La normativa sui servizi digitali e quella sui mercati digitali creano condizioni di parità che consentiranno alle imprese digitali innovative di crescere all'interno del mercato unico e di competere a livello mondiale.
Espansione delle piattaforme online innovative nell'UE
Nell'UE i servizi digitali devono attualmente osservare 27 diverse normative nazionali. Solo le imprese più grandi possono far fronte ai costi di conformità che ne derivano.
Cosa cambia con la nuova normativa sui servizi digitali
- Le stesse norme si applicheranno in tutta l'Unione e costituiranno la base di un vasto mercato interno che creerà le condizioni adatte per consentire ai servizi digitali di crescere e prosperare Si prevede che il commercio digitale transfrontaliero nel mercato unico aumenterà fino al 2%
- I piccoli operatori avranno la certezza giuridica di poter sviluppare i propri servizi e proteggere gli utenti dalle attività illecite e potranno contare sul sostegno di norme, codici di condotta e orientamenti
- Le piccole imprese e le microimprese sonoesentate dagli obblighi più onerosi, ma libere di applicare le migliori pratiche per assicurare il proprio vantaggio competitivo
- Sostegno all'espansione (scale-up): le esenzioni per le piccole imprese saranno prorogate di 12 mesi dopo il superamento delle soglie relative al fatturato e al personale che le qualificano come piccole imprese
In un sondaggio Eurobarometro il 61% degli intervistati afferma di essersi imbattuto in contenuti illegali online, mentre il 66,5% ritiene che navigare in Internet non sia un'attività sicura.
Contrastando le attività e i prodotti illegali online è possibile far prosperare le attività economiche in rete delle imprese legittime.
Cosa cambia con la nuova normativa sui servizi digitali
- Scompaiono i disincentivi per le imprese ad adottare misure volontarie per proteggere i loro utenti da contenuti, beni o servizi illegali
- Le imprese utilizzeranno nuovi meccanismi semplici ed efficaci per segnalare contenuti illeciti e le merci che violano i loro diritti, compresi quelli di proprietà intellettuale, o che rappresentano una concorrenza sleale
- Le imprese possono anche diventare "segnalatori affidabili" di contenuti o di merci illegali: a tal fine sono previste procedure prioritarie speciali e una stretta collaborazione con le piattaforme
- Obblighi rafforzati per i mercati di applicare misure dissuasive, quali politiche basate sul principio della conoscenza dei propri clienti (o "know your business customer"), di compiere sforzi ragionevoli per effettuare controlli a campione sui prodotti venduti sulla propria piattaforma o di adottare nuove tecnologie per la tracciabilità dei prodotti
Le PMI e le start-up dipendono dalle condizioni generali delle grandi piattaforme per quanto riguarda la classificazione e la pubblicità dei loro contenuti e dal modo in cui vengono moderati i loro canali di comunicazione sulle piattaforme. Sulle piattaforme dei cosiddetti "gatekeeper" le imprese non hanno accesso ai dati relativi ai loro consumatori e alle proprie attività, che pur consentirebbero loro di adattare le proprie strategie di mercato. Ciò è problematico per le imprese che si trovano in concorrenza diretta con un gatekeeper: quest'ultimo può infatti utilizzare tali dati nel proprio interesse.

Cosa cambia con le nuove norme
- La normativa sui servizi digitali renderà più trasparenti i processi interni delle piattaforme online e consentirà di prendere decisioni commerciali con maggior cognizione di causa
- La normativa sui mercati digitali consentirà alle imprese di accedere a determinati dati in possesso dei gatekeeper. Potranno inoltre scegliere tra diverse piattaforme su cui offrire i loro servizi o prodotti. Inoltre, disporranno di maggiori possibilità di cambiare e combinare i servizi in funzione delle loro esigenze
Un mercato interno equo ed equilibrato
I gatekeeper svolgono talvolta un duplice ruolo e favoriscono i propri servizi, con il risultato che gli utenti commerciali che dipendono da loro per raggiungere i consumatori rimangono tagliati fuori. Questo riduce le possibilità di scelta per le imprese, compromette potenzialmente la qualità del servizio e fa lievitare i prezzi per i consumatori.
Secondo i risultati della consultazione pubblica su un nuovo strumento per la concorrenza, l'88% delle imprese e degli utenti commerciali ha riscontrato condizioni commerciali sleali sulle grandi piattaforme.
Cosa cambia con la nuova normativa sui mercati digitali
- Si aprono nuove opportunità per le imprese, che saranno in grado di innovare e competere in condizioni eque con i servizi dei gatekeeper
- I consumatori saranno in grado di visualizzare le migliori opzioni disponibili, anziché soltanto quelle che i gatekeeper hanno interesse a mostrare loro
Maggiore certezza giuridica per le imprese
I gatekeeper hanno il potere di agire come legislatori privati e possono imporre unilateralmente le condizioni generali agli utenti commerciali.
Cosa cambia con la nuova normativa sui mercati digitali
- Gli utenti commerciali sapranno cosa aspettarsi quando hanno a che fare con i gatekeeper
- I gatekeeper conosceranno chiaramente gli obblighi che saranno chiamati a rispettare
- Norme procedurali chiaramente definite garantiranno decisioni rapide, che si tradurranno in pronti vantaggi sia per gli utenti commerciali che per i consumatori
Mercati contendibili
La concentrazione del potere economico sui mercati digitali ha raggiunto livelli senza precedenti:
Cosa cambia con la nuova normativa sui mercati digitali
- Grazie alla normativa, le imprese potranno accedere a maggiori informazioni sull'andamento dei loro prodotti o servizi sulle piattaforme di terzi
- Non vi saranno più posizionamenti iniqui dei servizi e dei prodotti propri dei gatekeeper rispetto a quelli offerti da altre imprese sulla stessa piattaforma
- Le imprese saranno in grado di attrarre più facilmente i consumatori, che non potranno più essere vincolati alle piattaforme dei gatekeeper
- Grazie alle nuove norme, le piccole imprese e i nuovi operatori potranno più facilmente crescere, espandersi e competere con i gatekeeper
- Una maggiore concorrenza dovrebbe favorire le potenzialità di innovazione delle imprese più piccole e migliorare la qualità del servizio, con un conseguente aumento del benessere dei consumatori
La normativa sui mercati digitali dovrebbe generare per i consumatori una rendita pari a circa 13 miliardi di euro. L'aumento delle opportunità per un più ampio spettro di operatori determinerà un aumento dei loro investimenti. L'impatto previsto sulla crescita economica è compreso tra 12 e 23 miliardi di euro.
Più posti di lavoro
I gatekeeper sono punti di accesso necessari verso il mercato interno europeo. Si tratta di piattaforme che hanno un impatto significativo sul mercato interno, rappresentano per gli utenti commerciali un importante tramite per raggingere i loro clienti e beneficiano, o è prevedibile che beneficeranno, di una posizione consolidata e duratura.