Mentre si avvicina la fine dell'anno e riflettiamo su ciò per cui siamo grati o su ciò che ci auguriamo per l'anno prossimo, la buona salute è in ogni caso qualcosa che sta a cuore a tutti. A livello dell'UE ciò significa garantire che i nostri sistemi sanitari in Europa siano in grado di soddisfare le attuali esigenze dei cittadini europei e siano al tempo stesso meglio preparati alle crisi sanitarie future.
Sono state pubblicate due nuove relazioni che dimostrano che l'UE è riuscita a creare sistemi sanitari più lungimiranti, resilienti, solidi ed equi. Allo stesso tempo, individuano i settori in cui è necessario compiere ulteriori progressi, anche per quanto riguarda la salute mentale.
La prima di queste relazioni, la relazione annuale sullo stato della preparazione sanitaria, esamina le azioni intraprese dall'UE dopo la pandemia per affrontare le minacce per la salute a carattere transfrontaliero. A tale riguardo, nelle conclusioni rileva che le norme in vigore da quasi un anno hanno creato una solida base per una preparazione più efficace e una risposta coordinata.
D'altra parte, la relazione sullo stato della salute nell'UE valuta i risultati dei sistemi sanitari in tutta l'UE. Individua tre settori, in particolare, in cui occorre agire all'indomani della pandemia di COVID-19 e mette in evidenza i modi in cui si stanno compiendo progressi. I tre settori sono le riforme in materia di salute mentale, le crescenti disuguaglianze sanitarie in tutta l'Unione e investimenti costanti a favore della salute.
Per ulteriori informazioni:
Relazione sullo stato della preparazione sanitaria 2023
Lo stato della salute nell'UE: relazione 2023
Preparazione alle crisi sanitarie
Un piano di lotta contro il cancro per l'Europa
Dettagli
- Data di pubblicazione
- 15 dicembre 2023
- Autore
- Direzione generale della Comunicazione