Minori coinvolti in procedimenti giudiziari
I minori possono essere coinvolti in procedimenti giudiziari, direttamente, in qualità di imputato, vittima, testimone, oppure indirettamente, quando le decisioni hanno un impatto considerevole sulla loro vita, ad esempio nel caso di procedimenti di divorzio o affidamento, o nelle procedure di immigrazione e determinazione dello status.
In ogni caso, i minori devono potersi sentire a loro agio e sicuri per poter partecipare efficacemente al procedimento, mentre i sistemi giudiziari in Europa vanno adattati alle esigenze specifiche dei minori essendo tenuti a rispettare i loro diritti.
Azioni dell'UE per sostenere sistemi giudiziari che rispettano i diritti e le esigenze dei minori
Per incoraggiare i sistemi giudiziari a rispondere alle esigenze dei minori, la Commissione europea ha:
- adottato la direttiva 2012/29/UE che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato
- adottato la strategia dell'UE sui diritti delle vittime (2020-2025)
- adottato la direttiva 2016/800/UE sulle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati in procedimenti penali
- adottato la strategia europea di formazione giudiziaria per il periodo 2021-2024 (COM(2020) 713 final)
- adottato il regolamento relativo alla competenza, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale (2201/2003/CE)
- adottato il regolamento del Consiglio relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni e alla cooperazione in materia di obbligazioni alimentari (4/2009/CE)
- adottato un'ampia normativa europea sui flussi migratori
- promosso le linee guida del Consiglio d'Europa per una giustizia a misura di minore, del 17 novembre 2010
- adottato la comunicazione del 2017 sulla protezione dei minori migranti
- finanziato la creazione della rete europea degli istituti di tutela
Nell'ambito della nuova strategia dell'UE sui diritti dei minori la Commissione s'impegna a:
- proporre nel 2022 un'iniziativa legislativa trasversale per sostenere il riconoscimento reciproco della genitorialità tra gli Stati membri
- contribuire alla formazione degli operatori della giustizia sui diritti dei minori e sulla giustizia a misura di minore, in linea con la strategia europea di formazione giudiziaria per il periodo 2021-2024, e attraverso la rete europea di formazione giudiziaria (EJTN), i programmi Giustizia e CERV, nonché la piattaforma europea di formazione del portale europeo della giustizia elettronica (e-Justice)
- rafforzare l'attuazione delle linee guida del 2010 del Consiglio d'Europa per una giustizia a misura di minore
- fornire un sostegno finanziario mirato a favore di progetti transnazionali e innovativi destinati a proteggere minori in contesto migratorio nell'ambito del nuovo Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF)
- sostenere gli Stati membri nello sviluppo di alternative efficaci e praticabili alla detenzione dei minori nelle procedure di immigrazione.