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Contrastare le ingerenze straniere e gli attacchi informatici

Overview

EUvsDisinfo

Inaugurato nel 2015 dal Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE), il servizio diplomatico dell'UE, EUvsDisinfo è un progetto faro per individuare, analizzare e sensibilizzare in merito alla disinformazione nelle sue diverse forme e realtà, con particolare attenzione alle narrazioni e alle tattiche generalmente adottate dal Cremlino.

Per saperne di più su cosa fa il SEAE per contrastare la manipolazione delle informazioni e le ingerenze da parte di attori stranieri

Cibersicurezza  

Attacchi informatici possono essere lanciati contemporaneamente alle campagne di manipolazione delle informazioni e addirittura coordinati con queste ultime per alimentare una strategia più ampia volta a influenzare o destabilizzare i processi democratici. 

Anche la promozione della cibersicurezza e la sensibilizzazione in merito aiutano a rafforzare la resilienza. I paesi dell'UE cooperano per prepararsi a potenziali minacce informatiche. Sono sostenuti in vari modi, ad esempio dall'Agenzia dell'Unione europea per la cibersicurezza o dalla squadra di pronto intervento informatico per le istituzioni, gli organi e le agenzie dell'UE. 

Risposta alle minacce ibride 

L'UE ha inoltre elaborato un quadro politico globale per affrontare le minacce ibride. Si tratta di strategie concepite per sfruttare le vulnerabilità dei paesi e delle società combinando mezzi militari e non militari, ad esempio attacchi informatici, campagne di manipolazione delle informazioni o pressioni economiche. 

L'UE sta dispiegando gruppi di risposta rapida alle minacce ibride per sostenere gli Stati membri dell'UE e i paesi partner nella lotta contro queste minacce. Forniranno un'assistenza mirata e su misura a breve termine ai paesi dell'UE, alle missioni e operazioni della politica di sicurezza e di difesa comune e ai paesi partner per contrastare le minacce e le campagne ibride. 

Sanzioni contro i media del Cremlino

La Russia ha intrapreso una campagna di manipolazione delle informazioni su vasta scala nel tentativo di destabilizzare l'Unione europea e i suoi Stati membri. Le campagne di manipolazione delle informazioni organizzate da attori statali pro Cremlino svolgono un ruolo fondamentale nel sostenere l'aggressione della Russia contro l'Ucraina. Costituiscono pertanto una minaccia significativa e diretta per l'ordine pubblico e la sicurezza dell'UE. 

Per rispondere a questi tentativi, l'UE ha adottato sanzioni contro i mezzi e gli attori del Cremlino che puntano alla disinformazione e alla manipolazione delle informazioni.