La Commissione europea ha pubblicato ulteriori orientamenti strategici per aiutare i paesi dell'UE a preservare la stabilità macroeconomica promuovendo nel contempo la crescita e migliorando la competitività. Ciò è essenziale per aiutare l'UE a fare fronte alle sfide socioeconomiche del prossimo anno. Gli ultimi orientamenti comprendono le politiche della zona euro, la relazione sul meccanismo di allerta e la relazione comune sull'occupazione 2025. Secondo la proposta di relazione comune sull'occupazione, il mercato del lavoro dell'UE rimane relativamente solido. Il tasso di occupazione nell'UE ha raggiunto il livello record del 75,3% nel 2023 ed è ulteriormente salito al 75,8% nel secondo trimestre del 2024. Allo stesso tempo il tasso di disoccupazione è sceso a un minimo storico del 6,1% nel 2023, tendenza proseguita nel 2024. Tuttavia permangono delle sfide. Nonostante siano in ripresa, i salari reali non hanno ancora riassorbito completamente la perdita di potere d'acquisto degli anni precedenti. Le diffuse carenze di manodopera e di competenze costituiscono anch'esse un freno alla crescita della produttività, all'innovazione e alla competitività. La proposta raccomanda di promuovere ulteriormente lo sviluppo delle competenze in tutta l'UE e di promuovere posti di lavoro di qualità e una strategia di lotta alla povertà al fine di conseguire gli obiettivi per il 2030 del piano d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali. La proposta di relazione sul meccanismo di allerta 2025 individua potenziali squilibri macroeconomici che potrebbero incidere sull'economia di singoli paesi dell'UE o dell'UE nel suo complesso. Nel 2025 saranno preparati esami approfonditi per i nove paesi nei quali erano stati individuati squilibri o squilibri eccessivi nel 2024: Cipro, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Romania, Slovacchia, Svezia e Ungheria. Un esame approfondito sarà effettuato anche per l'Estonia a causa dei rischi specifici di nuovi squilibri emergenti. La raccomandazione per la zona euro di quest'anno invita i paesi dell'UE ad agire sia individualmente, anche attraverso l'attuazione dei rispettivi piani per la ripresa e la resilienza, sia collettivamente in seno all'Eurogruppo per migliorare la competitività e promuovere la resilienza economica. Il semestre europeo continuerà a individuare le sfide socioeconomiche e a formulare orientamenti sull'azione politica necessaria per farvi fronte. Nel 2025 il pacchetto di primavera del semestre europeo includerà raccomandazioni specifiche per paese volte a far fronte alle principali sfide specifiche emerse nelle relazioni per paese. Per ulteriori informazioni Il semestre europeo Previsioni economiche d'autunno 2024 La Commissione valuta i piani dei paesi dell'UE per la stabilità di bilancio e la crescita sostenibile Raggiungere insieme gli obiettivi e preparare l'Unione al futuro Domande e risposte sulla seconda parte del pacchetto d'autunno del semestre europeo 2025Comunicato stampa: La seconda parte del pacchetto d'autunno del semestre europeo risponde alle sfide socioeconomiche del 2025 Dettagli Data di pubblicazione18 dicembre 2024AutoreDirezione generale della Comunicazione