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Commissione europea

Aiuti umanitari

Che cosa fa l'UE

Fatti sugli aiuti umanitari dell'UE

+110 paesi
Abbiamo raggiunto milioni di persone bisognose in tutto il mondo
+40 paesi
Abbiamo una rete sul campo di oltre 400 esperti e uffici in oltre 40 paesi
1,9 miliardi di euro
Il bilancio umanitario annuale iniziale dell'UE per il 2025

Settori di intervento

Garantire che la maggior parte delle persone affamate e vulnerabili in situazioni di crisi abbiano accesso ad alimenti sicuri e nutrienti

Assistenza sanitaria umanitaria ai più vulnerabili

Azioni dell'UE per affrontare la denutrizione infantile

Garantire la protezione delle comunità, dalla fornitura di assistenza umanitaria di base al dispiegamento di truppe per il mantenimento della pace

Fornire ripari umanitari e sistemazione come risposta immediata a una catastrofe o in previsione di una catastrofe

Principali risultati

  • Dal 1992 la Commissione europea fornisce aiuti umanitari in oltre 110 paesi, raggiungendo ogni anno milioni di persone in tutto il mondo.
  • Usando meno dell'1% del bilancio dell'UE - solo circa 3 euro all'anno per cittadino dell'UE - l'Unione europea fornisce un sostegno salvavita a milioni di persone in tutto il mondo. Questo contributo ha un forte impatto in quanto raggiunge coloro che sono stati colpiti da alcune delle crisi più devastanti del mondo.
  • Negli ultimi anni gli aiuti umanitari dell'UE sono stati un'ancora di salvezza fondamentale nei conflitti in Siria, Ucraina, Yemen, Palestina, Afghanistan e Repubblica democratica del Congo in quanto hanno aiutato le comunità a sopravvivere in condizioni di difficoltà.
  • Gli aiuti umanitari dell'UE sono mobilitati anche in caso di emergenze climatiche, ad esempio la siccità nel Sahel e nel Corno d'Africa, le inondazioni in Bangladesh e l'effetto El Niño nell'Africa australe e nell'Oceano Indiano.
  • Gli aiuti umanitari dell'UE pongono un forte accento sulla protezione dei più vulnerabili, compresi i bambini, le donne, le persone con disabilità e altri gruppi. Una parte fondamentale di questo sforzo consiste nel sostenere l'istruzione nelle situazioni di emergenza, in modo che i bambini possano continuare a riceve un'istruzione anche durante i conflitti o gli sfollamenti.
  • L'UE investe in iniziative di preparazione per aiutare le comunità a resistere meglio alle crisi future, compresi i sistemi di allarme rapido e la formazione locale in materia di risposta alle catastrofi.

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