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  • 29 agosto 2024
  • Direzione generale della Comunicazione
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L'UE può aiutarti a trovare un lavoro. Come?

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Un vantaggio fondamentale della cittadinanza dell'UE è costituito dal principio della libera circolazione dei lavoratori nell'UE. Le norme dell'UE consentono di lavorare facilmente in un altro paese dell'UE, tutelando anche in tale paese i diritti in materia di sicurezza sociale. In nessun paese dell'UE è necessario ottenere un permesso di lavoro, indipendentemente dal fatto che il paese di residenza e quello in cui si lavora coincidano o meno.

Che si lavori a livello locale o in un altro paese dell'UE, si ha diritto alla parità di trattamento con i cittadini di tale paese per quanto riguarda l'accesso al lavoro, le condizioni di lavoro e tutti gli altri benefici sociali e fiscali. Il diritto dell'UE protegge le persone anche in ambito lavorativo rendendo illegale la discriminazione per motivi di genere, etnia, credo religioso o disabilità.

In termini pratici, l'UE può favorire l'ingresso nel mercato del lavoro, aiutando a creare il CV perfetto. La piattaforma online gratuita Europass consente di redigere CV e lettere di accompagnamento personalizzati per comunicare le proprie qualifiche e competenze ai datori di lavoro di tutta Europa in una delle 31 lingue.

Il CV può essere quindi inserito in EURES, la banca dati europea delle persone in cerca di lavoro, per accedere al mercato del lavoro sia a livello nazionale che in tutto il resto dell'UE. EURES aiuta a mettere in contatto le persone in cerca di lavoro e i datori di lavoro in Europa, oltre a offrire informazioni sulle condizioni di vita e di lavoro nel paese prescelto, nonché corsi di formazione linguistica e corsi di integrazione e altri tipi di sostegno successivi all'assunzione.

Nel caso dei lavoratori qualificati (medici, avvocati, insegnanti, infermieri, farmacisti), è importante verificare se sia necessario ottenere innanzitutto il riconoscimento delle rispettive qualifiche professionali nel paese dell'UE in cui ci si vuole trasferire. A tal fine si può consultare la banca dati delle qualifiche professionali dell'UE, che aiuterà a individuare l'autorità nazionale competente presso cui espletare le formalità amministrative necessarie per ottenere il riconoscimento delle qualifiche. Esiste inoltre una tessera professionale europea per un numero limitato di professioni che permette di ottenere il riconoscimento online delle qualifiche in un altro paese dell'UE.

Una volta iniziato il nuovo lavoro, è rassicurante sapere che le prestazioni di sicurezza sociale sono tutelate dal diritto dell'UE. Sebbene in ogni paese dell'UE viga un diverso sistema di sicurezza sociale, le norme generali dell'UE garantiscono che i contributi siano versati in un solo paese, che il lavoratore benefici degli stessi diritti e abbia gli stessi obblighi dei cittadini del paese in cui è coperto e che, al momento di richiedere una prestazione, vengano presi in considerazione i precedenti periodi di assicurazione, lavoro o residenza in altri paesi. È opportuno verificare in anticipo quali siano le condizioni per richiedere le prestazioni nel paese in cui si svolge l'attività lavorativa. Ad esempio, i tempi necessari per poter richiedere l'indennità di disoccupazione variano da un paese all'altro.

E se è necessaria una riqualificazione professionale? Nell'ambito dell'agenda per le competenze per l'Europa, l'UE sta attuando interventi concertati per garantire che il maggior numero possibile di cittadini e imprese possa accedere a opportunità di riqualificazione o aggiornamento delle competenze. Tra le varie iniziative, ha lanciato, ad esempio, il patto per le competenze, che conta 1 000 membri e 14 partenariati su larga scala in settori strategici con l'obiettivo di contribuire al miglioramento delle competenze di un numero di persone che potrebbe arrivare a 6 milioni. La piattaforma europea per le competenze e le occupazioni digitali offre informazioni e risorse sulle competenze digitali, come ad esempio uno strumento di autovalutazione. Più di recente, l'UE ha istituito un bacino di talenti e partenariati per attirare talenti con partner terzi selezionati, al fine di contribuire a collegare le competenze dei candidati a un posto di lavoro in Europa alle esigenze del mercato del lavoro.

Per saperne di più

Lavorare nell'UE

Spostarsi e lavorare nell'UE

Europass

EURES

Qualifiche professionali

Coordinamento della sicurezza sociale

Regimi di sicurezza sociale nell'UE

Banca dati delle professioni regolamentate

Agenda europea per le competenze

Patto per le competenze

Piattaforma per le competenze e le occupazioni digitali

Bacino di talenti dell'UE

Partenariati per i talenti

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Data di pubblicazione
29 agosto 2024
Autore
Direzione generale della Comunicazione