Gli attori della disinformazione utilizzano una serie di tecniche per ingannare e manipolare le persone online. Alcuni esempi sono cloni di siti web legittimi, audio o video manipolati con astuzia (noti come "deepfake", spesso creati utilizzando l'intelligenza artificiale), progettati per suscitare le nostre emozioni e annebbiare la nostra capacità di giudizio.
La Commissione europea, insieme ai suoi partner, ha messo a punto alcuni consigli e risorse per aiutarti a evitare di cadere nella trappola della disinformazione e di diffonderla involontariamente. Ti mostreranno come riconoscere la disinformazione e i deepfake, resistere ai tentativi di manipolazione e individuare fonti affidabili.
Seguendo questi consigli, potrai navigare in sicurezza online e prendere decisioni informate quando vuoi condividere dei contenuti.
Come riconoscere la disinformazione
Hai mai avuto l'impressione che un canale di informazioni di cui ti fidi stesse pubblicando qualcosa di strano o di scioccante? Gli attori della disinformazione spesso tentano di impersonare i media o le istituzioni per diffondere messaggi dannosi. Questo è l'approccio tipico delle cosiddette "operazioni sosia" che utilizzano cloni di siti web legittimi per suscitare emozioni, shock e manipolare il lettore.
Se noti che un sito affidabile di informazioni pubblica una storia insolita online, presta attenzione alla veste grafica del sito web e guarda se l'URL finisce con codici strani, ad es. ".ltd", ".online" o ".foo". Chiediti se il sito web sembra autentico.
Se qualcosa non ti convince, verifica attentamente se quello che la persona o l'organizzazione in questione ha dichiarato è vero. Consulta i profili ufficiali dei social media o i siti web ufficiali per scoprire la vera storia e impedire la diffusione della disinformazione.
Come riconoscere i deepfake
Hai mai visto una celebrità o un politico fare qualcosa di incredibile o di sconvolgente sui social media? Magari sembra convincente, ma puoi essere certo che sia proprio vero?
Attenzione: gli audio e i video deepfake possono essere molto difficili da riconoscere e si possono realizzare facilmente utilizzando l'intelligenza artificiale. Alcuni di questi esempi possono anche sembrare divertenti e innocui, ma molti sono studiati per manipolarti.
Prima di condividere qualcosa, verifica se l'autore del contenuto è una fonte ufficiale, controlla se altre fonti riferiscono della storia e verifica i profili online delle persone coinvolte. Altrimenti potresti diffondere involontariamente della disinformazione.
Come resistere ai tentativi di manipolazione
Hai mai sentito la necessità di reagire immediatamente a un post sui social media?
Quando vedi un video o leggi una notizia che ti scatenano frustrazioni, paure o desideri, potresti sentire la necessità di reagire. Gli attori della disinformazione spesso sfruttano la natura umana per spingerti a condividere informazioni e a reagire rapidamente.
Stai attento a contenuti che suscitano gioia, tristezza o disgusto: potrebbero essere una messa in scena o pensati per manipolarti.
Proteggiti dai tentativi di manipolazione seguendo solo fonti di informazione affidabili. Evita di condividere informazioni provenienti da post anonimi sui social media, siti web oscuri o articoli con titoli studiati per attirare l'attenzione, come "Non crederai mai a cosa succede dopo!".
Consigli per gli insegnanti: come aiutare gli studenti a individuare la disinformazione
Gli insegnanti svolgono un ruolo enorme nell'aiutare i giovani a riconoscere e contrastare la disinformazione fin dalla più tenera età. Per aiutarti a trasmettere ai tuoi studenti le competenze di cui hanno bisogno per navigare nel complesso panorama digitale di oggi, la Commissione ha creato un kit di strumenti didattici.
Grazie a esempi concreti ed esercizi di gruppo, questo kit consentirà agli studenti di riflettere su come vengono presentate le informazioni online e su quali motivazioni potrebbero avere coloro che diffondono informazioni false o fuorvianti.
I giovani impareranno a conoscere le strategie che gli attori della disinformazione utilizzano per manipolare il proprio pubblico, scopriranno come possono evitare di essere ingannati e impareranno a dialogare con le persone che sono vittime della disinformazione.