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Commissione europea
  • Articolo
  • 15 ottobre 2024
  • Direzione generale della Comunicazione
  • 2 min di lettura

Stiamo facendo progressi per porre fine alla discriminazione nell'UE?

multi-ethnic university students walking against building in campus

 

Nell'UE la discriminazione di qualsiasi tipo è vietata dalla legge. Tuttavia, per molte persone questa è ancora una realtà quotidiana. Per affrontare il problema, dal 2020 la Commissione ha presentato nuove iniziative contro il razzismo e l'antisemitismo, ma anche contro la discriminazione delle persone LGBTIQ e delle comunità Rom. Di recente sono state pubblicate le relazioni sullo stato di avanzamento dei lavori relativi a questi quattro temi.

Ieri è stata pubblicata la prima relazione sullo stato di avanzamento della strategia dell'UE sulla lotta contro l'antisemitismo e sul sostegno alla vita ebraica 2021-2030, in cui si osserva che dal 2021 la maggior parte degli Stati membri ha adottato misure contro l'antisemitismo, comprese 23 strategie nazionali su questo tema. 

Nonostante ciò, si è registrato un aumento degli episodi di antisemitismo, in particolare dall'ottobre 2023. Per questo motivo la Commissione ha accelerato l'attuazione della strategia dell'UE, ha messo a disposizione finanziamenti per la sicurezza dei locali ebraici, sta sviluppando una rete dedicata di organizzazioni specializzate nella lotta contro l'antisemitismo online e sostiene la creazione di una "rete di luoghi in cui si è consumato l'Olocausto". 

Questa è la quarta delle relazioni sulla lotta alla discriminazione pubblicate dalla Commissione dal settembre 2024. Le relazioni hanno esaminato i progressi compiuti per quanto riguarda le principali strategie dell'UE di istituire piani d'azione nazionali contro il razzismo, rafforzare il sostegno alle comunità Rom e ridurre la discriminazione nei confronti delle persone LGBTIQ. La conclusione è che il razzismo e l'odio nei confronti delle persone LGBTIQ sono aumentati negli ultimi anni. 

I paesi dell'UE sono pertanto incoraggiati a: 

  • adottare e realizzare con maggiore efficacia le strategie e i piani d'azione nazionali 
  • intensificare la raccolta di dati 
  • fissare obiettivi ambiziosi per misurare i progressi compiuti in materia di inclusione dei Rom.

La lotta contro tutte le forme di odio e discriminazione rimarrà una priorità per gli anni a venire. Per i prossimi 5 anni la presidente von der Leyen propone di presentare una strategia rinnovata per l'uguaglianza delle persone LGBTIQ per il periodo successivo al 2025, di formulare una nuova strategia antirazzismo e di guidare l'attuazione del quadro strategico dell'UE per l'uguaglianza dei Rom.

Per saperne di più

Uguaglianza e inclusione: azioni chiave

EU Strategy on combating antisemitism and fostering Jewish life (2021 - 2030)

EU Anti-racism Action Plan 2020-2025

LGBTIQ+ equality strategy 2026 - 2030

Quadro strategico 2020-2030 per l'uguaglianza, l'inclusione e la partecipazione dei Rom - relazione intermedia

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Data di pubblicazione
15 ottobre 2024
Autore
Direzione generale della Comunicazione