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Articolo15 novembre 2023Direzione generale della Comunicazione1 min di lettura

Previsioni: ulteriore calo dell'inflazione e modesta ripresa dell'economia dell'UE

Woman pushing shopping trolley in supermarket

 

La Commissione europea ha pubblicato le sue previsioni economiche d'autunno 2023. Prevede che l'attività economica si riprenderà gradualmente e che l'inflazione continuerà a diminuire. Ciò è dovuto, tra l'altro, a un rallentamento dell'economia dell'UE a causa, tra l'altro, dell'elevato costo della vita e dell'aumento dei tassi di interesse.   

Nel complesso, si prevede una ripresa della crescita, con un aumento del PIL nel 2024, che dovrebbe attestarsi all'1,3% nell'UE e all'1,2% nella zona euro. Per i consumatori, l'inflazione nella zona euro va nella giusta direzione: scende al livello più basso degli ultimi due anni, attestandosi al 2,9% in ottobre, rispetto al picco del 10,6% di un anno fa. Si prevede che questa tendenza al ribasso proseguirà nel 2024.  Ciò significa che i prezzi dei prodotti alimentari, dei manufatti e dei servizi non aumenteranno altrettanto.   
  
Il mercato del lavoro registra generalmente buoni risultati e molte persone hanno un'occupazione. Il tasso di disoccupazione nell'UE dovrebbe rimanere sostanzialmente stabile al 6,0% nel 2023 e nel 2024. I tassi di interesse più elevati stanno rendendo i prestiti più costosi, con un minor numero di persone che prevedono di acquistare un'abitazione. Con un'inflazione più bassa, redditi più elevati e una ripresa delle esportazioni, l'economia dovrebbe riprendersi, anche se in misura modesta. 
 
Questa previsione economica d'autunno riguarda per la prima volta la Bosnia-Erzegovina, la Moldova e l'Ucraina, cui lo scorso anno il Consiglio europeo ha concesso lo status di paese candidato all'adesione all'UE.  

Per ulteriori informazioni  

Previsioni economiche d'autunno 2023

Un'economia al servizio delle persone  

Previsioni economiche 

Comunicato stampa: Previsioni economiche d'autunno 2023: una modesta ripresa dopo un anno difficile

Dettagli

Data di pubblicazione
15 novembre 2023
Autore
Direzione generale della Comunicazione