Funzioni principali in tema di legislazione
La Commissione propone e attua leggi che sono in linea con gli obiettivi dei trattati dell’UE. Incoraggia imprese e cittadini a contribuire al processo legislativo e garantisce che le leggi siano attuate correttamente e valutate e aggiornate quando necessario.
Settori nei quali l’UE può legiferare
Tutti gli interventi dell’UE si fondano sui trattati approvati democraticamente dai suoi membri. Tali trattati sono accordi vincolanti tra i paesi dell’Unione europea e definiscono gli obiettivi dell’UE, le regole di funzionamento delle istituzioni europee, le procedure per l’adozione delle decisioni e le relazioni tra l’UE e i suoi membri. I trattati costituiscono la base su cui si fonda il diritto dell’UE.
L’UE può legiferare solo nei settori in cui i paesi membri la autorizzano a farlo, mediante i trattati dell'UE. I trattati precisano chi può legiferare e in quali settori: l’UE, i governi nazionali o entrambi.
Proporre leggi
La Commissione europea ha la responsabilità di pianificare, preparare e proporre nuovi atti legislativi europei e il diritto di agire in questo senso di propria iniziativa. Le leggi che propone devono difendere gli interessi dell’Unione e di tutti i suoi cittadini. La Commissione presenta una proposta legislativa al Parlamento europeo e al Consiglio dell’Unione europea, che devono approvare il testo affinché diventi diritto dell’UE.
Pianificare e proporre un atto legislativo
Legiferare meglio
I cittadini, le imprese, la società civile, le autorità pubbliche o qualsiasi altro soggetto interessato possono contribuire al processo legislativo dell’UE. Questo è ciò che si intende per "legiferare meglio".
Basandosi su dati concreti e sull’opinione dei cittadini e dei soggetti interessati la Commissione propone nuovi atti legislativi.
Legiferare meglio: come e perché
Elaborare regole di attuazione
Una volta che una legge UE viene approvata, il Consiglio dell’Unione europea o il Parlamento europeo possono autorizzare la Commissione ad adottare due tipi di atti non legislativi volti a garantire che le leggi siano attuate correttamente (atti di esecuzione) o aggiornate, se necessario, al fine di rispecchiare l’evoluzione di uno specifico settore (atti delegati).
Atti di esecuzione e atti delegati
Garantire una corretta attuazione
La Commissione ha il compito di controllare che le leggi dell’UE siano applicate correttamente e nei tempi previsti. In tal senso la Commissione è definita “custode dei trattati”.
Essa interviene allorché un paese dell’UE non recepisce integralmente una direttiva nel diritto nazionale entro il termine stabilito o non applica correttamente il diritto dell’UE.
Se le autorità nazionali non attuano la legislazione dell'UE, la Commissione può avviare un procedimento formale di infrazione contro il paese interessato.
Sorvegliare l’attuazione delle direttive dell’UE
Valutare e aggiornare la legislazione
La Commissione valuta periodicamente le leggi dell’UE per assicurarsi che abbiano risposto alle modifiche richieste dalle imprese e dai cittadini europei.
I risultati delle valutazioni permettono alla Commissione di decidere se portare avanti o modificare le azioni dell’UE.
Oltre alle valutazioni e ai vagli di adeguatezza (valutazione di varie azioni collegate), il programma REFIT della Commissione contribuisce a rendere la legislazione dell’UE più semplice e la sua applicazione meno costosa.
Nel quadro dell’agenda “Legiferare meglio”, chiunque può fornire un riscontro sulle valutazioni e i vagli di adeguatezza pianificati e partecipare alle consultazioni pubbliche sulle valutazioni in corso.