Che cos'è una sovvenzione estera?
Una "sovvenzione estera" è un contributo finanziario diretto o indiretto fornito da un paese non appartenente all'UE, limitato a una o più imprese o a uno o più settori e che conferisce un vantaggio a un'impresa attiva nel mercato unico.
Le sovvenzioni estere possono assumere la forma di: prestiti senza interessi, garanzie illimitate, conferimenti di capitale, trattamento fiscale preferenziale, crediti d'imposta, sovvenzioni, ecc.
Perché le sovvenzioni estere possono falsare il mercato unico
Le sovvenzioni estere possono conferire ai beneficiari un vantaggio indebito per acquisire imprese od ottenere contratti di appalto nell'UE. I beneficiari di sovvenzioni estere hanno il potenziale di escludere le imprese non sovvenzionate, pregiudicare l'innovazione e influire negativamente sulla qualità e la scelta di beni e servizi di consumo.
Esempi di sovvenzioni estere distorsive
Concentrazione sovvenzionataUn'impresa desidera acquisire un'impresa dell'UE. L'acquisizione è sostenuta da un governo extra UE mediante una sovvenzione diretta e una garanzia dello Stato su un prestito concesso all'acquirente. Tali finanziamenti agevolano l'acquirente e lo mettono in condizioni di superare l'offerta di potenziali concorrenti interessati a loro volta ad acquisire la società dell'UE in questione.
Appalti pubbliciUn'impresa intende presentare un'offerta nell'ambito di una gara pubblica organizzata da un'amministrazione aggiudicatrice di uno Stato membro dell'UE per un grande progetto. L'impresa è sostenuta dal governo di un paese extra UE mediante sovvenzioni dirette. Di conseguenza, l'impresa è in grado di presentare un'offerta a un prezzo basso, cosa che non sarebbe stata in grado di fare senza la sovvenzione, e supera l'offerta dei concorrenti.
Caso d'iniziativa propria (d'ufficio)Una filiale europea di una società madre di un paese extra UE ha accesso a finanziamenti pubblici a basso costo nel paese della società madre, ad esempio sotto forma di garanzie statali illimitate o di sovvenzioni finanziarie dirette. Il finanziamento a basso costo consente alla filiale europea di creare fabbriche nell'UE e di escludere concorrenti che non beneficiano di sovvenzioni.
Il regolamento sulle sovvenzioni estere
L'UE svolge un ruolo importante nel garantire condizioni di mercato eque e non falsate nel mercato unico.
La nuova legislazione mira ad affrontare le disparità normative tra gli aiuti concessi dagli Stati membri dell'UE e le sovvenzioni concesse da governi di paesi terzi. I primi sono sottoposti a un attento esame mentre, al momento, non esistono norme comparabili per le sovvenzioni provenienti da paesi terzi.
Il regolamento consente alla Commissione di indagare sui contributi finanziari concessi da autorità extra UE a imprese attive nell'UE.
Strumenti disponibili per contrastare le sovvenzioni estere distorsive
Se la Commissione individua l'esistenza di sovvenzioni estere che falsano la concorrenza nell'UE, può intervenire nei modi seguenti:
Un obbligo di notifica ex ante per le concentrazioni finanziate da un governo extra UE se 1) la società da acquisire, una delle parti della concentrazione o l'impresa comune genera un fatturato nell'UE di almeno 500 milioni di euro e 2) il contributo finanziario estero è pari ad almeno 50 milioni di euro.
Un obbligo di notifica ex ante per le procedure di appalto pubblico se 1) il valore dell'appalto è pari ad almeno 250 milioni di euro e 2) l'offerta comporta un contributo finanziario estero di almeno 4 milioni di euro per paese extra UE.
Per tutte le altre situazioni di mercato, la Commissione può avviare indagini di propria iniziativa (d'ufficio) ed ha anche la possibilità di esigere notifiche ad hoc per concentrazioni e procedure di appalto pubblico di minor entità.
Per quanto riguarda i due strumenti di notifica, l'acquirente o l'offerente dovrà notificare ex ante tutti i contributi finanziari ricevuti da governi e autorità pubbliche extra UE nel contesto di concentrazioni o appalti che raggiungono le soglie di pertinenza. In attesa dell'esame e dell'approvazione della Commissione, la concentrazione in questione non può essere completata. Nelle procedure d'appalto, l'offerente oggetto dell'indagine non può ottenere l'aggiudicazione dell'appalto (obbligo di sospensione) prima della conclusione dell'indagine o della scadenza del termine ultimo previsto.
La Commissione potrà inoltre esigere notifiche ad hoc per le concentrazioni e le procedure d'appalto al di sotto delle soglie pertinenti, se presume che l'operazione possa implicare sovvenzioni estere e se l'operazione non è ancora conclusa. Nelle procedure d'appalto ciò vale anche se la Commissione riceve nuove informazioni che la portano a ritenere che una notifica o dichiarazione presentata sia incompleta, oppure se la notifica o la dichiarazione non è stata trasmessa alla Commissione. In caso di notifica ad hoc, la concentrazione o la procedura d'appalto sarà soggetta allo stesso obbligo di sospensione di cui sopra.
Lo strumento generale di indagine (d'ufficio) consentirà alla Commissione di indagare di propria iniziativa su qualsiasi tipo di attività economica e situazione di mercato, come gli investimenti in nuovi settori o la prestazione di servizi, se sospetta la presenza di una sovvenzione estera.
Struttura della valutazione
La procedura di indagine sulle sovvenzioni estere comporterà un esame preliminare e, se vi sono prove sufficienti dell'esistenza di una sovvenzione estera distorsiva, un'indagine approfondita.
- La Commissione valuterà se un contributo finanziario da parte di un governo extra UE costituisca una sovvenzione estera ai sensi del regolamento e se falsi il mercato unico.
- In caso affermativo, la Commissione pondererà gli effetti negativi in termini di distorsione con gli effetti positivi della sovvenzione estera sullo sviluppo dell'attività economica sovvenzionata in questione.
- Se gli effetti negativi prevalgono, la Commissione potrà imporre misure di riparazione o accettare gli impegni offerti dalle imprese interessate per porre rimedio alla distorsione.
Come funzionerà la procedura?Notifica ex ante specifica
- Concentrazioni (> 500 milioni di euro di fatturato nell'UE e > 50 milioni di euro di contributo estero)
- Offerte per appalti (> 250 milioni di euro e > 4 milioni di euro di contributo per paese extra UE)
Strumento di selezione generale
- Casi avviati d'ufficio
- Qualsiasi situazione di mercato
In che modo intende la Commissione valutare eventuali distorsioni?Categorie di sovvenzioni che hanno maggiori probabilità di avere effetti distorsivi
- Garanzie illimitate
- Sovvenzioni a un'impresa in difficoltà senza piano di ristrutturazione
- Sovvenzioni che agevolano direttamente una concentrazione
- Sovvenzioni che consentono un'offerta indebitamente vantaggiosa
- Finanziamenti all'esportazione non in linea con l'accordo OCSE sui crediti all'esportazione che beneficiano di sostegno pubblico
Indicatori di una distorsione
- Importo e natura della sovvenzione
- Situazione dell'impresa, comprese le sue dimensioni e il mercato o i settori interessati
- Livello ed evoluzione dell'attività economica nel mercato interno
- Finalità, condizioni e uso della sovvenzione
Sovvenzioni che difficilmente produrranno effetti distorsivi
- Sovvenzioni di importo inferiore a 4 milioni di euro in 3 anni
Sovvenzioni considerate non distorsive
- Sovvenzioni di importo inferiore alle soglie per gli aiuti de minimis ai sensi delle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato
- Sovvenzioni destinate a ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali oppure da altri eventi eccezionali
Cos'è la valutazione comparata?La valutazione analizza se gli effetti distorsivi di una sovvenzione estera siano attenuati dagli effetti positivi sullo sviluppo dell'attività economica sovvenzionata in questione. Ciò contribuisce a decidere se imporre misure di riparazione o accettare impegni da parte dell'impresa, nonché a stabilire la natura ed entità di eventuali misure o impegni di riparazione.
Quali misure di riparazione potrà imporre la Commissione?- Imporre misure di riparazione strutturali o non strutturali (ad es. cessione di attivi, accesso alle infrastrutture, divieto di determinati comportamenti di mercato)
- Accettare gli impegni offerti dall'impresa
- Vietare la concentrazione sovvenzionata o l'aggiudicazione di appalti all'offerente sovvenzionato
Tappe fondamentali dell'iniziativa
- 21-22 marzo 2019
Nelle proprie conclusioni il Consiglio europeo invita la Commissione a individuare nuovi strumenti per affrontare gli effetti di distorsione nel mercato unico indotti da sovvenzioni estere
- Febbraio 2020
Nella propria relazione sulla politica di concorrenza il Parlamento europeo invita la Commissione a prendere in considerazione nuovi strumenti per affrontare le distorsioni dovute alle sovvenzioni
- 17 giugno 2020
La Commissione adotta un Libro bianco sulle sovvenzioni estere per avviare un dibattito pubblico
- 23 settembre 2020
Si conclude la consultazione pubblica di 14 settimane sul tema, con la quale 150 partecipanti hanno presentato il loro punto di vista
- 6 ottobre 2020
La Commissione pubblica una valutazione d'impatto iniziale per una proposta legislativa
- Ottobre 2020 - gennaio 2021
La Commissione raccoglie i contributi dei portatori di interessi nell'ambito di una consultazione mirata
- 3 marzo 2021
Il comitato per il controllo normativo esprime un parere positivo sulla relazione sulla valutazione d'impatto
- 5 maggio 2021
La Commissione adotta una proposta di regolamento sulle sovvenzioni estere distorsive
- 30 giugno 2022
Il Parlamento e il Consiglio europeo raggiungono un accordo politico sul testo del regolamento sulle sovvenzioni estere
- Novembre 2022
Il testo definitivo del regolamento viene adottato il 10 novembre 2022 dal Parlamento e il 28 novembre 2022 dal Consiglio
- 12 gennaio 2023
Entrata in vigore del regolamento sulle sovvenzioni estere
- Gennaio 2023
La Commissione presenta un progetto di regolamento di esecuzione e dei moduli di notifica, seguiti da un periodo di 4 settimane per le osservazioni dei portatori d'interessi
- 12 luglio 2023
Inizio dell'applicazione del regolamento sulle sovvenzioni estere. La Commissione può avviare indagini d'ufficio
- 12 ottobre 2023
Inizio dell'applicazione dell'obbligo di notifica per le concentrazioni e gli appalti pubblici al di sopra di determinate soglie
Documenti