La minaccia di abusi sessuali su minori sia offline che online nell'UE cresce di anno in anno: solo nel 2022 ha interessato un milione e mezzo di minori nell'UE. Nonostante i progressi compiuti per proteggere meglio i minori online, le norme di diritto penale esistenti in materia di abuso e sfruttamento sessuale dei minori non sono più adatte. Per questo motivo la Commissione ha ora proposto di aggiornare la legislazione con l'intento di cambiare una realtà in cui un minore su cinque è vittima di una qualche forma di violenza sessuale, offline e online.
In primo luogo, l'UE estenderà in tutti gli Stati membri la definizione di reato in materia di abusi sessuale su minori, in modo da includervi reati quali la trasmissione in diretta streaming di abusi su minori. Per quanto riguarda la gestione dei reati, saranno rafforzati sia il perseguimento dei crimini commessi che il sostegno alle vittime. Ciò offrirà alle vittime più tempo per denunciare gli abusi subiti, riconoscerà loro il diritto a un risarcimento finanziario e fornirà maggiore sostegno alle vittime minorenni e agli adulti sopravvissuti.
Anche la prevenzione sarà migliorata. Gli Stati membri dovrebbero utilizzare meglio i programmi di prevenzione disponibili e investire di più nella sensibilizzazione, in particolare per quanto riguarda i rischi online. Inoltre, i servizi di selezione del personale per le attività che comportano uno stretto contatto con i minori e le organizzazioni attive contro gli abusi sessuali sui minori devono essere obbligati a verificare il casellario giudiziario dei candidati.
Per ulteriori informazioni:
La lotta dell'UE contro l'abuso sessuale dei minori
Strategia dell'UE sui diritti dei minori e garanzia europea per l'infanzia
Dettagli
- Data di pubblicazione
- 6 febbraio 2024
- Autore
- Direzione generale della Comunicazione