Una minaccia crescente per le democrazie europee
La disinformazione è una preoccupazione per i nostri cittadini.
La disinformazione danneggia la nostra società
- minando la fiducia nelle istituzioni e nei media
- mettendo a rischio le elezioni
- ostacolando la capacità dei cittadini di prendere decisioni informate
- ostacolando la libertà di espressione.
Durante l'emergenza COVID-19, informazioni false sui vaccini, informazioni sanitarie fuorvianti, pericolose indicazioni false e teorie complottiste hanno messo a repentaglio la salute pubblica. Più di recente, la disinformazione aggressiva a favore del Cremlino e la propaganda di guerra hanno accompagnato l'aggressione militare russa nei confronti dell'Ucraina.
L'Unione europea e gli Stati membri stanno intensificando gli interventi per contrastare gli sforzi di coloro che diffondono disinformazione per destabilizzare le nostre società e democrazie, cercano di sfruttare un'emergenza e mettono a rischio la vita dei cittadini.
individuare, analizzare e denunciare la disinformazione
migliorare la resilienza sociale e mobilitare il settore privato
Un codice di condotta più rigoroso sulla disinformazione
Nel 2018 è stato istituito per la prima volta un codice di condotta per le piattaforme online, le associazioni di categoria e i principali operatori del settore pubblicitario, che si sono impegnati a contrastare la disinformazione e a migliorare le loro politiche online.
Questo si è dimostrato uno strumento innovativo per garantire una maggiore trasparenza e responsabilizzazione delle piattaforme online, nonché un quadro strutturato per monitorare e migliorare le loro politiche in materia di disinformazione.
Gli scambi con i firmatari sono diventati più regolari ed efficienti. Durante l'emergenza sanitaria le piattaforme hanno riferito mensilmente alla Commissione fornendo una panoramica delle loro azioni volte a promuovere contenuti autorevoli, migliorare la consapevolezza degli utenti, smontare le notizie false o intervenire contro i contenuti dannosi e individuare la pubblicità legata alla disinformazione sul coronavirus.
Come annunciato nel piano d'azione per la democrazia europea, nel maggio del 2021 la Commissione ha pubblicato una serie di orientamenti per chiedere ai firmatari di rafforzare il codice di condotta in tutti i suoi settori e renderlo uno strumento forte, efficiente e flessibile per combattere la disinformazione.
Codice di condotta del 2018
- Autoregolamentazione
- 16 firmatari - 21 impegni riguardanti:
- vaglio delle inserzioni pubblicitarie
- trasparenza della pubblicità politica e tematica
- integrità dei servizi
- responsabilizzazione dei consumatori
- responsabilizzazione dei verificatori di fatti e dei ricercatori
- misurazione dell'efficacia del codice
Codice di condotta rafforzato del 2022
- Coregolamentazione per le piattaforme online di grandi dimensioni nel quadro della legge sui servizi digitali
- 34 firmatari - 44 impegni e 127 misure specifiche:
- applicare misure più incisive per demonetizzare la disinformazione
- accrescere la trasparenza della pubblicità politica e tematica
- garantire una copertura completa dei comportamenti manipolatori attuali ed emergenti
- ampliare e rafforzare gli strumenti che consentono agli utenti di individuare e segnalare contenuti falsi o fuorvianti
- aumentare la copertura delle azioni di verifica dei fatti in tutti i paesi dell'UE e nelle rispettive lingue
- fornire ai ricercatori un maggiore accesso ai dati
- istituire un solido quadro di monitoraggio e comunicazione, con informazioni qualitative e quantitative a livello dell'UE e degli Stati membri
- istituire un centro per la trasparenza
- creare una task force permanente per l'evoluzione e l'adeguamento del codice
Cronologia degli interventi dell'UE contro la disinformazione
- Marzo 2015
Lancio della task force East StratCom nell'ambito del Servizio europeo per l'azione esterna
- Aprile 2016
Quadro congiunto per contrastare le minacce ibride
Un approccio globale per migliorare la risposta comune alle sfide poste dalle minacce ibride agli Stati membri, ai cittadini e alla sicurezza collettiva dell'Europa
- Marzo 2018
Relazione del gruppo di esperti indipendente ad alto livello sulle notizie false e la disinformazione online, che raccomanda di affrontare i problemi urgenti e le questioni a più lungo termine per aumentare la resilienza della società alla disinformazione
- Aprile 2018
Comunicazione sulla lotta alla disinformazione online, che annuncia, tra l'altro, il codice di condotta sulla disinformazione
- Ottobre 2018
Codice di condotta sulla disinformazione
Uno strumento di autoregolamentazione innovativo per garantire una maggiore trasparenza e responsabilità delle piattaforme online e un quadro per monitorare e migliorare le loro politiche in materia di disinformazione
- Dicembre 2018
Piano d'azione contro la disinformazione
Definisce il quadro degli interventi dell'UE puntando a migliorare le capacità di rilevamento e analisi, sensibilizzare al problema, rafforzare la resilienza della società, accrescere le risposte coordinate e mobilitare le piattaforme online e il settore pubblicitario
- Marzo 2019
Varo del sistema di allarme rapido contro la disinformazione
- Giugno 2020
- Comunicazione "Contrastare la disinformazione su COVID-19" e lancio del programma di monitoraggio della disinformazione
Una misura a favore della trasparenza per garantire la responsabilità nei confronti del pubblico in merito agli sforzi compiuti dai firmatari del codice per limitare la disinformazione online connessa al virus
- Inaugurazione dell'Osservatorio europeo dei media digitali
Crea e sostiene una comunità multidisciplinare, comprendente verificatori dei fatti, ricercatori accademici e altri soggetti che contribuiscono a contrastare la disinformazione
- Dicembre 2020
- Proposta di normativa sui servizi digitali
Definisce responsabilità e rendicontabilità più chiare per le piattaforme in funzione del rispettivo ruolo, dimensioni e impatto nell'ecosistema online
- Piano d'azione per la democrazia europea
Comprende azioni volte a migliorare gli strumenti esistenti dell'UE per contrastare le interferenze straniere, quali l'imposizione di ammende e gli orientamenti per rafforzare il codice di condotta sulla disinformazione
- Maggio 2021
- Orientamenti per rafforzare il codice di condotta sulla disinformazione
Il punto di vista della Commissione su come le piattaforme dovrebbero affrontare le lacune e le carenze del codice di condotta e creare un ambiente online più trasparente, sicuro e affidabile
- Inaugurazione delle piattaforme nazionali dell'Osservatorio europeo dei media digitali
Per aumentare la capacità di individuare, analizzare e denunciare le campagne di disinformazione
- Giugno 2021
Avvio del processo di revisione da parte dei firmatari del codice del 2018 e di altri potenziali firmatari
- Novembre 2021
- Proposta legislativa su trasparenza e targeting della pubblicità politica
- Giugno 2022
- Codice di condotta più rigoroso
Documenti