Il 29 febbraio si celebra la Giornata mondiale delle malattie rare. Nell'UE il numero di persone affette da malattie rare arriva a 36 milioni. Tra questi c'è Victor, un bambino di nove anni di Bucarest, in Romania. È nato con una rara patologia nota come sindrome di Coffin-Lowry. Ci sono voluti tre anni e numerosi esami in sei paesi diversi per individuare la causa dei suoi gravi ritardi psicomotori: una piccola mutazione in uno dei suoi geni.
Da oltre 20 anni la lotta contro le malattie rare rappresenta una priorità per l'UE. Il nostro obiettivo è migliorare la diagnosi e il trattamento dei pazienti attraverso la cooperazione e la condivisione delle risorse. Le nostre 24 reti di riferimento europee uniscono medici specialisti in malattie rare e prestatori di assistenza sanitaria specializzati provenienti da 1 600 centri appositi di 382 ospedali in tutta l'UE e in Norvegia. Insieme garantiscono l'accesso alle conoscenze, alla diagnosi e al trattamento delle malattie rare. La condivisione delle risorse e le azioni congiunte a livello dell'UE sono particolarmente importanti:
- Nei prossimi anni investiremo più di 77 milioni di euro per consolidare e migliorare queste reti.
- Per integrare meglio queste reti nei sistemi sanitari nazionali, nei prossimi tre anni stanzieremo oltre 18 milioni di euro per nuove azioni congiunte, che comprenderanno anche l'Ucraina.
- Attraverso il nuovo partenariato europeo sulle malattie rare stanzieremo 100 milioni di euro per lo sviluppo di strumenti diagnostici e terapie.
- La riforma della legislazione farmaceutica dell'UE promuoverà ulteriori investimenti nei medicinali in quegli ambiti delle malattie rare scarsamente finanziati.
- Lo spazio europeo dei dati sanitari migliorerà la disponibilità dei dati sanitari digitali, a beneficio dei pazienti affetti da malattie rare.
- Svilupperemo ulteriormente la piattaforma europea per la registrazione delle malattie rare, che raccoglie dati provenienti dalle centinaia di registri delle malattie rare presenti in tutta l'UE, rendendoli disponibili e consultabili.
La sindrome di Victor è una delle oltre 6 000 malattie rare esistenti nell'UE. Per la maggior parte non esiste una cura. Mentre alcune malattie colpiscono solo un numero limitato di pazienti, altre possono interessarne fino a 250 000. Circa l'80% delle malattie rare è di origine genetica e la maggior parte inizia nell'infanzia. Ogni persona ha diritto a una diagnosi tempestiva e a ricevere cure e assistenza a prezzi accessibili. Riaffermiamo l'impegno a non lasciare indietro nessuno, indipendentemente dal luogo in cui vive o dalla malattia di cui soffre.
Per ulteriori informazioni:
Malattie rare: Cosa sta facendo l'UE?
Scheda informativa sulle azioni dell'UE nel campo delle malattie rare
Dichiarazione della commissaria Kyriakides in occasione della Giornata mondiale delle malattie rare
Dettagli
- Data di pubblicazione
- 29 febbraio 2024
- Autore
- Direzione generale della Comunicazione