforzi ed entra in gioco quando è più efficace spendere fondi a livello dell'UE piuttosto che a livello locale, regionale o nazionale.
Il bilancio dell'UE è anche una questione di solidarietà: consente infatti all'UE di sostenere gli Stati membri meno ricchi nel loro sviluppo economico. Grazie al suo bilancio, l'UE può aiutare i paesi dell'Unione colpiti da catastrofi.
Solidarietà significa anche sostenere i paesi vicini o altri paesi terzi e contribuire a migliorare la vita dei rispettivi cittadini. Il bilancio dell'UE consente all'Unione di conservare, e rafforzare, il suo ruolo a livello mondiale e di rimanere, insieme agli Stati membri, il principale donatore mondiale di aiuti umanitari e allo sviluppo.
Affrontare la crisi del coronavirus
La Commissione europea ha adottato un'ampia gamma di misure per rispondere alla crisi causata dalla pandemia di coronavirus, tra cui
- l'erogazione di prestiti fino a 100 miliardi di euro per programmi a breve termine per l'occupazione nell'ambito dello strumento SURE
- la creazione dell'Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus (CRII) e dell'Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus Plus (CRII+) per consentire ai paesi dell'UE di accedere ai finanziamenti della politica di coesione per sostenere i settori più colpiti dalla pandemia
- la firma di contratti con sei case farmaceutiche per garantire alla popolazione l'accesso ai vaccini anti COVID-19
- la mobilitazione di 2,7 miliardi di euro nel quadro dello strumento per il sostegno di emergenza per aiutare i paesi dell'UE ad attenuare i costi finanziari immediati della pandemia
- la messa a disposizione di un importo fino a 806,9 miliardi di euro a prezzi correnti dal fondo per la ripresa NextGenerationEU, per contribuire a una ripresa più verde, più digitale e più sostenibile
Risposta globale dell'UE alla pandemia di coronavirus
ll bilancio dell'UE: vantaggi per tutti
Il bilancio dell'UE non è, e non è mai stato, una semplice questione di dare e avere. Da sempre si è trattato di mettere in comune le risorse, di far fronte a sfide comuni e di creare un valore aggiunto dell'UE. Si è trattato sempre di aiutare gli europei ad avere una vita migliore.
Per questo motivo, concentrarsi soltanto su quanto ciascun paese dell'UE riceve dal bilancio rispetto a quanto apporta è quantomeno riduttivo. Questa narrazione non tiene conto dei benefici che gli Stati membri traggono dal mercato unico, né tiene conto delle opportunità commerciali che la politica di coesione, la principale politica di investimento dell'UE, crea per le imprese di tutta l'Unione. L'UE contribuisce in maniera significativa alle economie dei suoi Stati membri, contributo di cui non si tiene affatto conto in questi calcoli.
Secondo dati recenti raccolti nel 2019, i benefici del mercato unico per gli Stati membri sono stati 6 volte superiori al loro contributo. Si tratta di un utile sul capitale investito del 600%. Il rapporto tra benefici e contributi varia da un paese all'altro dell'UE: per alcuni Stati membri i benefici sono ancora maggiori. Ciò è dovuto al fatto che il mercato unico dà accesso a 450 milioni di clienti e crea opportunità che nessun paese dell'UE potrebbe offrire da solo.
Scopri altri esempi di come il bilancio dell'UE ha fatto la differenza finora e di come continuerà a farlo nel periodo 2021-2027.
Potenziare la ricerca e l'innovazione
La ricerca e l'innovazione sono fondamentali per sbloccare la crescita futura. Il programma di ricerca Orizzonte Europa continuerà a fornire un valido sostegno ai migliori ricercatori e innovatori per garantire un'Europa verde, sana e resiliente.
Le missioni europee, ad esempio, mirano a salvare entro il 2030 tre milioni di vite dalle malattie oncologiche, a rendere 100 città climaticamente neutre, oceani, mari e acque interne sani, suoli e cibo sani e regioni resilienti ai cambiamenti climatici.
Piano di investimenti per l'Europa
Dal 2015 ad oggi, il Fondo europeo per gli investimenti strategici
- ha sostenuto oltre 8,5 milioni di posti di lavoro
- ha contribuito a fornire energia rinnovabile a 10 milioni di famiglie
- ha contribuito a fornire connessioni Internet ad alta velocità a 15 milioni di famiglie
Nel periodo 2021-2027 InvestEU, il programma successore del piano di investimenti per l'Europa, continuerà a sostenere gli investimenti in Europa.
Sviluppo regionale
Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)
- finanzierà servizi sanitari migliorati nell'UE
- sosterrà gli investimenti nelle piccole imprese
- contribuirà a ridurre le disuguaglianze tra le regioni europee
- promuoverà lo sviluppo sostenibile
- migliorerà l'accesso a nuovi mercati per beni, servizi e investimenti
- offrirà opportunità di appalti pubblici per infrastrutture, tecnologie dell'informazione, ricerca e sviluppo
EU regional and urban development
Agricoltura e ambiente
Nel periodo 2021-2027
- la politica agricola comune (PAC) si adopererà per garantire l'accesso ad alimenti sicuri, di alta qualità, nutrienti, diversificati e a prezzi accessibili e sosterrà la transizione verso un'agricoltura e uno sviluppo rurale pienamente sostenibili
- il programma LIFE finanzierà progetti volti a migliorare la qualità dell'aria e alla conservazione di specie vegetali e animali attualmente minacciate
- il nuovo Fondo per una transizione giusta sosterrà la transizione verso la neutralità climatica riducendone l'impatto nelle regioni più colpite
Lotta al terrorismo
Nel quadro del bilancio dell'UE, il Fondo sicurezza interna sarà rafforzato per contribuire a migliorare la capacità dell'UE di far fronte alle minacce alla sicurezza
- tramite lo scambio di informazioni
- svolgendo indagini e valutazioni del rischio congiunte
- utilizzando tecnologie comuni e unendo le forze per affrontare le minacce comuni
Inoltre, il Fondo europeo per la difesa continuerà a promuovere la cooperazione in materia di difesa tra le industrie di tutte le dimensioni.
Affrontare la sfida della migrazione
Alcuni paesi dell'UE sono più esposti di altri a specifiche pressioni migratorie. Nel periodo 2021-2027 il sostegno al rafforzamento delle frontiere esterne dell'UE è stato potenziato per salvaguardare il sistema di asilo nell'Unione. I paesi riceveranno inoltre maggiori fondi dall'UE per gestire meglio la migrazione verso l'UE, ad esempio attraverso l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex).