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Azioni dell'UE per rafforzare la sicurezza alimentare nel mondo

Wheat ear close up and yellow field with blue sky like Ukrainian flag
© Mykola Mazuryk / Adobe Stock

Rafforzare i sistemi alimentari in tutto il mondo attraverso l'assistenza umanitaria e la cooperazione internazionale

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L'invasione russa dell'Ucraina mette a repentaglio la sicurezza alimentare di milioni di persone in tutto il mondo, in particolare nei paesi a basso reddito che dipendono dalle importazioni di prodotti alimentari e fertilizzanti.

L'Unione europea sta adottando misure per garantire il ripristino della sicurezza alimentare a livello mondiale attraverso la cooperazione internazionale. Inoltre, sta mobilitando aiuti umanitari e sostegno per gli agricoltori più colpiti.

ursula von der leyen

L'invasione russa dell'Ucraina si ripercuote su tutto il mondo. Riguarda le vite e la sussistenza di milioni di persone che temono di non poter riscaldare le loro case o nutrire i loro figli.

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea

L'aggressione russa sta portando a una crisi alimentare mondiale

L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha avuto un impatto immediato sulla sicurezza alimentare per milioni di persone in tutto il mondo. I costi lungo tutta la filiera alimentare sono cresciuti. L'aumento dei costi dell'energia e dei fertilizzanti ha destabilizzato i mercati agricoli, mentre i flussi commerciali da e verso l'Ucraina e la Russia sono perturbati.

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L'Ucraina da sola fornisce oltre la metà dell'offerta di frumento del Programma alimentare mondiale. I bombardamenti impediscono agli agricoltori ucraini di procedere alla semina.

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La Russia sta deliberatamente prendendo di mira e distruggendo macchinari agricoli, scorte alimentari e capacità di trasformazione e trasporto in Ucraina.

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La Russia sta limitando le sue esportazioni alimentari e bloccando centinaia di navi cariche di frumento nel Mar Nero.

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Le sanzioni imposte dall'UE alla Russia e alla Bielorussia non riguardano il settore agricolo. L'acquisto, l'importazione e il trasporto di prodotti agricoli e alimentari sono esentati dal divieto imposto alle navi battenti bandiera russa.

Risposta dell'UE

L'UE, partner di lunga data e affidabile per i paesi di tutto il mondo, si sta adoperando per garantire la sicurezza alimentare globale e costruire sistemi alimentari resilienti.

Attualmente la disponibilità alimentare nell'UE non è a rischio, in quanto il continente è largamente autosufficiente per molti prodotti agricoli. Tuttavia il nostro settore agricolo è un importatore netto di prodotti specifici, come ad esempio proteine foraggere. Questa vulnerabilità, insieme ai costi elevati dei fattori di produzione, come i concimi e l'energia fossile, sta creando difficoltà di produzione agli agricoltori e rischia di far salire i prezzi dei prodotti alimentari.

Alla luce dell'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e dei costi dei fattori di produzione, la Commissione europea sta proponendo una serie di interventi a breve e a medio termine per rafforzare la sicurezza alimentare mondiale e sostenere agricoltori e consumatori dell'UE.

Stiamo:

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aiutando a far uscire il grano dall'Ucraina

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sostenendo le popolazioni vulnerabili

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intensificando la nostra produzione alimentare

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eliminando le restrizioni al commercio alimentare e promuovendo il multilateralismo.

Rafforzare la sicurezza alimentare mondiale

18 miliardi di euro
investiti dall'UE per la sicurezza alimentare in tutto il mondo (2020-2024)
Più di 70 paesi
verranno aiutati ad aumentare la resilienza dei loro sistemi alimentari

Impatto globale della riduzione della produzione agricola

La Commissione si è impegnata ad adottare tutte le misure necessarie per garantire che l'UE, in quanto esportatore netto di prodotti alimentari e tra i primi produttori agroalimentari, contribuisca alla sicurezza alimentare mondiale. L'UE è uno dei principali fornitori di assistenza umanitaria e allo sviluppo per quanto riguarda l'alimentazione e i sistemi alimentari.

È probabile che le esigenze e i costi umanitari aumentino, esercitando ulteriori pressioni sull'assistenza umanitaria. Dal 2015 l'UE ha speso almeno 350 milioni di euro all'anno per l'assistenza alimentare umanitaria. Tra il 2020 e il 2024 l'UE investirà 18 miliardi di euro per la sicurezza alimentare in tutto il mondo. Nel periodo 2021-2027 l'UE sosterrà i sistemi alimentari in circa 70 paesi partner.

  • Il 6 aprile 2022 l'UE e gli Stati membri si sono impegnati a stanziare oltre un miliardo di euro per far fronte alla sicurezza alimentare nel Sahel. 
  • Il 26 aprile 2022 l'UE e gli Stati membri si sono impegnati a stanziare 633 milioni di euro per sostenere urgentemente e rafforzare i sistemi alimentari e la resilienza nel Corno d'Africa.
  • Il 24 settembre 2022 l'UE ha stanziato 600 milioni di euro per i paesi più vulnerabili dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico colpiti dalla crisi alimentare.
  • Il 14 novembre 2022 la Commissione ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti umanitari di 210 milioni di euro a favore dei 15 paesi maggiormente colpiti dagli effetti devastanti dell'aumento dell'insicurezza alimentare.

Per la regione del vicinato meridionale l'UE ha adottato un pacchetto di sostegno da 225 milioni di euro per attenuare gli effetti di potenziali crisi alimentari emergenti dovute all'elevata dipendenza dalle importazioni alimentari perturbate dalla guerra.

L'UE continuerà inoltre a difendere fermamente la necessità di evitare le restrizioni e i divieti all'esportazione di prodotti alimentari e di favorire un mercato unico ben funzionante.

Questa profonda crisi conferma la necessità di accelerare la transizione del sistema alimentare verso la sostenibilità e la resilienza a livello mondiale per prepararsi meglio alle crisi future. Nel contesto del seguito dato al vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari del 2021, la Commissione si sta impegnando in otto coalizioni globali che hanno tutte come obiettivo la trasformazione del sistema alimentare, la resilienza e la crescita sostenibile della produttività.

Sostegno all'Ucraina

wheatfield

L'UE si sta lavorando intensamente per far giungere i cereali bloccati in Ucraina sui mercati globali, in modo da poter fornire agli ucraini le entrate necessarie e assicurare al Programma alimentare mondiale le forniture di cui ha bisogno.

L'UE ha aperto corridoi di solidarietà e vi ha apportato sostegno finanziario per consentire al grano ucraino di raggiungere i paesi più vulnerabili del mondo.

Corridoi di solidarietà dell'UE: i corridoi principali per le esportazioni e importazioni agricole dell'Ucraina

Circa 68 milioni di tonnellate
i beni agricoli esportati dall'Ucraina grazie ai corridoi di solidarietà dell'UE
Oltre 2 miliardi di euro
mobilitati dalla Commissione e dalle istituzioni finanziarie internazionali per migliorare i collegamenti transfrontalieri tra gli Stati membri dell'UE e l'Ucraina/Moldova

L'UE sta inoltre intensificando la propria produzione per allentare la pressione sui mercati alimentari mondiali e collabora con il Programma alimentare mondiale affinché le scorte disponibili e i prodotti aggiuntivi possano raggiungere i paesi vulnerabili a prezzi accessibili.

La Commissione sta inoltre sostenendo l'Ucraina nello sviluppo e nell'attuazione di una strategia a breve e medio termine in materia di sicurezza alimentare per garantire che i contributi raggiungano le aziende agricole, ove possibile, e che siano mantenute le strutture di trasporto e conservazione per consentire all'Ucraina di nutrire i propri cittadini e, infine, di recuperare il controllo sui suoi mercati di esportazione.

Solidarietà dell'UE con l'Ucraina

Sostegno agli agricoltori dell'UE

A woman checking the progress of the harvest in real time on her smartphone

500 milioni di euro saranno distribuiti in stanziamenti nazionali per sostenere direttamente gli agricoltori maggiormente colpiti dai costi più elevati dei fattori di produzione e dalla chiusura dei mercati di esportazione. I paesi dell'UE possono integrare tale sostegno fino al 200% con fondi nazionali.

Per far fronte alle carenze di liquidità che incontrano attualmente gli agricoltori, i paesi dell'UE saranno autorizzati a pagare anticipatamente livelli più elevati di pagamenti diretti nell'ambito della PAC.

La Commissione ha già:

  • concesso una deroga eccezionale e temporanea per consentire la produzione di colture su terreni ritirati dalla produzione all'interno dell'UE, mantenendo nel contempo integralmente i pagamenti di inverdimento per gli agricoltori
  • proposto un nuovo quadro temporaneo di crisi che coprirebbe anche gli agricoltori, i produttori di fertilizzanti e il settore della pesca.

La Commissione introdurrà inoltre misure di sicurezza del mercato a sostegno del settore delle carni suine, in considerazione della sua situazione particolarmente difficile;

Misure preventive per limitare le importazioni dall'Ucraina

Nel maggio 2022 l'UE ha deciso di sospendere i dazi all'importazione, i contingenti e le misure di difesa commerciale sulle esportazioni ucraine verso l'Unione europea, note come misure commerciali autonome, per contribuire ad alleviare le difficoltà incontrate dai produttori e dagli esportatori ucraini a seguito dell'aggressione militare ingiustificata della Russia.

A seguito dell'emergere di strozzature logistiche in Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia, causate da frumento, granturco, colza e semi di girasole originari dell'Ucraina, il 2 maggio 2023 sono entrate in vigore, su base temporanea, misure eccezionali e preventive all'importazione. Nei cinque mercati che confinano con l'Ucraina non vengono più percepite distorsioni del mercato, quindi queste misure preventive sono scadute il 15 settembre 2023. Tuttavia, l'Ucraina ha concordato di adottare, a partire dal 16 settembre 2023, misure efficaci per controllare le esportazioni di quattro gruppi di prodotti, onde evitare distorsioni di mercato negli Stati membri vicini. Inoltre ha concordato di introdurre misure giuridiche per evitare picchi di importazioni di cereali entro 30 giorni.

La Commissione continuerà a monitorare la situazione per poter reagire a situazioni impreviste. Inoltre si asterrà dall'imporre restrizioni finché le misure efficaci dell'Ucraina sono in atto e pienamente operative.

Sostegno agli agricoltori dell'UE

A woman in the fruit and vegetable department of a supermarket

Le misure volte a migliorare l'offerta di prodotti alimentari contribuiranno ad allentare le pressioni sui prezzi.

Gli Stati membri dell'UE possono anche applicare aliquote ridotte dell'imposta sul valore aggiunto e incoraggiare gli operatori economici a limitare i prezzi al dettaglio.

Inoltre, possono attingere ai fondi dell'UE, come il Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD), che sostiene le azioni dei paesi dell'UE volte a fornire prodotti alimentari e/o assistenza materiale di base ai più vulnerabili.

Rafforzare la resilienza e la sostenibilità dei nostri sistemi alimentari

È più che mai necessario rafforzare la resilienza riducendo la dipendenza dell'agricoltura europea dall'energia, dalle importazioni ad alta intensità energetica e dalle importazioni di mangimi. La resilienza richiede una solida politica commerciale a livello multilaterale e bilaterale che permettano di avere fonti di importazione e sbocchi di mercato diversificati.